Porco rosso
- Animazione
- Giappone, Francia
- durata 94'
Titolo originale Kurenai no buta
Regia di Hayao Miyazaki

Titolo originale Kurenai no buta
Regia di Hayao Miyazaki
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Enrique Irazoqui, Susanna Pasolini, Settimio Di Porto
In Propaganda we trust.
Regia di Paolo Costella
Con Claudia Gerini, Paolo Hendel, Gigio Alberti, Arnoldo Foà, Aldo Baglio, Giovanni Storti
E le donne. E i sorci. Seguaci, servi, senza pensiero senza coscienza senza palle. Deficienti, di quelli pericolosi.
Titolo originale The Masque of the Red Death
Regia di Roger Corman
Con Vincent Price, Hazel Court, Jane Asher, David Weston, Nigel Green, Patrick Magee
"E le Tenebre e il Disfacimento e la Morte Rossa tennero illimitato dominio sopra ogni cosa."
Titolo originale Super Size Me
Regia di Morgan Spurlock
Con Morgan Spurlock, Bridget Bennett, Jared Fogel, Alexandra Jamieson
Titolo originale Shelf Life
Regia di Mark Tuit
Con William MacDonald, Bryce McLaughlin, Courtney Kramer, Earl Pastko, Paralee Cook
Vantarsene, pure.
Titolo originale Idiocracy
Regia di Mike Judge
Con Luke Wilson, Maya Rudolph, Dax Shepard, Justin Long
È un film, è un film, è un film, è solo un film, è solo un fottuto film, è solo solo uno stramaledetto film, è un film un film un film ...
Titolo originale The Social Network
Regia di David Fincher
Con Jesse Eisenberg, Andrew Garfield, Justin Timberlake, Rooney Mara, Brenda Song
Il virus del(la banalità del) Male viaggia (anche) sulla rete.
Regia di Igor Skofic, Corrado Guzzanti
Con Corrado Guzzanti, Marco Marzocca, Lillo Petrolo, Andrea Blarzino, Andrea Purgatori
Povero Marte!
Titolo originale 1984
Regia di Michael Radford
Con John Hurt, Richard Burton, Suzanna Hamilton, Cyril Cusack
Titolo originale Forty-Ninth Parallel
Regia di Michael Powell
Con Eric Portman, Laurence Olivier, Anton Walbrook, Leslie Howard, Raymond Massey
49 milioni di motivi.
Titolo originale Prince of Darkness
Regia di John Carpenter
Con Donald Pleasence, Victor Wong, Anne Howard
La faccia come il.
Titolo originale The Birth of a Nation
Regia di David W.Griffith
Con Lillian Gish, Henry B.Walthall, Mae Marsh, Miriam Cooper, Mary Alden
Teste (di minchia) incappucciate.
Titolo originale The Blob
Regia di Chuck Russell
Con Kevin Dillon, Shawnee Smith, Donovan Leitch Jr., Jeffrey DeMunn, Candy Clark, Joe Seneca
Regia di Giuliano Montaldo
Con Jacques Charrier, Eleonora Rossi Drago, Francisco Rabal
Regia di Mauro Severino
Con Roberto Bisacco, Marília Branco, Lino Capolicchio, Ivano Davoli, Claudia Giannotti
Titolo originale They're a Weird Mob
Regia di Michael Powell
Con Walter Chiari, Clare Dunne, Chips Rafferty, Alida Chelli
La _finta_ maggioranza (certo, dipende tutto da quella silenziosa, e putrescente) non li renderà mai standard: la fogna è il loro posto, e se l'esser strano è esser Carola Rackete, o Mimmo Lucano, tutta la vita strano: in piazza, al sole, a dirglielo in faccia che quella è la direzione: il primo tombino aperto.
Regia di Florestano Vancini
Con Belinda Lee, Gabriele Ferzetti, Enrico Maria Salerno, Gino Cervi, Andrea Checchi
Titolo originale The Blues Brothers
Regia di John Landis
Con John Belushi, Dan Aykroyd, John Candy, Carrie Fisher, Aretha Franklin, Cab Calloway
Regia di Daniele Ciprì, Franco Maresco
Con Mario Monicelli
Riflusso (gastrico) e Rivoluzione (oggi no, domani forse, dopodomani sicuramente).
Regia di Daniele Ciprì, Franco Maresco
Con Saverio d'Amico
Regia di Franco Maresco
Con Franco Scaldati, Roberto Andò, Letizia Battaglia, Gaspare Cucinella, Mimmo Cuticchio
Regia di Daniele Ciprì, Franco Maresco
Con Francesco Tirone, Marcello Miranda, Pietro Giordano
Titolo originale Django Unchained
Regia di Quentin Tarantino
Con Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio, Samuel L. Jackson, James Remar
Titolo originale Inglourious Basterds
Regia di Quentin Tarantino
Con Brad Pitt, Eli Roth, Diane Kruger, Mike Myers, B.J. Novak, Samm Levine, Daniel Brühl
Titolo originale The Wackiest Ship in the Army
Regia di Richard Murphy
Con Jack Lemmon, Ricky Nelson, John Lund
Uèeeh-uèeeh! Atto di Guerra! Gnè-gnè! ----- E cosa dovrei dire io a quell* (si, finisce per -a) che ogni mattina, puntuale, parcheggia a spina di pesce su DUE posti auto? TE LA BUCO LA NAVE!
