un tema, o forse un’esigenza di chi guarda. Su quest’ultima possibilità ho impostato la creazione di questa play list, che sarà inevitabilmente molto personale.
A un vero cinefilo, basta vedere un film una sola volta? Anche, ma non sempre.
Anzi, sono quasi certa che una volta, sia quasi mai, se l’opera cinematografica ci piace particolarmente.
Mia madre, che mi ha trasmesso la passione per il cinema, non ha mai amato guardare lo stesso film due volte, una cosa che io non ho mai concepito.
Anche un libro, se mi è piaciuto, lo rileggo volentieri; si fa per ritrovare quei sentimenti, quelle emozioni, o per scoprire qualcosa che prima era sfuggito.
Magari per cogliere qualcosa di diverso… perché noi siamo diversi nelle varie fasi della nostra vita. Il nostro sguardo cambia, e il nostro sentire, pure. Se riguardiamo un film a distanza di tempo, mesi o anni, saremo persone diverse rispetto la prima visione del film.
Nel cinema, la prima impressione non basta, ma è facile lasciarsi trascinare da quella.
Ci sono film che visti una volta, per quanto belli, non sentiamo più l’esigenza di rivedere e li accantoniamo senza esitazioni, (chissà se li riprenderemo, più avanti?) altri su cui torniamo infinite volte, in maniera ossessiva, a distanza di poco tempo, giorni, settimane, mesi; per altri ancora ci fissiamo su una scena, una musica, un dettaglio… la morte, la vita, un bacio, un dialogo, una lacrima, quel finale che ci ha sconvolto, tolto il fiato, sorpreso, fatto arrabbiare, commosso… e qualche volta deluso.
Qualche decennio fa, si riavvolgeva il nastro della vecchia VHS, oggi facciamo il replay del DVD, di quei pochi, preziosi minuti per ritornare su quella sequenza, su quell’azione del protagonista, sulla musica che accompagna un momento e non possiamo farne a meno, perché ci consola, ci cura, ci guarisce, ci emoziona, ci strazia, ci diverte.
Chissà come saremo noi, ogni volta…
In un momento poco felice della mia vita, mi è successo di rivedere lo stesso film, in particolare alcune sequenze in maniera ripetitiva. Non riuscivo a staccarmene. Penso che fosse una specie di terapia contro il dolore.
Per ovvie ragioni questa non sarà una lista aperta ai contributi, però mi farebbe piacere ricevere le vostre impressioni. C’è un film o una scena specifica che vi abbia mai ossessionato?
La scena finale, quando padre e figlio, arrivano alla casa al mare... tutto quel bianco contrapposto alla scena precedente, nera e cupa sotto la pioggia. Sembra tutto così sereno finchè non si sente lo sparo... e la malinconia della musica fa il resto.
La colonna sonora di questo film mi travolge sempre.
Qui ho scelto la scena di quando l'alieno e lo scenziato si incontrano nel locale e avviene quel confronto tra i due. Una delle sequenze che più mi toccano, insieme a quella del cervo, per me emblematica.
"Siete intelligenti, ma selvaggi." Quanto ha ragione.
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