Forse, non il migliore fra tutti i cine-fumetti esistenti, ma quello che amo di più, con il supereroe (l'Uomo Ragno di Tobey Maguire) e il supercriminale Marvel che più amo (il tentacolare dottor Octopus di Alfred Molina, che ne fa un incrocio fra un personaggio di un dramma shakesperiano e il capitan Uncino delle avventure di Peter Pan). Inoltre, la regia di Sam Raimi è grandiosa e migliora ciò che si è già visto in "SPIDER-MAN" di due anni prima, dando spazio anche al Jameson di J.K. Simmons.
Io sono figlio degli anni'70 e quindi il mio Bat-film è quello di Tim Burton, con la batmania che imperava nel 1989.Per la prima volta, . Batman è dipento come un personaggio cupo e solitario, senza un Robin da addestrare e accudire, dove l'alter-ego del miliarario Bruce Wane di Michael Keaton affronta il Joker ghignante di Jack Nicholson, che sogna di diventare il boss della città...In mezzo alla lotta, la tormentata storia d'amore di VBruce con la giornalista Vicky Vale di Kim Basinger.
Con Nicholas Hammond, David White, Liza Eilbaker, Michael Pataki
Si, è un telefilm, anzi è il film pilota di una breve serie di telefilm sull'Uiomo Ragno, ma il signor Nicholas Hammond incarnava magnificamente il Peter Parker che andava di moda negli anni'70, quello universitario e maturo disegnato da John Romita Sr, la trama non prevedeva supercriminali, visto il budget risicato e gli effetti speciali per nulla eccezionali, ma oggi nessuno baserebbe un cine-fumetto con un supereroe alle prime armi che deve combattere un folle sienziato che minaccia un'epidemia di suicidi. Lo Spider-man, anzi l'Uomo Ragno di E. W. Scwachamer lo fa ed è per questo si merita un posto di rilievo.
Il più amato film di Superman, almeno il mio e della mia generazione italiana, non solo perchéi va dritto al sodo: Superman di nuovo contro Lex Luthor che si allea con tre criminali di Krypton con gli stessi poteri dell'uomo d'acciaio e in mezzo l'amore per Lois Lane, in un'epoca innocente, quando ancora il timodo giornalista Clark Kent nascondeva alla sua collega il fatto che lui era anche Superman. La regia di Richard Lester è forse più scanzinata di quella di Richard Donner del primo film, ma il fatto che dal 2006 esista pure la versione alternativa di Donner, fa di "SUPERMAN 2", ancora di più il miglior film classico sull'uomo d'acciaio con o senza Marlon Brando, un Jor-El con il ridicolo parrucchino alla Vittorio de Sica. Anni dopo, è stato anche la fonte d'ispirazione, anni per "SPIDER-MAN 2", di Sam Raimi e ciò non è poco.
Miglior film sulle origini di un supereroe, perché il "BATMAN" di Tim Burton era già in attività e dedicava all'origine una sola scena (quella della morte degli Wayne), con un ottimo cast e una discreta colonna sonora griffata Danny Elfman. La pellicola ricalca l'idea del primo film di Superman con Christopher Reeve (origine drammatica, inizio delle attività come supereroe, cotta per la bella di turno e scontro con il principale cattivo della serie a fumetti) Il finale aperto ha generato altri due seguiti, di cui il secondo è migliore del primo, un pòm come "LA CASA 2". sempre di Raimi. Bruttino il costume da Power Ranger di un Green Goblin, impersonato magistralmente da Willem Dafoe, belloccia la Mary Jane Wstson di Kirste Dunst, adeguato ma un pò fantazziano il Peter Parker di Tobey Maguire e alla James Dean la versione James Franco di Harry Osborn, figlio di Norman e miglior amico di Peter.
Film cupo, meraviglioso, fantasionso e molto alla Tim Burton, che si sbarazza della giornalista Vicky Vale di Kim Basinger, per imporre la Catwomnan zombie di Michelle Pfeiffer e il Pinguino mutante freak di D<anny de Vito. Più una favala dark che un vero cine-fumetto, ma non importa, il film vale la pena d'essere visto e rivisto, ancora oggi, preferibilmente in lingua originale..
