Essere e avere
- Documentario
- Francia
- durata 104'
Titolo originale Être et avoir
Regia di Nicolas Philibert
Con Georges Lopez, gli allievi di Saint-Etienne sur Usson

E Tenie Intestinali, Larve di Mosca, Ragni, Scorpioni, Topi di Fogna & Ratti delle Chiaviche, Iene, Sciacalli, Maiali, Fiere Feroci... Oltre alle amebe mangia-cervello (anche se, a giudicare dalla situazione attuale, penso proprio che i poveri protisti possano correre il serio rischio di crepare di fame...).
Ma poi, ci sono anche le brutte bestie. Gli Squali - e le loro remore - negli Scoli dei Canali Sociali, che si rivelano essere i pavidi conigli felpati che sono, ad esempio, al minimo accenno di reazione: https://www.ilpost.it/robertogagnor/2019/07/23/una-risposta-ai-tweet-di-salvini/.
“Mare Nostrum” nacque a 6 mesi dall’insediamento del governo Letta dopo la serie ininterrotta di grandi naufragi nel Mediterraneo centrale del sud
[l’ultima delle tre grandi scremature della migrazione “post”-colonialista (Sete, Fame, Guerra, Malattie, Povertà) dopo l’attraversamento del Sahara e le carceri nordafricane, ovvero libiche],
causata dall’escalation di partenze dal Nord Africa dopo il collasso delle Primavere Arabe e la detronizzazione anglo francese (U.S.A./N.A.T.O./U.E.) di Gheddafi (Odyssey Dawn + Hellamy + Harmattan = Unified Protector) e avente origine principalmente lungo la tratta di 450 km che divide Libia e Italia (300 da Lampedusa, 350 da Malta)
- e non quella che tange il Canale di Sicilia partendo dalla Tunisia (150 km, con Pantelleria di mezzo ridotti a 75), perché la situazione politica libica, in aggiunta a quella geografica, rende lo stato un imbuto, un collettore, un pozzo gravitazionale verso la Sicilia (Porto Empedocle, Pozzallo e Lampedusa/Linosa) e il resto della penisola italica: sarebbe molto più sicuro partire dalla Tunisia, ma così non è -
a partire dal 2013, culminata (temporaneamente: naufragio del 18 aprile 2015, 1000 morti, da cui nacque la collaterale Operazione Sophia, europea, oggi completamente neutralizzata) col naufragio del 3 ottobre 2019, 400 morti, e riuscì a compiere a mala pena un anno di vita, sopravvivendo all’esecutivo che la varò di soli 8 mesi, per poi essere trasformata, ammorbidita, svilita e depauperata, anche se "allargata" ad altri membri dell'UE, oltre alla Slovenia, in Triton (di Frontex), con un raggio d’azione circoscritto e limitato alle 30 miglia dalle coste italiane, oggi divenuta Themis, e ulteriormente ridotta alle 24 miglia, ché invece con Mare Nostrum si arrivava sino a sverniciare la grande flotta libica di fortezze aka carrette del mare a ridosso della costa piantando gli ombrelloni sulla spiaggia),
e già allora la crassa e inane maggioranza silenziosa del Bel Paese non era a favore: semplicemente allora (e prim'ancora di allora: Brindisi, 8 agosto 1991, 27.000 a bordo della Vlora) vi erano genti e governi che salvavano tanto le vite in mare (e non perché glielo chiedesse il Pòppolo), dopo la traversata sahariana, quanto l'apparente Coscienza di facciata d' un intero Stato, Nazione, Paese, Pòppolo, quello degli “Italiani, Quale Gente?”…
http://www.noisiamobuckler.org/2015/05/italiani-quale-gente_21.html
https://www.ednh.news/it/da-mare-nostrum-a-triton-il-profilo-delle-missioni-di-salvataggio-tra-italia-e-ue/
https://www.raiplay.it/video/2019/05/Che-ci-faccio-qui-Cristina-Cattaneo-frammenti-di-identita-b56cfc21-4b86-4889-9f85-e61def7008e1.html
Ovunque proteggi, proteggimi nel mare di acqua e sabbia e sale sotto al sole.
Ovunque proteggi, proteggimi nel male.
