The Kidness of Strangers (Perizia Psichiatrica NazionalPopolare).
«La natura della sequenza di episodi cronosismatici che negli ultimi tre mesi ha colpito l'intero pianeta Terra (ci limiteremo in questa sede a trattarne alcuni riguardanti il nostro paese più uno, particolarmente e altrettanto significativo, accaduto in U.S.A.) non ha ancora spiegazioni.
Soprattutto, in questa sede ci chiediamo perché i peculiari eventi stranianti portino in percussiva successione intere zone della Terra
-{aggiornamento: la porzione di S-T interessata dal fenomeno non è solo “locale”, ovvero circoscritta all'esperibilità umana della superficie planetaria (e perché mai avrebbe dovuto esserlo, possiamo domandarci col senno di poi...), perché infatti recenti misurazioni accurate e sofisticate hanno accertato che un'intera porzione dell'Universo tutto subisce la regressione spazio-temporale: si tratta, scientificamente parlando, di un conoide, schiacciato su due lati (immediatamente ribattezzato dalla stampa col termine “fetta”: insomma, una porzione del creato), che parte dal centro del pianeta - ma non a “punto zero” - e si dirige da lì, una volta raggiunta la superficie (dove gli effetti sono più facilmente e subitaneamente avvertibili dalla civiltà umana, che ne percepisce gli effetti, ma che probabilmente non ne è la diretta interessata), verso l'Universo tutto (e oltre?), o quasi
-[i satelliti artificiali, quello naturale, la Luna, e gli altri pianeti del Sistema Solare, e financo (se pur in maniera molto meno avvertibile, quasi infinitesimale, dato la fino ad ora relativamente ristretta banda temporale lungo la quale si muovono le onde cronosismatiche: ad oggi di dinosauri manco l'ombra, per dire...) le costellazioni (stelle, galassie e ammassi stellari e galattici), in quella porzione di cielo momentaneamente attraversata dal moto apparente e complessivo della retta nucleo-superficie (rotazione terrestre sul proprio asse, rivoluzione planetaria attorno al Sole, rivoluzione del sistema di Sol attorno al Centro Galattico, movimento della Via Lattea attorno al centro gravitico lagrangiano costituito dall'ammasso Locale, etc...), subiscono immediatamente gli effetti del fenomeno: scomparsa momentanea di satelliti in orbita geostazionaria e non, e della Luna stessa, o, se presente, con fasi lunari completamente sfasate - senza però avvertibili segni di sconvolgimenti mareali: e questo sconvolge alquanto gli scienziati.. -, temporanee “eclissi” solari, compresenza in cielo di due Giove e Saturno, e altri esempi similari...]-
dato che non torna indietro a inglobarne/fagocitarne la genesi, come una illusoria figura geometrica tridimensionale aprocta: diciamo allora che la Zona interessata interessa, dato un ipotetico “centro”, cioè noi, una fetta di Universo... per l'estensione di un suo “raggio”, quindi non comprendente l'intero “diametro”}-
a subire una regressione temporale (e di vicendevole conseguenza parzialmente spaziale) protratta verso il passato e non, mai, verso il futuro...»
-- Da un imprecisato blog “giornalistico” nell'Era dell'Entanglement Rivelato.
Questi luogo e tempo non li riconosco miei: l'abiura del Paese nei confronti della Vita è quasi compiuta. La bestemmia e l'azione, il gesto, sono atti sacrosanti.
-- Autore Anonimo - Tempo "Presente" / Spazio "Locale" (testo scritto durante il verificarsi di un Evento in una Zona colpita dall'Entanglement Quantistico su Scala Macroscopica).
«Ho sempre confidato nella gentilezza degli estranei.»
-- Blanche DuBois
Se[le]zionatori d'anime giocano con il bisturi Maggioranze boriose cercano furbi e stupidi Sobillano i malvagi, aizzano i violenti E gli invidiosi indispongono […] Ha conati di vomito la terra E si stravolge il cielo con le stelle E non c'è modo di fuggire E non c'è modo di fuggire, mai Mai! Svegliami, svegliami, svegliami... […] E trema e vomita la terra Si capovolge il cielo con le stelle E non c'è modo di fuggire E non c'è modo di fuggire mai, mai! Svegliami, svegliami, svegliami...
"Svegliami (PPNp)" - C.C.C.P. - “Canzoni, Preghiere, Danze del II Millennio - Sezione Europa” - 1989
Con Christopher Walken, Susan Sarandon, Robert Ridgely, Dorothy Patterson
È un piccolo gioiellino demmeiano, “Who am I This Time?”, ep. della 1ª stag. della serie antologica “American PlayHouse” (PBS), tratto dal racconto omonimo del '61 contenuto nella raccolta ('68) “Welcome to the Monkey House” (tradotta in italiano nel '91 dalle meritorie edizioni SE).
Con Nick Nolte, Sheryl Lee, Alan Arkin, Kirsten Dunst, Arye Gross
Cronosisma ↔ Madre Notte.
«Tu odi l'America, non è vero?», disse.
«Odiarla sarebbe stupido almeno quanto amarla», dissi. «Non riesco a provare nessuna emozione; la terra di per sé non mi interessa. Sono certo che si tratta di una grande lacuna nella mia personalità, ma non riesco a pensare in termini di confini. Per me quelle linee immaginarie non sono più reali degli elfi e dei folletti. Non posso credere che indichino veramente l'inizio o la fine di qualche cosa di importante per un essere umano. Le virtù e i vizi, il piacere e il dolore attraversano le frontiere a loro piacimento.»
«Come sei cambiato», disse.
«Le guerre mondiali serviranno pure a qualcosa», dissi. «Altrimenti che scopo avrebbero?»
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