Un giorno a New York
- Musicale
- USA
- durata 98'
Titolo originale On the Town
Regia di Gene Kelly, Stanley Donen
Con Gene Kelly, Frank Sinatra, Jules Munshin, Ann Miller, Betty Garrett, Vera-Ellen

Chi? Ma Stanley Donen, naturalmente.
E così alla grande cerimonia degli Oscar se lo sono dimenticato.
E mentre il bravo Gustavo Dudamel dirigeva l’orchestra per commemorare nomi e foto sul grande schermo degli illustri assenti mancati al cinema mondiale nell’ultimo anno, quel nome non è apparso.
Un momento toccante, un tuffo nel passato, c’eravamo anche noi con Bertolucci, Olmi e Taviani (qualcuno in studio ha sentito la mancanza di Vanzina, io no), un attimo di sincera commozione in tre ore di noia mortale (la supera solo quella della consegna del Leone d’oro a Venezia) con donne vestite come macabri manichini di un horror picture show o pupattole pronipoti di Barbie.
Bene, anzi male, l’assenza di Stanley Donen nell’elenco si è fatta notare.
Una dimenticanza fatale, il nostro grande Stanley è morto giovedì 21 febbraio, tre giorni non sono bastati a tecnici e organizzatori per colmare il vuoto.
E allora facciamolo noi con un ricordo in memoriam (ed eccomi ancora qui a commemorare, come dicevo qualche giorno fa, pare che ormai non mi resti altro, ahimè!).
Sul resto dell’american kermesse non dico di più, se non che ho molto apprezzato la grande Frances McDormand costretta evidentemente da contratto a presentare un Oscar insieme ad un compagno (quest’anno, all'insegna del politically correct, arrivavano in coppia, uomo-donna, meglio bianchi e neri, o gialli e bianchi, spesso la donna mezza testa più alta dell’uomo, si producevano in vario modo con battute cretine e poi uno dei due apriva finalmente la busta arancione).
Quando il compagno di Frances con vocina tenue le ha passato la parola: "Vuoi dire qualcosa?" (poverino, doveva aver già capito dietro le quinte con chi aveva a che fare!) lei ha risposto secca:“No grazie” e subito ha aperto la busta.
“Grande Frances - come ebbi a dire nella recensione a Three Billboards Outside Ebbing, Missouri - sei tutte noi!”.
La lista dei film di Donen contiene solo quelli che ho visto io, inutile commentare, si commentano da soli e nulla sarebbe appropriato all'elogio, come dicevano i Latini, ma naturalmente è aperta, apertissima a contributi, il nostro Stanley ne sarà felice e starà ancora ridendo della dabbenaggine (usiamo un bella, vecchia parola) degli amici amerikani...
Titolo originale On the Town
Regia di Gene Kelly, Stanley Donen
Con Gene Kelly, Frank Sinatra, Jules Munshin, Ann Miller, Betty Garrett, Vera-Ellen
Titolo originale Singin' in the Rain
Regia di Stanley Donen, Gene Kelly
Con Gene Kelly, Debbie Reynolds, Jean Hagen, Donald O'Connor, Millard Mitchell
Titolo originale Seven Brides for Seven Brothers
Regia di Stanley Donen
Con Jane Powell, Howard Keel, Russ Tamblyn, Jeff Richards, Tommy Rall, Ruta Kilmonis
Titolo originale Funny Face
Regia di Stanley Donen
Con Audrey Hepburn, Fred Astaire, Kay Thompson, Michel Auclair, Robert Flemyng, Dovima
Titolo originale Arabesque
Regia di Stanley Donen
Con Gregory Peck, Sophia Loren, Alan Badel, Kieron Moore
Titolo originale Two for the Road
Regia di Stanley Donen
Con Audrey Hepburn, Albert Finney, Eleanor Bron, William Daniels, Gabrielle Middleton
Titolo originale Charade
Regia di Stanley Donen
Con Audrey Hepburn, Cary Grant, Walter Matthau, James Coburn
Titolo originale Love Letters
Regia di Stanley Donen
Con Laura Linney, Steven Weber, Kirsten Storms, Tim Redwine
Donen, per cifrare il suo ultimo film, ha scelto un dramma teatrale introspettivo e intenso, nel quale i flashback dipanano e intrecciano ricordi di vita reale e nostalgia per ciò che non è stato.
Titolo originale Saturn 3
Regia di Stanley Donen
Con Kirk Douglas, Farrah Fawcett, Harvey Keitel, Douglas Lambert
Titolo originale Lucky Lady
Regia di Stanley Donen
Con Gene Hackman, Liza Minnelli, Burt Reynolds, Geoffrey Lewis, John Hillerman, Robby Benson
Anche una ciambella senza buco può essere gustosa - o magari sono io di bocca buona - tuttavia ricordo bene che l'insolito trio e situazione mi avevano divertito.
Titolo originale Royal Wedding
Regia di Stanley Donen
Con Fred Astaire, Jane Powell, Peter Lawford
Titolo originale It's Always Fair Weather
Regia di Gene Kelly, Stanley Donen
Con Gene Kelly, Dan Dailey, Michael Kidd, Cyd Charisse, Dolores Gray
Titolo originale Once More, with Feeling!
