I film nelle sale da oggi si inchinano al talento e alla storia del grande Clint Eastwood, protagonista una volta ancora di un suo film. The mule - Il corriere avrà infatti la prima posizione con oltre 500 sale. Lo seguono con 430 sale 10 giorni senza mamma, la commedia di Genovesi can Fabio De Luigi, il film francese Remi con circa 300 e Cooperman, con 200.
Ma tra gli altri film, meno capirllarmente distribuiti, ci sono anche film vincitori di premi a festival di rilievo: è il caso di Le nostre battaglie di Guillaume Senez.
Con Lamberto Maggiorani, Enzo Staiola, Lianella Carell, Elena Altieri, Gino Saltamerenda
In streaming su CineAutore Amazon Channel
Un altro restauro importante per la Cineteca di Bologna, nell'ambito del suo progetto "il cinema ritrovato". Un altro capolavoro del passato che rivede la sala. Questa è la volta del film premio Oscar Ladri di biciclette, di De Sica, opera simbolo del neorealismo italiano.
Era in concorso al Festival di Venezia del 2018 il film dell'ungherese Laszlo Nemes (già autore del bel Il figlio di Saul, premio Oscar del 2016), ambientato a Budapest nel 1913: la storia di una giovane donna cresciuta in un orfanotrofio che arriva nella città in cerca di lavoro e farà importanti scoperet sul suo passato. Ma al tempo stesso anche un film che parla della fine di un periodo - l'Ottocento, l'Impero austro-ungarico -e la nascita del tempo nuovo, il Novecento. Per riflettere, implictamente, sull'Europa e sull'oggi.
Un storia di salvezza, un raggio di sole nelle storie dei sopravvissuti alla Shoah. È quella di Selvino, il comune lombardo che nell'immediato dopoguerra accolse per tre anni centinaia di bambini scampati al terrore dei campi di sterminio grazie alla brigata di genieri ebraici dell'esercito britannico, la Solel Boneh.
Aveva detto che Gran Torino sarebbe stato l'ultimo suo film che lo avrebbe visto recitare, ma per nostra fortuna non è andata così. Il vecchio Clint a 88 è "di nuovo in gioco: attore e regista. E da più parti si allude al fatto che questo potrebbe essere davvero l'ultimo... (ma la speranza - come Clint - è l'ultima a morire). La storia (vera) è una delle sue: quella di un uomo dal passato irreprensibile che a oltre 80 anni si mette a fare il corriere della droga al servizio del cartello di Sinaloa, passando per oltre 10 anni il confine tra il Messico e gli USA carico di cocaina e diventando un imprendibile mito sulle cui tracce si mette la DEA. Nel cast molti nomi, tra cui quelli di Bradley Cooper, Laurence Fishburne, Michael Peña, Andy Garcia...
Genovesi dirige, Fabio de Luigi interpreta: è la loro terza volta, dopo Una donna per Amica e Soap Opera (tutti e due del 2014). La trama di questa commedia leggera e "domestica" è evidente: mamma si prende una vacanza e il babbo - solitamente poco presente nella gestione familiare - resta a casa a curare i tre figli piccoli. Saranno dolori e gioie.
Il destino dei supereroi è quello di restare soli. Anselmo, un giovane uomo candido interpretato da Luca Argentero, solo lo è da tempo. Un po' per via del suo ritardo cognitivo, un po' perché in un piccolo paese non è facile essere accettati. Ma quando veste i panni del supereroe che si è inventato - Copperman - ecco che le cose prendono una nuova piega. Fantastica.
Da un prestigioso liceo del centro di Parigi a un istituto scolastico della banlieue, dove ribolle il melting pot multietnico e dove l'integrazione è anocra un miraggio: per François Foucault, professore di lettere, cambiare lavoro è più che un'avventura, una sfida. È il cuore della vicenda del film di Olivier Ayache-Vidal che solleva vari temirelativi al mondo dell'istruzione scolastica e che ha il pregio di aver fatto una vera ricerca sul campo, avvalendosi poi durante le riprese di veri studenti.
Con Lucka Pockaj, Elena Radonicich, Ivana Pantaleo, Gabriele Levada, Branko Završan
In streaming su Rai Play
Identità e Storia, storie e segreti: sono gli elementi del film di Elisabetta Sgarbi, che segue il viaggio di Ivana alla ricerca dei segreti lasciati da Sara Rojc, morta nel 1992.
Il personaggio del piccolo orfano Remi, uno dei più popolari delle letteratura francese, nato con il romanzo di Hector Malot Senza famiglia e poi reso popolare da molte trasposizioni sia cinematografiche sia televisive, torna nel film di Antoine Blossier.
Presentato come Evento speciale alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes, vincitore del Premio del Pubblico e del Premio Cipputi all’ultimo Torino Film Festival e candidato a due César (migliore attore protagonista e miglior film straniero), il film di Guillaume Senez racconta la storia di Oliver, un uomo che dedica tutto se stesso alla lotta contro le ingiustizie al fianco dei propri compagni di lavoro. Quando, da un giorno all’altro, sua moglie Laura abbandona la loro casa, Oliver dovrà imparare a trovare un nuovo equilibrio tra i bisogni dei figli, le sfide della vita quotidiana e il suo lavoro.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta