È già uscito ieri Il Re Leone, che appare nella programmazione di fine estate come lo squillo di tromba che lancia la stagione 2019-2020. È apparso, in tantissime copie - 900 -, e ha già fatto quel che doveva fare: man bassa. Con un incasso che sfiora i tre milioni e che da solo rilancia il mese di agosto: sarà indubbiamente un bel weekend nelle sale italiane, tanto più che si trata di un weekend di rientri e - ciliegina sulla torta - sono previsti al centro-nord temporali e abbassamento delle temperature.
Naturale che gli altri titoli in lista facciano la parte dei gregari. Solo due i titoli con un numero dignitoso di schermi: il film di Pupi Avati Il Signor Diavolo e la commedia La rivincita delle sfigate, entrambi sopra alle duecento sale.
Il remake del film del 1994, che fu una sorta di faro generazionale per i ragazzini degli anni '90, torna in grande spolvero con una versione live-action dal fotorealismo impressionante. Già premiato dagli incassi negli USA e nel resto del mondo - dove è uscito a metà luglio - vanta la regia di Favreau, che ha già firmato Iron Man 1 e 2 e Il libro della giungla, tra gli altri.
Cosa dice Charlie? O meglio cosa diceva di tanto terribilmente convicente da motivare chi lo seguiva a commettere tremendi delitti? Lo ricostruisce in fiction Mary Harron - già regista di American Psycho - seguendo i racconti di tre donne, condannate a morte (pena poi convertita all'ergastolo), che facevano parte della Manson family e che si resero responsabili dei terribili omicidi, compreso quello di Sharon Tate, che sconvolsero l'estate del 1969 in California,
Le campagne emiliane, la superstizione popolare, il mistero, gli anni '50, Pupi Avati. Il regista bolognese a 80 anni suonati torna alle sue origini - esordì proprio mettendo in fila tre horro tra cui il famoso La casa dalle finestre che ridono - mantenendo saldo il legame con la sua terra e con un cast di volti che spesso hanno preso parte ai suoi film, da lino Capolicchio e Gianni Cavina. da Alessandro Haber ad Andrea Roncato.
Con Daniele Parisi, Silvia D'Amico, Anna Bellato, Thony, Milvia Marigliano
Couch-surfing esistenziale: il protagonista di quel film drammatico, che ha rotto con la fidanzata, viaggia da un divano all'altro degli amici che lo ospitano, curiosando nell'initimità altrui e ri-costruendo la propria. Regia di Duccio Chiarini.
Commedia americana demenzial-giovanilista de sulla notte "pazza" di due secchione che decidono per una volta di smettere i loro coscienziosi panni di brave ragazze e di darsi alla gioia.
Terzo film per Marco Pollini: una black-comedy ambientata in un ufficio postale dove Alessia, impiegata in cerca di vendetta, prende in ostaggio cinque persone delle quali ha spiato i segreti e scoperto le colpe. Con Antonia Truppo nei panni della protagonista.
È da tanto tempo ormai che a Wenders vengono molto meglio i documentari dei film di fiction, che possono passare in sordina o addirittura venire dimenticati dalla distribuzione. come questo suo lavoro del 2017 che arriva solo ora nelle sale italiane: una storia anche d'amore, d'oceani e di spie.
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