Titolo originale Être et avoir
Regia di Nicolas Philibert
Con Georges Lopez, gli allievi di Saint-Etienne sur Usson
Titolo originale L'esquive
Regia di Abdellatif Kechiche
Con Osman Elkharraz, Sara Forestier, Sabrina Ouazani, Nanou Benhamou
Titolo originale Entre les murs
Regia di Laurent Cantet
Con François Bégaudeau, Nassim Arabt, Laura Baquela, Cherif Bounaïdja Rachedi
Titolo originale Phantom Thread
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Daniel Day-Lewis, Lesley Manville, Vicky Krieps, Richard Graham, Brian Gleeson
Regia di Marco Bellocchio
Con Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Maya Sansa, Pier Giorgio Bellocchio
Titolo originale Greed
Regia di Erich von Stroheim
Con Gibson Gowland, Jean Hersholt, Chester Conklyn
Regia di Alberto Cavallone
Con Anthony Vernon, Tony Carrel, Antonio Casale, Beryl Cunningham, Alain N. Kalsyj
Titolo originale La salamandre
Regia di Alain Tanner
Con Jacques Denis, Bulle Ogier, Jean-Luc Bideau, Véronique Alain
Titolo originale Salamandra
Regia di Pablo Agüero
Con Dolores Fonzi, John Cale, Joaquin Aguila
Titolo originale The Bay
Regia di Barry Levinson
Con Kristen Connolly, Kimberly Campbell, Christopher Denham, Michael Beasley, Andy Stahl
Magari ci fosse un parassita insediato nelle loro gole, cavità orali e palati molli ad agire, parlare e leccare per loro e a farne le veci, invece sono proprio feci frutto del loro cervello.
Titolo originale Lettere dal Sahara
Regia di Vittorio De Seta
Con Marco Balliani, Claudia Muzzi, Djbril Kebe
Titolo originale Harragas
Regia di Merzak Allouache
Con Nabil Asli, Seddik Benyagoub, Mohamed Takerret, Lamia Boussekine, Okacha Touita
Titolo originale La Pirogue
Regia di Moussa Touré
Con Souleymane Seye Ndiaye, Laïty Fall, Malamine Drame, Balla Diarra, Salif Jean Diallo
Titolo originale Atlantic.
Regia di Jan-Willem van Ewijk
Con Thekla Reuten, Mourad Zaoui, Jan-Willem van Ewijk, Mohamed Majd, Aron Michael Thompson
Titolo originale Mediterranea
Regia di Jonas Carpignano
Con Koudous Seihon, Alassane Sy, Francesco Papasergio, Pio Amato, Fallou Fall
Titolo originale Styx
Regia di Wolfgang Fischer
Con Susanne Wolff, Gedion Wekesa Oduor, Alexander Beyer, Inga Birkenfeld
Titolo originale The Departed
Regia di Martin Scorsese
Con Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Mark Wahlberg, Vera Farmiga, Martin Sheen
"Il topastro è il simbolo dell'evidenza." - Ralph Wiggum Winchester
Titolo originale Roma wa la n'touma
Regia di Tariq Teguia
Con Samira Kaddour, Rachid Amrani, Ahmed Benaissa, Kader Affak, Lali Maloufi
Titolo originale Pays barbare
Regia di Yervant Gianikian, Angela Ricci Lucchi
Titolo originale Visions of Europe. Prologue
Regia di Béla Tarr
Regia di Giuseppe De Santis
Con Tatyana Samoylova, Raffaele Pisu, Arthur Kennedy, Zhanna Prokhorenko, Peter Falk
Titolo originale Land of the Dead
Regia di George A. Romero
Con Simon Baker, John Leguizamo, Dennis Hopper, Asia Argento, Robert Joy
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Hai detto tutto tu non c'è bisogno di aggiungere altro..... C'è da domandarsi semmaicome fa ad amarlo nonostante le sue nefandezze, la sua bassa statura morale, il suo sciacallaggio, un così folto stuolo di persone, dove si nasconde la sottile arma della sua seduzione. E' una riflessione che mi spaventa ma che devo e voglio fare perchè ho bisogno di capire. Sono infatti rimasto molto scosso (addirittura spiazzato dal fatto che ieri a pranzo da mia zia ormai novantacinquenne insieme a mia cugina, entrando in argomento lei che è stata ed è ancora a sinistra ma di quella che una volta si sarebbe definita intransigente, ma ormai legge poco e si aggiorna solo guardando la televisione (vive sola con la badante) mentre parlavamo ci ha guardato con occhi stupiti ed è uscita fuori dicendoci esattamente queste parole: ma perchè ne parlate così male? A me sembra una persona che sta facendo molto per l'Italia. Credo che dopo quello che le abbiamo detto sia riuscita a capire, ma rimane il fatto (gravissimo) che anche lei si era fatta abbindolare.... ed è su questa fascinazione.... mussoliniana che dovremmo ragionare. Ci sono rimasto così male che ho ho assoluto bisogno di capire.
Così è, caro Valerio (similare, multipla esperienza personale tua, la mia). Il Paese è pieno di ziette e di minniti, due facce della stessa medaglia di cartone: le prime, una schiera di fanatizzate Marie Luise dotate di patriottaggio verbale e suffragiouniversaliforme, illuminate sulla via di Vergate sul Membro, gli altri, minuscoli esserini resisi proporzionalmente priapici al vedere il trangugia salamelle all'opera, a sentirne il sirenico masticare, dediti a imitare - come cuccioli d'uomo, come pappagalli, come disincarnate ombre bidimensionali - le gesta del Super Balano e Fava Unica, del Furioso Ingrognato, Faccia Feroce, Vigliacco Sputato e Fesso Conclamato.
