È ancora un weekend con il segno meno: la lista è ormai lunga. Sarà la primavera anticipata, sarà quel che volete, ma il primo film della lista - il malattia-amore-movie A un metro da te - è l'unico a superare il milione di euro di incassi e l'unico a superare i 200 euro di media/sala. Non c'è da stupirsi pertanto se siamo quasi a -20% sul medesimo weekend dell'anno precedente.
Il resto è cronaca spicciola: davvero poco da commentare sul fronte degli incassi. La speranza degli esercenti è sui mesi prossimi, partendo da questa stetimana, quando uscirannno titoli sulla crta anche molto forti (vedi alle voce Dumbo). Quanto questi possano risollevare la stagione e l'anno è però imponedrabile: una cosa è certa i primi tre mesi sono chiaramente compromessi e la possibilità che il 2019 vada ancor peggio del 2018, con questi trend, è concreta. Sarebbe un disastro? Si.
Però, però..."Captain Marvel" è a dieci milioni: mica poco, data la storia. E nonostante tutto, "Green Book" tiene, più o meno sugli stessi livelli. Aggiungo che, per quanto mi riguarda, non sono riuscito ad entrare in sala né sabato né domenica per "Momenti di trascurabile felicità". Insomma, secondo me 'sti dati vanno ancora una volta analizzati. Tenendo presente che, forse, certe cifre del passato sono oggi irragionevoli.
"Green book" ha fatto molto bene, non era facile ipotizzare potesse incassare più di "La forma dell'acqua" e di "La La Land", giusto per rimanere in zona Oscar.
Invece, "Captain Marvel" ha sicuramente fatto la sua parte, ma si è sgonfiato velocemente e vista la bassa concorrenza, avrei pensato potesse avere un passo più lungo.
Sono sempre i grossi calibri a fare la differenza e due week end consecutivi senza novità appetibili al grande pubblico sono difficili da sostenere, tanto più se il clima suggerisce programmi all'aria aperta (il fatto che non piova praticamente mai, fa il resto).
I dati sono impietosi, per giunta sul paragone a quanto accaduto un anno fa quando non erano certamente brillanti, così che "Dumbo" e Bisio in questo week end e "Shazam!" nel prossimo sono obbligati a invertire la rotta e pure bruscamente.
-_-'
Però il paragone è con il 2018, e vale per gli anni immediatamente precedenti. Io ho visto e vedo sale deserte, semi-deserte: non costituisce certo un parametro oggettivo e probatorio. I dati sopra riportati lo sono. Il weekend appena trascorso - almeno qui al nord - ha visto giornate estive, e la gente, si sa, col sole sta fuori dalle sale. Io - per quello che vale (cioè nulla) - ho fatto entrambe le cose: passeggiate, visita a una fiera di dischi, passeggiate, cinema, e ancora passeggiate (dal centro al lago, per dire). Questione di mentalità (tutta nostra), poco da fare. Fossi un gestore (in particolare di monosala o anche di multisala limitati) sarei alquanto preoccupato. Ogni anno di più.
Dal 29 al 31 no, in quello successivo può darsi che scappi una sgambata fino ai limiti della Terra (piatta): voglio vedere la barriera, dare un'occhiata all'abisso sotto. Cercando di non cadere giù, ecco.
...e l'abisso gli restituì lo sguardo, ma era solo quelo di pirlon.
Salutami Eymerich, se lo vedi, lì, nel medioevo (con tutto il rispetto per il medioevo) prossimo (s)venturo.
Ho quasi terrore dell'abisso che scatenerà volgere lo sguardo a quei trogloditi da medioevo (che, vabbè, era il medioevo, porca zozza). E sì, sarò in piazza, fisicamente, cercando giusto di non sbagliare fronte (comunque impossibile: per quegli individui, le teorie lombrosiane trovano pieno compimento). Avremo pure una via intitolata ad Almirante, eh, per non farci mancare nulla. Che tempi.