Dal romanzo di Mario Puzo, già autore de "IL PADRINO", che s'ispirò agli allora quaratennali fumetti DC Comics di Superman, un buon film sulle origini di un supereroe, superato, anni dopo, da Sam Raimi, che aggiornò lo schema del film in salsa ragnesca nel 2002. Per l'epoca, buoni effetti speciali, ma un pò troppo lungo, perché più che uno sono tre lungometraggi in una sola bobina. Epocale il cast, buone le musiche di John Williams, incredibilmente somigliante al personaggio di Siegel e Shuster l'allora venticinquenne Christopher Reeve.
Bryan Singer riprende il racconto interrotto in "X-MEN" e crea una pellicola migliore di quella del 2000, dove non sono solo Wolverine, Xavier, Magneto e Jean Gray al centro dell'attenzione, ma anche altri mutanti. L'errore è che Singer credeva di poter girare anche il terzo film, col consenso della Fox, per questo lasciò la faccenda in sosprso con un colpo di scena alla "IMPERO COLPISCE ANCORA" Buono l'impegno dell'intero cast, iniziando da Hugh Jackman, fascinoso Wolverine artigliato e smemorato.
Prima dello "SPIDER-MAN" di Sam Raimi, il grande kolossal Marvel era questo primo film mutante, a firma Bryan Singer, il regista de "I SOLITI SOSPETTI" , che nel 2000 lanciò la stella di Hugh Jackman come mutante artigliato Wolverine, chiamando l'adeguato Patrick Stewart per il ruolo del professor Xavier, ed imponendo il già anziano Ian McKellen come Magneto (al posto di candidati più giovani e virili, come Rutger Hauer e Christopher Walken). La trama non è che una scaramuccia fra gli X-men e i membri della confraternita di mutanti di Magneto, che vuole, rendere tutti gli umani dei mutanti, ma riesce a coinvolgere anche i non fan del fumetto e quindi a progettare già il sequel.
Si chiude con un film minore, la trilogia ragnesca diretta da Sam Raimi. Se doveva essere il film sulla saga del costume nero alieno, perché farlo apparire il meno possibile con quell'abbigliamento? Anche Sam Raimi non lo apprezza, "SPIDER-MAN 3" è la sua ragno-opera su commissione, più su commissione per la Sony, se mi lasciate passare il termine, dove i veri registi sono i produttori e i capoccia della Sony stessa, che imposero per forza il personaggio di Venom, che appare nel finale...Ma può essere credibile un Venom che fa comunella con l'Uomo Sabbia alla prima battaglia con Spider-man? Eppure, si sente ancora la presenza di Raimi, che prova a salvare il tutto come può.
Bryan Singer se ne va a girare il suo film di Superman per i rivali Time Warner e la Fox, stanca d'attendere i suoi comodi, affida il terzo x-film a Brett Ratner. che chiude la trilogia, iniziata nel 2000, e le trame rimaste aperte nel 2003, con un film imperfetto, ma comunque divertente e d'azione. Peccato muoiano troppi personaggi, anche se uno (lo Xavier di Stewart) si salva in extremis. Buone le new entry Kelsey Grammer come Bestia e Ellen Page come Kitty Pryde, ma alquanto sprecato l'Angelo di Ben Foster. Morale dela favala: era meglio attendere Bryan Singer, che avrebbe diretto il suo "X-MEN 3", dopo il suo comunque sfortunato in sala "SUPERMAN RETURNS" (con un'uscita che sarebbe slittata al 2007/2008 e non al 2006), anche se Brett Ratner non fa un brutto lavoro, salvandosi in corner.