La differenza è che le ziette votano, e i minniti son della stessa schiatta dei giggini pentastallatici (tetra, se si parte a contare dalla stella zero), e alla brutta copia (autoritarista senza autorità né autorevolezza) che tenta di sfruttare in tema immigrazione il paradigma securitario, gli "Italiani, che gente!", preferiscono - siano essi polentoni o terroni - l'originale.
Quale sostanza anelerebbe esser merda? Il vomito?
E, per tentare di rispondere alla tua domanda, siamo sicuri che i cartelli "Non si affitta ai terroni" fossero affissi da una maggioranza di tesserati DC?
No non lo siamo... ma mia zia ti assicuro non era così non si era mai lasciata incantare dalle sirene..E non centra l'età perchè è ancora abbastanza lucida da poter ragionare autonomamente e l'altruismo non le è mai fatto difetto. Spero (conoscendola direi che ne sono abbastanza sicuro) che abbia capito di che pasta è fatto davvero quell'uomo ma questo non cambia il senso del mio discorso perchè non riesco proprio a immaginare quali sono gli elementi che hanno contribuito ad aprire questa falla nel suo cervello... quanto agli italiani non ho mai avuto molta fiducia su loro li ho sempre considerati (parlo della maggioranza) opportuniste banderuole. Italiani brava gente? Brava gente un corno!!!!
"Non lo siamo"? Non intendevo insinuare ascendenze cielline, ma suggerire la possibilità che la sinistra storica in Italia non sia, mai, stata intransigentemente e fondamentalmente anti-razzista
(a proposito, hai mai notato come la parola "razzista" non possegga un termine contrario? "Tollerante" non è certo l'opposto di razzista, anzi... Il punto è che "razzista" è una condizione talmente idiota, e al tempo stesso epigeneticamente connaturata, che il linguaggio comune non ha sviluppato anticorpi sintattici. Lo stesso vale, al contrario, per "credente": per creare un vocabolo antitetico s'è dovuto ricorrere al prefisso negativo/privativo "a-", per a-teo)
né ambientalista.
E no che non c'entra l'età. Né la nazionalità. Italiani, europei, statunitensi, russi, indiani, cinesi: brava gente? Quale gente? Quella, proprio quella. Minoranza di destra + maggioranza silenziosa + % ∼ di utili idioti rumorosi = maggioranza di destra.
Opportuniste banderuole? Eh eh, certo. Come (forse) diceva - senza fonte, quindi non lo nomino - Quello: "Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti...".
Sono d'accordo con te.. infatti quel no non lo siamo si riferiva al passaggio conclusivo di un precedente tuo messaggio in cui dicevi: ma siamo sicuri che i cartelli "Non si affitta ai terroni" fossero affissi da una maggioranza di tesserati DC?. Per il resto anche io ho sempre pensato come "Quello" Non mi ero invece mai posto la domanda sui contrari.
Scusa, colpa mia, ho davvero male interpretato quel tuo chiaro passaggio.
Un altro "contrario": dopo la Diciotti, la Gregoretti: qui il passaggio, da nave di supporto multiruolo (tutela del patrimonio ittico) a cella di detenzione galleggiante, è veramente ostico da comprendere...
Eh cari miei, purtroppo la demagogia è più attuale che mai. Forse la più intramontabile delle "tecniche" politiche!
Sempre a proposito di contrari (una delle versioni: morto Pericle - ucciso da Yersinia pestis & C. -, ma con lui non l'abbrivio dell'afflato populista, ora non più controllato e arginato, ad Atene prevalsero i demagoghi), ci salverà la peste?
...οἱ δὲ ταῦτά τε πάντα ἐς τοὐναντίον ἔπραξαν καὶ ἄλλα ἔξω τοῦ πολέμου δοκοῦντα εἶναι κατὰ τὰς ἰδίας φιλοτιμίας καὶ ἴδια κέρδη κακῶς ἔς τε σφᾶς αὐτοὺς καὶ τοὺς ξυμμάχους ἐπολίτευσαν, ἃ κατορθούμενα μὲν τοῖς ἰδιώταις τιμὴ καὶ ὠφελία μᾶλλον ἦν, σφαλέντα δὲ τῇ πόλει ἐς τὸν πόλεμον βλάβη καθίστατο.
Dal "Giudizio [soggettivo] su Pericle" di Tucidide (e Google Translate).
No, non sto dando del Pericle a Renzi, ma nemmeno mi sento di mettere in guardia il coniglietto capitruzzo felpa pig - dati gli ambienti frequentati - dai ratti (pulci e batteri).
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