Regia di Stanley Donen
Con Yul Brynner, Kay Kendall, Geoffrey Toone, Maxwell Shaw, Mervyn Johns, Martin Benson
Titolo originale The Grass is Greener
Regia di Stanley Donen
Con Cary Grant, Deborah Kerr, Jean Simmons, Robert Mitchum, Moray Watson
Titolo originale Kiss Them For Me
Regia di Stanley Donen
Con Cary Grant, Jayne Mansfield, Suzy Parker, Ray Walston
Titolo originale Bedazzled
Regia di Stanley Donen
Con Peter Cook, Dudley Moore, Eleanor Brown, Raquel Welch
Titolo originale Indiscreet
Regia di Stanley Donen
Con Ingrid Bergman, Cary Grant, Phyllis Calvert, Cecil Parker
Titolo originale Movie Movie
Regia di Stanley Donen
Con George C. Scott, Trish Van Devere, Barbara Harris, Red Buttons, Harry Hamlin
L'Oscar alla carriera, 22 anni prima che morisse, Donen lo aveva ricevuto: una forma di pensionamento preventivo [https://www.youtube.com/watch?v=JMC8kHycgwM].
Hollywood ha la memoria corta e il naso di Pinocchio.
Meglio così: meglio che nel baraccone degli Oscar il nome di Donen non sia stato pronunciato: la sua eleganza, il suo humour, il suo stile non erano assimilabili a una serata di fiacche battute e lustrini e noia da abbattere un insonne cronico.
Stanley Donen era già stato pensionato dalla hollywood (con la minuscola) che conta nel 1967, all'incirca intorno ai 44 anni, cioè. Non a caso, nel 1973 Francois Truffaut ne cercava notizie senza riceverne da fonti statunitensi. Fu grazie al cineasta francese che il suo nome tornò ad affacciarsi sulle stesse sponde con tre film nella seconda metà degli anni settanta e due nei primi ottanta, con i quali la sua carriera si chiuse. Ebbe grandi difficoltà economiche e questo è risaputo; ciò che pochi invece sanno è che cercò più e più volte di farsi finanziare un progetto su una serie fantastica, che non arrivò mai a compimento. Le voci di corridoio hanno sempre parlato di "una ballerina intergalattica" ma chissà se è vero...La sua compagna degli ultimi vent'anni, invece, Elaine May ebbe la possibilità di scrivere qualcosa. Tra i progetti che certamente furono "sorvegliati speciali" di un autore che non ebbe più la possibilità di farne, c'è "Criminali da strapazzo", poi diretto da Woody; quanto all'ultimo periodo, Mike Nichols, amico e sodale della may, stava preparando l'ultimo, forse epocale lavoro di Donen. Ma la sua fine nel 2014, come noto, bloccò irrimediabilmente il potenziale prodotto. Ciao, Stanley. Un saluto, Paola.
Io l'ho scoperto negli ultimi 2 anni, con Donen la Hollywood classica diventa definitivamente storia consegnata ai libri.
Che schifo aver omesso il suo nome dalla cerimonia in memoriam, ma visto come Hollywood l'ha trattato... mai una nomination in regia e già alla fine degli anni 50' dovette andare in Gran Bretagna per girare i suoi film, che ad Hollywood nessuno voleva più produrre.
Per poetica e stile era incompatibile con la New Hollywood purtroppo, anche se Due per la Strada mostrava il contrario.
Addio Donen.
E' stato sicuramente un'altra falla dell'Accadeny, Fra i film da ricordare avrei voluto inserire anche Il Gioco del pigiama )nel sito registrato come Il giuoci dek pigiama ma la sche corrispondente assegna (erroneamente) la regia a George Abbott (regista della versione teatrale col quale collaborò Donen per realizzare la versione cinematografica) un altro sicuramente involontario torto (ma sempre torto è ) alla memoria del grande regista che ci ha lasciato pochi giorni fa
Una tua Top 5 del regista_ Sarei curioso. Unico suo capolavoro Cantando Sotto la Pioggia e basta, o ci metteresti altri film.
Approfittando dell'estateho rivisionato qualche film del regista e scusa se rispondo solo ora, direi per me una Top 5 :
- Cantando Sotto la Pioggia : Miglior musical di sempre, inimitabile esempio di industria che si unisce all'artigianato di Donen. Capolavoro assoluto. Voto 5/5
- Due per la Strada : Ha fallito l'assalto alla prima posizione ma siamo lì. Film che unisce Classico, Free Cinema, Nouvelle Vague e film on the road. Donen si conferma un grande tecnico con la macchina da presa nella Hollywood classica sonora, dietro agli inarrivabili Hitchcock e Welles, con si e no altri 3-4 registi in grado di tenergli testa sotto tale aspetto. Montaggio Proustiano, capolavoro assoluto. Voto 5/5.
- È Sempre bel Tempo : musical bellissimo con grandi numeri di danza, una forte satira verso la TV e l'america materialista di Eisenhower, un musical così amaro però all'epoca non lo voleva nessuno e quindi flop.
Voto 4/5.
- Sciarada : Donen è onesto sin dal titolo, caro spettatore non ci capirai nulla come la protagonista del film, se vuoi uscirne affidati all'istinto... commedia, giallo, thriller, rosa etc... c'è tutto. Il film da vedere quando non sai che vedere. Voto 4/5.
- Sette Spose per Sette Fratelli: Cultone assoluto, Donen spezza il chiuso degli interni con l'ariosita' delle coreografie che si basano sulle doti atletiche dei protagonisti boscaioli. Ironico, divertente e con un finale irriverente. Voto 4/5.
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