Con Lynda Carter, Cathy Lee Crosby, Kaz Garas, Ricardo Montalban
Il film pilota della serie tv anni'70 "WONDER WOMAN" , con Lynda Carter, portò fama, bellezza e glamour all'eroina amazzone, creata negli anni'40 da uno psichiatra che inventò la macchina della verità. La trama che vede Wonder Woman scendere in campo per combattere le spie naziste, nell'America degli anni'40, ha ancora i risvolti camp del Batman di Adam West, però il sorriso di Lynda Carter e il costume patriottico che sembra un tanga pronto da indossare per una giornata al mare sono indimenticabili.
Ang Lee prova a cimetntarsi con un cinecomics, puntando sulla violenza del gigante verde di Stan Lee, ma anche sul dramma alla William Shakespare. Forse Eric Bana non è il miglior dottor Bruce Banner del grande schermo e Hulk qui pare solo uno Shrek arrabbiato che spacca tutto, però la sua lotta contro i carri armati e gli aerei da caccia è impressa nella mia mente, come i suoi lunghi salti nel deserto. E poi, c'è Jennifer Connelly che interpreta Betty Ross, la figlia del generale Ross (un Sam Elliott che sembra più somigliante al dottor Procton di Goldrake che al vero militare che perseguita Hulk sin dalla sua prima storia fumetti) amata da Bruce (e qui trasfomata in scirenziata, come nei cartoons di Hulk degli anni'80 e 90) un personjaggio affascinante, anche se non indossa tute, o costumi attllati, ma semplici jeans.
Il film che ha aperto il "Marvel Cinematic Universe" ed ha rilanciato la carriera di Robert Downey Jr, che impone un miliardario diverso da Bruce Wayne che combatte robot e terrosristi arabi, indossando delle armature speciali e cercando, nel frattempo, una cura per il suo cuore, pieno di schegge di proiettili. Per me, il miglior film dell'MCU.
Il film che chiude il primo ciclo di pellicole dell'MCU è una rimpatriata dei quattro eroi visti nei precedenti film (Iron man, Hulk versione Edward Norton, ma qui impersonsato da Mark Ruffalo, dopo il rifiutro di Norton di riprendere il personaggio dopo "L'INCREDIBILE HULK", Capitan America e Thor) a cui si aggiungono l'agile Vedova Nera e l'arciere Occhio di Falco, Chiamati dall'agente Nick Fury, direttore dello SHIELD, i cinque combattono Loki il dio dell'inganno di Asgard, fratellastro di Thor che progetta un'invasione aliena a New York, facendosi chiamare Avengers, cioè Vendicatori, gli eroi più potenti della Terra. Film imperfetto, ma notevole.
Reboot Sony dell'Uomo Ragno dove il dramma di Peter Parker (qui impersonato da Andrew Garfield e non più da Tobey Maguire) ricomincia daccapo, sostituendo la ragazza: non più la Mary Jane Watson di Sam Raimi e Kirsten Dunst, ma la bionda Gwen Stacy di Emma Stone e ispirandosi, per atmosfere al film "BATMAN BEGINS".di Christopher Nolan. Il film non è male, anche se si complica la vita fra lucertole gigantesche ed intelligenti, zii da vendicare e genitori scomparsi da ritrovare. .
Sarà per la presenza di Robet Redford, ma per me questo è il miglior film dedicarto al vendicatore a stelle e strisce. Unico difetto l'assenza si un vero cattivo, preso dalle pagine di Capitan America, a parte Winter Soldier che è Bucky, la prima spalla di Cap, creduto morto decenni prima e ritrovato dall'Hydra che ne fa una macchina per uccidere. Fra supereroismo e film alla James Bond, è il film che recistra la fine dello SHIELD, a causa di agenti nemici infiltrati nell'organiazzazione di Nick Fury e della Vedova Nera...Fisce un'epoca, Cap ritrova Bucky e fa amicizia con Falcon, l'uomo falcone, la sua seconda e piùimportante spalla.
Un film sulle origini di Batman, dove si mescola un pò di tutto: dal poliziesco, alla saga dark di Bruce Wayne, agli addestramenti ninja dei film di arti marziali e alle auomobili e ai gadget alla Janes Bond. Batman qui non è il miglior detective del mondo,ma aggiorna a suo modo le origini dei supereroi, che erano ferme dal primo Spider-man.