Titolo originale Captain Phillips
Regia di Paul Greengrass
Con Tom Hanks, Catherine Keener, Max Martini, David Warshofsky, Corey Johnson, Mark Holden
Titolo originale Styx
Regia di Wolfgang Fischer
Con Susanne Wolff, Gedion Wekesa Oduor, Alexander Beyer, Inga Birkenfeld
Titolo originale The Stanford Prison Experiment
Regia di Kyle Patrick Alvarez
Con Billy Crudup, Ezra Miller, Michael Angarano, Tye Sheridan, Johnny Simmons
Titolo originale Dr. Strangelove or How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb
Regia di Stanley Kubrick
Con Peter Sellers, George C. Scott, Sterling Hayden, Peter Bull, Keenan Wynn, Slim Pickens
Carola Rackete e Mimmo Lucano ai domiciliari e con divieto di dimora.
Il codardo bisunto (per tacer degli umpa-lumpa giggineschi) tocca mandarcelo, ma ci arriverà.
Per Salvini è sempre domenica. Di mestiere fa l’hater sui social. Ingurgita grasso, e sputa veleno. È il suo metabolismo.
È un Omeoleader. [...]
https://www.carmillaonline.com/2019/06/30/domenica-bestiale/
Io non capisco perché, dall'altra parte (qualunque essa sia, e in tutte le sue imperscrutabili ramificazioni), non adottino una strategia social simile. Aggressiva e implacabile.
Rilancio intanto con questa - https://www.repubblica.it/cronaca/2019/06/29/news/sea-watch_lettera_al_cattivista-229939221/?fbclid=IwAR37JtWNIVEqbhLkIz5uRP7k1-YsTvqyCilibdPsHx4-q4NQJqMrikMhIS8 -, inappuntabile.
Quella dello "speronamento" è una comica che nemmeno ne Il sommergibile più pazzo del mondo. Lo ribadiva in radio stamane il transfuga De Falco, senatore e Comandante. Comandante, come Carola Rackete; non capitana, non ragazza,non Carola e basta, non sbruffoncella. L'iter giudiziario non potrà che giungere a una sua liberazione, intanto il teatrino a uso e consumo dei suoi sciocchi seguaci è andato a segno.
Chiamo "Stanley" Kubrick, figuriamoci se non posso chamare "Carola" Rackete... (semi-cit.)
Oppure: "Quella coi _rasta_ in testa." - D.Fusaro, hegeliano convinto (di esserlo).
Poi, ma chi?, loro? https://infosannio.files.wordpress.com/2019/06/migliore-orfini.jpg
♥♥♥
Adotta anche tu un cucciolo di PD, Greg, eccheccazzo, dai.
Vabbè, che immagine cucciolosa. Tenero, Orfini (e Migliore che lo circumnaviga).
Ma poi Zingaretti s'è destato dal torpore o è ancora lì che aspetta l'incontro "urgentissimo" con Conte? Ma è il segretario di un partito o un bambolotto senza vita? Ma perché mi faccio 'ste domande inutili?
Fusaro il turbocoglione da un po' che non ci pensavo (o vedevo/leggevo), grazie proprio.
La cattiveria di certa gente, ovviamente adeguatamente fomentata, mi lascia sempre tristemente stupito (forse perché mantengo ancora, incosciamente, un poco di ingenua speranza nel genere umano)
Ci si fa fregare facilmente, distrarre, raggirare, e così, tra le altre cose, si evita pure di affrontare i temi realmente cruciali con un minimo di abilità, congizione di causa e visione (oltre la prossima tornata elettorale o il prossimo anno solare).
Temi come, ad esempio, il catastrofico cambiamento climatico a cui stiamo andando (a grandi passi) incontro e che probabilmente rischierà (non troppo nel futuro) di porre fine alla civiltà umana come la conosciamo...
"Certa gente" è la maggioranza, rumorosa-chiassosa-dominante, ora.
Che questa sporca faccenda sia stata solo un'arma di distrazione di massa (perché gli sbarchi continuano): inezie come il taglio di 4 miliardi alla scuola, la pressione fiscale mai così alta dal 2015, la battaglia in/con l'Europa, la monnezza e le buche di Roma, ecc.
Quanto al cambiamento climatico, beh, il Nostro a maggio sosteneva non ci fosse nulla, faceva freddo!
Che sia la maggioranza rende il tutto ancora più tragico
Ma dopotutto non v'è novità alcuna nella figura del cinico manipolatore che circonviene le masse al fine di farle aderire ai suoi spesso biechi progetti e propositi
E il nostro futuro non appare così roseo visto che i cosiddetti moderati, ovvero l'establishment, che si è grandemente auto-elogiato per aver "arginato" i cosidetti sovranisti avrebbe tra i propri piani futuri proprio quello di adottare tante delle misure così care ai sovranisti stessi solo a parole radicalmente osteggiati (ovvero, politiche xenofobe, miopi e a breve termine alle quali ci hanno ormai abituato)
Il "Vergogna schifosi" aggiunto da Valerio è una sintesi perfetta. Purtroppo la vergogna è proprio il sentimento che si è completamente perso, dimenticato.
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