Wall Street
- Drammatico
- USA
- durata 121'
Titolo originale Wall Street
Regia di Oliver Stone
Con Michael Douglas, Charlie Sheen, Martin Sheen, Daryl Hannah
I FILM PER SMUOVERE LE COSCIENZE - PARTE II
La lista opinabile, naturalmente criticabile, faziosamente elencata, accuratamente progettata
PARTE II. ECONOMIA
L’economia. Ah, l’economia
Passando ora all’universo economico è necessaria una nuova, preventiva, precisazione: è probabile che finirò per “consigliare” molti più documentari che non film propriamente di finzione, dunque se per qualcuno ciò può risultare di qualche disturbo, sa già cosa fare…
Cambiando discorso, risulta lampante come, al pari della politica, anche la questione economica lasci le porte aperte alle più disparate contestazioni, in particolare visto e considerato il clima eterodosso, omogeneizzato, chiuso e conservatore, al riguardo, nel quale siamo immersi oggi (e non solo oggi).
In un mondo in cui la democrazia è stata abilmente tramutata in plutocrazia, o la plutocrazia, ancora meglio, da sempre travestita da democrazia, difficilmente il cinema mainstream osa mettere in discussione taluni granitici precetti e talune incrollabili certezze e sicuramente anche quando lo fa si può ragionevolmente affermare finiscano, i film che produce, per risultare talvolta per non dire spesso, per ovvie limitazioni di tempi e di “medium”, decisamente meno sviluppati e approfonditi dell’ampia letteratura “controcorrente” che si concentra sui medesimi temi.
Ma, ciononostante, è possibile comunque rintracciare tra i meandri delle più disparate cinematografie opere di un certo interesse e, nella quasi totalità, di una certa qual (fin inquietante) attualità.
Vado, dunque, ora ad elencarli, facendo al contempo sempre presente come la sottoscritta lista non abbia da essere intensa come nulla più e nulla meno di un farraginoso fin che si vuole prodotto della mia frugale mente, le cui opinabili opinioni e idee ai molti potranno forse risultare indigeste:
Wall Street (1986)
[O dei scintillanti e “ruggenti” Ottanta e dei germi del disastro.
Della serie: bello far soldi, sulle spalle degli altri]
The Corporation [doc.] (2003)
[O della dittatura planetaria del mercato e dell’onnipotenza delle aziende.
Della serie: credete davvero di poter decidere più di tanto per le vostre vite? Non preoccupatevi: le corporations ci hanno già pensato al posto vostro. Sgobbate, schiavetti, sgobbate. E non dite una parola]
Supersize Me[doc.] (2004)
e Fast Food Nation [doc.](2006) – ex aequo
[O del cibo di qualità e dei fantasmagorici effetti dello stesso, nonché degli inossidabili interessi che vi stanno dietro.
Della serie: dopo aver visto l’ultima parte forse, ma solo forse, ci penserete due volte prima di mangiare il prossimo hamburger (o la prossima fiorentina)]
Enron [doc.] (2005)
[O della corruzione d’un intero sistema e del cinismo delle classi dirigenti.
Della serie: bello cadere dalle nuvole, anche se cose del genere accadono tutti i giorni. I controlli? Inesistenti. Le riforme? Insufficienti. Il sistema? Resiliente]
Capitalism: A Love Story [doc.] (2009)
[O della grande sensatezza delle politiche economiche e dell’obnubilamento collettivo in materia economica.
Della serie: Moore potrà anche esservi antipatico, ma che dire delle tematiche che tratta? Inquietanti, soprattutto perché a dieci anni di distanza una semplice consapevolezza affiora alla mente: non è cambiato un bel nulla]
Inside Job [doc.](2010)
[O delle grandi meraviglie prodotte da un’economia spietatamente finanziarizzata.
Della serie: forse sarebbe il caso di ritornare al passato, quando banchieri e affini erano giustamente considerati paria della società]
The Wolf of Wall Street (2013)
[O dell’eccezionale capacità di raggirare gli altri e della condotta-tipo dei magnati della finanza.
Della serie: se pensate che questo sia esagerato, forse dovreste dare un’occhiata alla realtà]
The Big Short(2015)
[O della tragica storia di come siamo arrivati a questo punto, e della cronaca di un sistema malato.
Della serie: pompa, pompa, pompa e poi la bolla esplode. Chi è che ne paga le conseguenze?]
PIIGS [doc.](2017)
[O della teologia neoliberista, dei “grandi risultati” dell’austerità e della tendenza insopprimibile ad incolpare sempre i più deboli (o i “maiali del Sud”).
Della serie: siete davvero sicuri di sapere cos’è il debito? Chi e cosa l’ha prodotto? Siete davvero sicuri che una crescita perenne abbia un senso? Ma soprattutto: perché da decenni siamo incatenati da un sistema folle, per non dire criminale, non solo scientificamente imponderabile, e matematicamente insensato, ma pure umanamente inaccettabile]
[{Piccola} nota: potranno forse apparire pochi, i titoli sopra-elencati, soprattutto in paragone alla prolisissima lista di ben 40 opere di ieri, ma per la verità già questi pochi di oggi affrontano gran parte delle tematiche scottanti che c'interessano e che c'interesseranno sempre di più, qualcuno potrebbe dire purtroppo... Pertanto, credo siano sufficienti].
Beh, comunque, sia, a domani, con la terza e ultima parte (nonché parte più potenzialmente controversa): RELIGIONE...
Titolo originale Wall Street
Regia di Oliver Stone
Con Michael Douglas, Charlie Sheen, Martin Sheen, Daryl Hannah
Titolo originale The Corporation
Regia di Jennifer Abbott, Mark Achbar
Titolo originale Super Size Me
Regia di Morgan Spurlock
Con Morgan Spurlock, Bridget Bennett, Jared Fogel, Alexandra Jamieson
Titolo originale Fast Food Nation
Regia di Richard Linklater
Con Greg Kinnear, Kris Kristofferson, Patricia Arquette, Ethan Hawke, Luis Guzman
Titolo originale Enron: The Smartest Guys in the Room
Regia di Alex Gibney
Titolo originale Capitalism: a love story
Regia di Michael Moore
Con Michael Moore
Titolo originale Inside Job
Regia di Charles Ferguson
Titolo originale The Wolf of Wall Street
Regia di Martin Scorsese
Con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler
Titolo originale The Big Short
Regia di Adam McKay
Con Brad Pitt, Ryan Gosling, Christian Bale, Steve Carell, Marisa Tomei, Hamish Linklater
Regia di Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre
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