Più un gangster movie che un cine-fumetto, ma è il bat-film di Nolan più alla Nolan mai girato e riuscito, con un Joker che sembra uno dei tanti psicopatici di "WALKER TEXAS RANGER" e un Due Facce che sembra bello quanto il protagonista del vecchio serial tv "MANIMAL"..Maggie Gyllenhaal rimpiazza Katie Holmes nel ruolo dell'avvocatessa Rachel Dowes un'attrice poco amata dai fan della saga.
Il 20° posto di "IRON MAN 2" lo deve a debutto del personaggio della Vedova Nera di Scarlett Johansson, che ha una scena di lotta solitaria notevole e sexy (e forse più bella di quella introduttiva di "THE AVENGERS").
Reboot degli X-men ambentato negli anni'60, con una trama spionista alla James Bond e a un cast che mi piace, a cominciare da James McAvoy (Xavier) e Michael Fassbender (Magneto). Frizzante e colarata versione Matthew Vaughn di una saga che è firmata, nella sceneggiatura dal figlio prodigo Bryan Singer. Da quando la perfida Mystica, all'epoca impersonata dalla moella Rebecca Romjin, diventa la sorellastra di Charles Xavier, perché ha il volto del futuro premio oscar, Jennifer Lawrence? Simpatico il cattivissimo Kevin Bacon, capo di un club infernale dove solo lui pare importante.
Crossover fra il vecchio e il nuovo cast degli X-men, dove Wolverine, per salvare il futuro mutante dall'estinzione, da partedelle robotiche Sentinelle, torna indietro nel tempo, fino agli anni'70, per convincere un giovane Xavier che ha mollato il suo sogno di convivenza pacifica fra uomini e mutanti, a salvare la vita al presidente USA, dal ""solito" Magneto. Da una grande saga a fumetti di Chris Claremont e John Byrne, degli anni'80l Bryan Singer gira il suo film più impertinente che cerca di rattoppare i guai altrui (da questo film gli eventi di "CONFLITTO FINALE" e di "WOLVERINE L'IMMORTALE"), bbandonado lo stile colorato di Vaughn per il solito dramma alla Singer, dove a splendere sono sempre i suoi x-pupilli più cari (Xavier, Magneto, Mystica, Wolverine e persino la Rogue di Anna Paquin, inserita nella versione estesa del film). Simpatica la scena con Quicksilver, figlio illeggitimo di Magneto.
Joss "BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI" Whedon richiama i Vendicatori, ormai chiamati Avengers comne in USA per una missdione dove devoo scotrarsi con Ultron, un'entità robiotica senziente, creata da Tiony Stark L'invasione globale degli Ultron sembra quella dei Decepticon di "TRANSFORMERS" di Michael Bay e Ultron si rivela meno efficace della sua versione fumettistica, però almeno qui facciamo la conoscenza di Visione, Wanda e Pietro Maxmoff, che entrano nel Club Med degli Avengers. Non mancano i lutti e un finale agrodolce che antiipa già le trame di "AVENGERS ENDGAME".
Non proprio la versione sulle origini di Womder Woman che desideravo, ma comunque accettabile e con un'interprete, Gal Gadot, adatta al ruolo. La trama è quella dei primi fumetti, ma anticipata durante la Prima Guerra Mondiale, dove il duo Gal Gador/Chris Pine (Wonder Woman e Steve Trevor) è la cosa più riuscita della pellicola di Patti Jenkins. Cattivo potente,(è Ares, il dio della guerra) ma inaspettato e poco carismatico. Manca il cameo di Lynda Carter, la più importante donna meraviglia in carne ed ossa, che ha comunque collaborato con la Jenkins come consulente...
