Riprendiamo a parlare di cinema e  soldi e lo facciamo dopo una pausa che è avvenuta proprio nel periodo in cui il cinema - tradizionalmente - guadagna più soldi. Quella che riportiamo qui sotto è la classifica dell'ultimo weekend, ma le classifiche sarebbero molte: quelle dei weekend precedenti, quella del 26 gennaio che tipicamente è una giornata di grande affluenza, quella del 2018 che si è concluso, quella dell'intero periodo festivo. 

Quello che va osservato è che comunque il periodo festivo, diversamente da com'era una volta, non è un più un periodo unico, organico, con una lista completa di film che resta in cartellone per tutta la durata delle vacanze. Un tempo infatti i titoli delle feste uscivano a ridosso del 23 dicembre per poi restare su sino all'Epifania. Oggi non è più così: alcuni anticipano, altri escono in massa per il 26, altri ancora prima di Capodanno e gli ultimi si riservano l'uscita nella prima settimana, puntando sul weekend che si è appena concluso. La segmentazione è diventata così molto articolata e finisce che si affermano diversi vincitori. A dominare il periodo natalizio è stato ad esempio Il ritorno di mary Poppins, che ora è solo settimo, ma con un totale di ben 11 milioni di euro: il suo dominio è stato interrotto prima da La befana vien di notte, che ha dominato il 31 gennaio, poi - a partire dal 1 gennaio - da Ralph Spacca internet, che è primo anche in questa lista. 

Impossibile poi non notare il risultato di Bohemian Rapsody: il film uscito nelle sale il 29 novembre ha mangiato il panettone, come si dice, ha sparato i botti ed è ancora in lista dopo l'Epifania, con un emozionante quarto posto: una tenuta impressionante (che poi è anche un caso tutto italiano) che lo ha portato ad essere il film con il maggor incasso del 2018 (21 milioni nell'anno solare, 3 in più del secondo classificato che è stato Avengers: Infinity War) e, per ora, anche della stagione 2018/2019 (e a questo punto il totale sale a 23 milioni perché bisogna contare anche i primi 6 giorni del 2019).

Va anche notato a questo punto che i risultati del 2018 sono stati - come era chiaro anche prima che l'anno finisse - deludenti: 555 milioni, il peggior risultato dal 2009 a oggi, con un calo di 30 milioni rispetto al già triste 2017. Per la cronaca va ricordato che il risultato migliore del decennio è stato il 2010, quando si incassarono oltre 734 milioni. Se in un comparto industriale si registrassero risultati simili saremmo allo sfacelo. 

Per quanto riguarda poi il risultato del primo fine settimana del 2019 si nota, oltre al risultato del vincitore, (che in sei giorni è già andato al di sopra del risultato finale del film originale di cui è il sequel) la buona partenza di Aquaman, secondo in lista ma detentore della miglior media copia (6.800 euro) e il risultato del film di Julian Schnabel - non certo autore tipicamente da prime posizioni al botteghino: il merito va indubbiamente al soggetto del suo film, Van Gogh, che è sempre merce pregiata, Anche per questo oltre al sesto posto, il film può vantare la terza miglior media copia. 

E mentre vanno avanti con dignità le due commedia italiane, si registra invece per ora una partenza debole del film di Guadagnino, il remake di Suspiria. L'horror però non è certo tema natalizio e può darsi che il film possa dare maggiori soddisfazioni in seguito (ma la media copia è bassa e questo non è certo buon segno).