"secondo me 'sti dati vanno ancora una volta analizzati. " In realtà lo sono. Questa qui riportata è un'estrema sintesi, ma ovunque tu ti giri puoi leggere profonda preoccupazione. È il sesto weekend di fila con segno negativo. E nessun mese ha fatto meglio del suo omologo dell'anno scorso.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Però, però..."Captain Marvel" è a dieci milioni: mica poco, data la storia. E nonostante tutto, "Green Book" tiene, più o meno sugli stessi livelli. Aggiungo che, per quanto mi riguarda, non sono riuscito ad entrare in sala né sabato né domenica per "Momenti di trascurabile felicità". Insomma, secondo me 'sti dati vanno ancora una volta analizzati. Tenendo presente che, forse, certe cifre del passato sono oggi irragionevoli.
"Green book" ha fatto molto bene, non era facile ipotizzare potesse incassare più di "La forma dell'acqua" e di "La La Land", giusto per rimanere in zona Oscar.
Invece, "Captain Marvel" ha sicuramente fatto la sua parte, ma si è sgonfiato velocemente e vista la bassa concorrenza, avrei pensato potesse avere un passo più lungo.
Sono sempre i grossi calibri a fare la differenza e due week end consecutivi senza novità appetibili al grande pubblico sono difficili da sostenere, tanto più se il clima suggerisce programmi all'aria aperta (il fatto che non piova praticamente mai, fa il resto).
I dati sono impietosi, per giunta sul paragone a quanto accaduto un anno fa quando non erano certamente brillanti, così che "Dumbo" e Bisio in questo week end e "Shazam!" nel prossimo sono obbligati a invertire la rotta e pure bruscamente.
-_-'
Però il paragone è con il 2018, e vale per gli anni immediatamente precedenti. Io ho visto e vedo sale deserte, semi-deserte: non costituisce certo un parametro oggettivo e probatorio. I dati sopra riportati lo sono. Il weekend appena trascorso - almeno qui al nord - ha visto giornate estive, e la gente, si sa, col sole sta fuori dalle sale. Io - per quello che vale (cioè nulla) - ho fatto entrambe le cose: passeggiate, visita a una fiera di dischi, passeggiate, cinema, e ancora passeggiate (dal centro al lago, per dire). Questione di mentalità (tutta nostra), poco da fare. Fossi un gestore (in particolare di monosala o anche di multisala limitati) sarei alquanto preoccupato. Ogni anno di più.
@Greg, dal 29 al 31 prevedi passeggiate fuoriporta, tipo fuori dal pianeta, lontano da dio e dagli uomini, ché immolars'in piazza non porta più?
Dal 29 al 31 no, in quello successivo può darsi che scappi una sgambata fino ai limiti della Terra (piatta): voglio vedere la barriera, dare un'occhiata all'abisso sotto. Cercando di non cadere giù, ecco.
...e l'abisso gli restituì lo sguardo, ma era solo quelo di pirlon.
Salutami Eymerich, se lo vedi, lì, nel medioevo (con tutto il rispetto per il medioevo) prossimo (s)venturo.
Ho quasi terrore dell'abisso che scatenerà volgere lo sguardo a quei trogloditi da medioevo (che, vabbè, era il medioevo, porca zozza). E sì, sarò in piazza, fisicamente, cercando giusto di non sbagliare fronte (comunque impossibile: per quegli individui, le teorie lombrosiane trovano pieno compimento). Avremo pure una via intitolata ad Almirante, eh, per non farci mancare nulla. Che tempi.
Piccoli momenti di trascurabile felicità: https://twitter.com/gjotnt/status/1109630110372646912
"secondo me 'sti dati vanno ancora una volta analizzati. " In realtà lo sono. Questa qui riportata è un'estrema sintesi, ma ovunque tu ti giri puoi leggere profonda preoccupazione. È il sesto weekend di fila con segno negativo. E nessun mese ha fatto meglio del suo omologo dell'anno scorso.
Commenta