Tanti film anche questa settimana, ma pochi pretendenti al trono - causa anche le molte sale ancora occupate da due campioni di incassi non appagati: l'horror It: capitolo 2 e Il Re Leone, entrambi accreditati di quasi 500 schermi a testa.
Tuttavia un nuovo titolo per ragazzi potrebbe insidiare la prima posizione: è il film d'animazione Angry Birds 2, che avrà 450 sale (e che potrebbe entrare in competizione per target con Il Re Leone, giunto ormai al suo 4 weeekend nelle sale).
Sono cento meno invece le sale dedicate alla commedia con Enrico Brignano Tutta un'altra vita. Da lì in poi si scenda con un bel salto alle 150 circa sui cui possono contare E poi c'è Katherine e Strange but True. Viaggiano invece intorno alle 100 - sala più, sala meno - la commedia francese Grandi bugie tra amici e il biopic Tolkien.
Ancora meno invece per il documentario La mafia non è più quella di una volta, di Franco Maresco: tuttavia è il vincitore del Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia conclusosi pochi giorni fa: una menzione la merita senz'altro.
Un poco in ritardo sulla data tonda dei 50 dallo sbarco sulla Luna, compiuti a luglio, ma tutto in sommato in tempo, arriva nelle sale dal 9 all'11 settembre questo documentario realizzato con le migliori riprese che documentarono lo straordinario evento, Il film ha vinto al Sundance 2019 il premio assegnato dalla giuria della sezione documentari per il miglior montaggio.
Ritorna nelle sale, celebrando anche qui i 50 anni dall'usciota nelle sale ma al tempo stesso ricordandoci la recente scomparsa di uno dei suoi protagonisti - Peter Fonda - il capolavoro di e con Denis Hopper, film-bandiera di un'intera generazione e della Nuova Hollywood e dalla colonna sonora eccezionale
Mindfullness è una parola vagamente abusata negli ambienti new-age che ha generato intorno a sé un intero sistema di pensiero. La possiamo volgere in italiano con "piena presenza consapevole" e traduce "sati", parola chiave del buddhismo. Nella sua veste attuale è diventata perno di approcci psicologici e terapeutici applicati ikn vari contesti, dai carceri alle scuole. Nelle settimana in cui riaprono i battenti gli istituti scolastici questo documentario testimonia l'udo possibile di questo approccio all'interno del sistema educativo.
Il documentario di Maresco - premiato sabato scorso il Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia - arriva nelle sale per raccontare con il suo linguaggio dissacrante, grottesco e contradditorio Palermo, la Sicilia, la mafia. Che non è più quella di una volta.
È un piccolo filone ormai. Insieme a Neverland, a Saving Mr. Banks, a Vi presento Christopher Robin (ispirati alle vite degli autori, rsipettivamente, di Peter Pan, Mary Poppins e Winnie The Pooh), ecco ora la storia della vita di John Ronald Ruel Tolkien, autore di molti libri tra cui i celebratissimi Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, qui ritratto nella sua giovinezza. Dirige il finlandese Karukoski, nel cast spiccano Nicholas Hoult e Lily Collins.
Nel 2010 Canet firmò il suo terzo lavoro, di buon successo in Francia, intitolato Piccole bugie tra amici: un grande freddo francese in veste di comedia. Oggi a distanza di quasi dieci anni arrivano le bugie grandi (ma è solo il titolo italiano a giocarci su). Praticamente invariato il cast che comprende grandi nomi del cinema d'Oltralpe, da Marion Cotillard a Benoît Magimel, da François Cluzet aGilles Lelouche.
È un mistery thriler il film di Rowan Athale che porta sullo schermo il romanzo di John Searle: una storia sulla sofferenza che prende le mosse da un fatto impossibile - la gravidanza di un ragazza che lei attribuisce a un rapporto avuto cinque anni prima con un ragazzo poi morto - per rivelare segreti e tormenti.
18 anni nella vita di una pop star: una di quelle grandi, famose e molto glamour. Potrebbe essere Madonna, o Lady Gaga, invece è Celeste (interpretata da Natalie Portman) , divenuta astro musicale dopo esser sopravvissuta a una sparatoria scolastica. Quei 18 anni sono anche 18 anni di eventi globali, dalle Torri Gemelle in poi, che accompagnano la narrazione. L'ambizioso progetto di Brady Corbet che arriva ora nelle sale era al concorso di Venezia, ma quello dell'anno scorso, non il recente. E questo ritardo dice già qualcosa.
Tutti fantasticano su cosa farebbero se vincessero alla lotteria. Gianni il tassitsa (Enirco Brignano) mette i soi sogni allaprova per caso: grazie a un mazzo di chiavi lasciato nella sua macchina da un ricca coppia in partenza, entra nella loro casa e si finge milionario, approfittando dei beni altrui e dimenticando di essere appunto un tassista con moglie e figli. Ma una settimana passa in fretta... È la commedia di Alessandro Pondi, nelle sale da giovedì.
Premiato al Certain Regard del festival di Cannes (e candidato dal Brasile agli Oscar 2020 come miglior film straniero) il film di Karim Ainouz ci porta nella Rio de Janeiro degli anni '50, esplorando la vita di due sorelle nella società patriarcale del Brasile del tempo. Un melodramma che non ha mai paura di risultare sentimentale o eccessivo
La commedia demenziale e sboccata abbassa il suo target. Se prima erano gli adolescenti e gli young adult, adesso sono i ragazzini in età prepuberale: la stessa dei tre protagonisti che finiscono in un turbinio di avventure sboccate e boccaccesche (aggettivo che in verità poco si adatta al mood dell'opera e alle situazioni narrate).
Cosa succede quando una leggendaria presentatrice televisiva che si sta giocando la carriera decide di assumere nel suo gruppo di autori una donna? Succede che si scatena un guerra di amore-odio dove due personaggi agli antipodi devono trovare una mediazione per raggiungere i loro scopi. È la commedia di Nisha Ganatra che punta tutto sul rapporto tra le due attrici, Emma Thompson e Mindy Kaling.
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