Non il Caporetto che molti dicono, ma un film scanzonato e divertente, girato in stile Avengers, che voleva aprire un mini-universo di pellicole attorno allo Spider-man di Andrew Garfield, che ha i suoi momenti più riusciti quando è in scena la Gwen Stacy di Emma Stone. L'attore chiamato a fare Electro, il cattivo della pellicola è un nome importante, Jamie Foxx, ma la sua performance è secondaria se si pensa alla trama del film e al comunque riuscito Harry Osborn di Dane DeHean, che pare un Leonardo di Caprio sotto anfetamina. Simpatico il doppio cameo di Paul Giamatti, che ci fa conoscere una versione in armatura del gigantesco Rhino. 700 milioni e passa di dollari df'incasso non sono pochi, ma agli americani sono bastati per fare in modo che la Sony bloccasse questo franchise sul più bello,per ripartire da uno Spider-man giovanissimo e atletico, quello fin troppo alla Harry Potter di Tom Holland, per il momento,legato a filo quadruplo agli Avengers, al MCU e a Tony Stark, che ne fa praticamente il suo stagista in "CAPTAIN AMERICA - CIVIL WAR".
Più che un cinefumetto su un ammazzavampiri afro-americano, un film horror con un Wesley Snipes in salsa Ken il guerriero...Il nemico principale è il diacono Frost di Stephen Dorff, un cattivo che ha vampirizzato la madre del protagonista. Primo film in assoluto della Marvel e per me, il miglior film su Blade mai fatto, firmato Stephen Norrington...sarà perché Dorff con quel suo modo di vestire pare il nostro Dylan Dog versione succhiasangue.
Secondo film sul diurno di Wesley Snipes, alla ricerca del suo mentore Abhram Whistler, ceduro morto alla fine del primo e qui possibile vampiro da eliminare, e coinvolto nella lotta di una setta di vampiri, detta l'Emobranco, contro Nomak, un succhiasangue che veste come un pezzente a metà strada, ma con un look fra il "NOSFERATU" di Klaus Kinski e i pelati "VAMPIRI DI SALEM LOT". La regia di Guillermo del Toro si fa soprattuto sentire nella scena dell'autopsia ad uno dei vampiri infetti da Nomak e per la presenza di Ron Parlman fra i membri dell'Emobranco. Molti lo apprezzano più del film precedente, anche se io preferisco il capostire, con i vampiri che hanno una certa classe nel vestiire. Si farà peggio in "BLADE TRINITY".diretto dal futuro co-sceneggiatore della trilogia batmaniana di Nolan, David S. Goyer.
Flmi dell'MCU dedicato al primo supereroe afro-americano della Marvel Comics, dove il cast è all black e dove in America è di culto., A me ha divertito, anche se gli oscar che ha vinto mi sembrano eccessivi. A un certo punto, tifi per il cattivo Killmonger che per re T'Challa, perché il primo pare più un reitto scacciato dal Wakanda e non il cattivo che vende armi, come faceva il padre. Tra Phantom (l'Uomo Mascherato), il tipico wrestler mascherato che combatte l'Uomo Tigre (se fosse associato alla perversa "Tana delle Tigri") e il capo tribù dei vecchi film di Tarzan, una versione seria ed eroistica de "IL RE LEONE" e de "IL PRINCIPE CERCA MOGLIE",con sprazzi d'avventura spionistica alla James Bond (nella prima parte)
Poteva essere un culto, invece, è uno scult con un Batman massicco, ma troppo vecchio, e un Superman poco solare, per non tacere di un Lex Luthor trasfomato in un ragazzino incapace di eguagliare le performance di Gene Hackman, Micheal Rosenmaum (vedi il serial "SMALLVILLE") e di Kevin Spacey. E poi che c'entra che entrambi le madri di Clark e Bruce si chiamano Martha? .
Remake alla Zack Snyder (e alla Chris Nolan) della prima parte di "SUPERMAN, IL FILM" e di gran parte di "SUPERMAN 2", ma , senza Lex Luthor..Praticamente più un episodio lungo di "X-FILES" , o uno di "SMALLVILLE", ma al contrario (perché c'è più il supereroe in calzamaglia che si comporta da alieno serioso che il Clark Kent che va in città come giornalista), che un'avventura di Superman tradizionale. Quasi da denuncia il Perry White afro-americano di Lawrence Fishburne.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta