Le donne sono tiepide nei confronti del Western? Non so. Io li guardavo da ragazza e li guardo ora. Mi piacciono. Forse perchè c'è il tema del viaggio. E il tema dell'amicizia, quella un po' ruvida, di poche parole, e di lealtà e rispetto.
Mi piace fare una citazione. Le parole sono di Peckinpah, ma potrebbe averle dette anche Sergio Leone. "Il fatto dell'assedio di Troia,del duello fra Ettore e Achille e tutto il resto, sono molto meno interessanti per me di quello che Omero è riuscito a farne. I SEMPLICI FATTI TENDONO AD OSCURARE LA VERITA', IN OGNI CASO."
(A Jimmy Porter)
Non proprio un western. Un "altrove" mitico. Leone, la realtà, non la rappresenta, la risignifica: c'è un verosimile del segno che non è il verosimile del reale.
L'ho rivisto di recente...d'accordo, l'inseguimento, la sparatoria; ma il titolo è "The stagecoach". Quando ci si mette in viaggio c'è il rischio di ritrovarsi cambiati.
Me ne è rimasta una forte impressione. La faccia di Glenn Ford, quella stanzetta nella stazione . E il senso di attesa: si crea lo spazio per nuovi percorsi.
Girato nei toni seppia: come una vecchia fotografia. Non ci sono più eroi. Ma si vuole essere ricordati. "Ricordatemi a quelli che passeranno di qui" dice il Kid.
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