Sono tanti i film in uscita questa settimana, visto anche che i due campioni di incassi - Il Re Leone e It: capitolo 2 - retrocedono cedendo infine un po' di sale ai nuovi arrivi. Ecco allora che con quasi 400 sale arriva il film di fantascienza sui generis Ad astra, con Brad Pitt e Tommy Lee Jones, diretto da James Gray seguito, con qualche decina di sale in meno, dalla commedia Yesterday, di Danny Boyle e dal nuovo film della saga di Rambo. Ci sono poi i film per bambini e ragazzi: il sequel di Shaun, in animazione stop-motion, e il live-action Dora e la città perduta.
Il cinema italiano è rappresentato dal film di Francesca Archibugi Vivere (circa 280 sale) e da Drive me Home (30 sale).
Biopic sulla vita della scrittrice e psicoanalista tedesca che attraversò la seconda metà dell'Ottocento stringendo rapporti fondamentali con pensatori del calibro di Nietszche, Rilke e Freud.
Un nuovo documentario su Maradona - nelle sale dal 23 al 26 settembre:. Questa volta però l'opera di Asif Kapadia si concentra su un periodo ben preciso del calciatore argentino: quello inziato il 5 luglio 1984 quando El Pibe de oro arrivò a Napoli, dando il via a una storia unica d'amore con la città e i suoi abitanti ma al tempo stesso creando le basi della rovina di un mito.
Il regista siriano Talal Derki documenta il peggior incubo che abbia mai vissuto: quello che gli ha permesso di realizzare - tornato in patria e fingendosi un fotoreporter filo-jihadista la relazione tra un terrorista e il figlio. Una scuola dell'odio delirante e impressionante. Opera inclusa nella cinquina dei candidati all'Oscar 2018 per il miglior documentario e premiata con il World Cinema Documentary Grand Jury Prize al Sundance Film Festival del 2018.
È speciale la storia raccontata nel documentario di Silvio Montanaro, perché ci riporta al 1968 e perché racconta di una contestazione creativa e anche di successo. Si tratta del gruppo di studenti chiamati gli "Uccelli", che con le loro occupazioni simboliche movimentarono la scena artistica producendo effetti anche duraturi e cortocircuiti virtuosi.
"Chi erano mai questi Beatles?" Ci avevano visto giusto gli Stadio. Nel film di Danny Boyle, nessuno più sa chi erano i Beatles: cancellati dalla memoria collettiva per magia. Solo il protagonista se li ricorda e - come Troisi in Non ci resta che piangere - canticchia Yesterday agli amici che la trovano bella, bella, bella bella... bella. Anche tutti gli altri sono d'accordo e così parte la più grande operazione di plagio mondiale, ma si sa... All you need is love e la commedia surreale diventa sentimentale.
Non è un regista da un film all'anno, James Gray. Dal 1994 a oggi i suoi lavori sono stati sei. Ad Astra è quindi il suo settimo, e il primo di fantascienza. Tuttavia è una fantascienza umana, molto umana: la ricerca nello spazio dell'astronauta Roy McBride - cui dà vita Brad Pitt - al padre, idolotrato e distante, ma anche potenzialmente pericoloso.
Presentato fuori concorso a Venezia, l'ultimo film di Francesca Archibugi mette in scena un gruppo di famiglia in un interno - mamma ballerina fallita, padre gionalista free-lance e bimba asmatica - con baby sitter au pair irlandese, che diventa la variazione che scatena le reazioni in questo insieme sovrassaturo. Nel cast primeggiano Adriano Giannini e Micaela Ramazzotti insieme ad altri noti e valenti attori e attrici italiani.
Torna Shaun la pecora, già apparsa nel 2015 in un film tutto suo (ma già protagonista di una serie animata): animazione in stop motion per un'avventura spaziale che piacerà ai più piccoli.
A 73 anni Sly non è certo stufo di fare cinema e porta avanti le sue tre saghe: quella di Rocky (poi confluita nel suo derivato Creed), quella di Barney Ross - il mercenario protagonista di The Expendables - e quella di di John Rambo. È ovviamente di quest'ultima che qui si parla, con il vecchio veterano, ormai nonno, chiamato a tornare in azone per salvare la nipote finita nelle mani di un cartello messicano che si occupa di traffico di donne. Nel cast, insieme alla giovane Yvette Monreal e a Paz Vega, troviamo anche diversi celebri attori messicani: da Adriana Barraza a Joaquin Cosio.
Segre, regista di fiction e documentarista, torna al suo mare chiuso - la laguna di Venezia (la stessa dove ambientò il suo fortunato Io sono Li) per raccontarne questa volta la zona industriale di Marghera e la decadenza, specchio di una crisi economica che morde e rende superati luoghi e sogni.
L'esploratrice Dora, creata per una serie animata degli anni 2000, arriva sul grande schermo e si fa in carne ie ossa (la interpreta la giovane Isabela Monor, per un'avventura nella giungla amazzonica, alla ricerca dei genitori scomparsi (interpretati da Michael Peña ed Eva Longoria).
Marco d'Amore (star della serie Gomorra ) e Vinicio Marchioni sono i due interrpeti del film di Simone Catania: una storia sull'amicizia tra due giovani cresciuti in un paesino della Sicilia che poi si sono persi. Si ritroveranno per un viaggio a bordo di un Tir sulle strade d'Europa alla riscoperta dei ricordi, dei segreti, dei propri sogni.
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