Non inserii nulla di mio nelle due paylist di "capolavori", recensioni a cinque stelle scelte dal sottoscritto (164 film in tutto) qualche tempo fa: 82 + 82.
Prima o poi arriverà la terza selezione, in cui avrei intenzione di tener conto delle vostre osservazioni (sinora pochissimi film recenti, quasi nessuno del terzo millennio, nonchè quasi del tutto trascurati i capolavori del cinema muto).
Più opinabile che mai, questa è invece la lista dei film per i quali mi sono sbilanciato sinora io stesso sulle *****: è accaduto 23 volte. In qualche caso ...spero che mi perdoniate. Ma non mi sembrano poi tanti.
"...il miglior film di Antonio Pietrangeli e, anche rivisto oggi, è a mio parere un vero capolavoro del cinema italiano. Ma credo sia anche il capolavoro - certo pure per la guida di un tale maestro - di Stefania Sandrelli... non riesco ad immaginare quale altra attrice avrebbe potuto essere scelta al suo posto."
" ...lo sceriffo e' 'l'eroe che ha paura' (lo è proprio perchè ha paura) ma agisce così in quanto è sicuro che sia giusto farlo. Non ha paura solo per sè e per la mogliettina (Grace Kelly) ma anche per il paese, che sente proprio, con stalla di latta o meno... "
" ...Cimino, dunque, "antiamericano"? O solo uno spirito libero non disposto a nascondere fatti compromettenti (la carneficina finale, così cruenta, non è certo del tutto inventata) soprattutto in quanto svoltisi (nel 1890) nel 'paese della libertà' col coinvolgimento del governo?"
" Il film è IMMENSO. ...non ho più avuto la forza di rivederlo. Nè di commentarlo: direi certo qualcosa non all'altezza del film, del tema trattato, del dolore trasmessoci da tanta crudeltà."
" ...Pietro Germi intenzionalmente realizza il suo film 'come se fosse' un western; ...Ma che cos'era la mafia nel 1948, o almeno com'era percepita? Era quella del film? E quanto aveva in comune con quella che conosciamo, o crediamo di conoscere, noi oggi?...."
" ...Vi prego, non irridetemi prima di averlo visto. Vedetelo e poi ditemi pure "L'hai sparata TROPPO grossa!". Io, comunque, sono rimasto favorevolmente stupito, quasi emozionato... e non posso esimermi dall'assegnare addirittura le cinque stelle (depurate di stupore ed emozione non sarebbero meno di quattro)."
"Un Totò scatenato, giovanile, fresco, irrefrenabile: a mio parere, dal punto di vista strettamente comico, al suo massimo, raggiunto anche in altri film ma non superato... quattro stelle e mezza. Non ho niente contro il genere farsesco e le parodie, se il risultato è grande comicità. ...Post scriptum del 26.5.17: Voto che oggi - dopo aver visto e soprattutto rivisto nel frattempo un buon numero di film comici sia dell'epoca sia successivi - mi sento in dovere di modificare: *****.
Con Victor McLaglen, Heather Angel, Preston Foster, Margot Grahame
In streaming su Rai Play
recensione del 14.11.15
" ...un film fortemente voluto da Ford, girato in sole tre settimane e con un contratto a percentuale, per superare il parere negativo dei dirigenti della RKO. ... è in bianco e nero, ma soprattutto grigio, non solo per invecchiamento della pellicola: c'è molta nebbia quella sera del 1922 a Dublino... Il mio parere personale è che oggi io mi sia trovato di fronte ad un'opera d'arte."
"Uno dei più bei film degli ultimi anni! La vita difficile di poco più di un secolo fa, almeno in Irlanda, per la gente comune e in particolare per le donne. Fingersi uomo per lavorare... e anche per condurre - tema attualissimo - una vita di coppia con un'altra donna. ...Glenn Close ci mise più di vent'anni per riuscire a interpretare al cinema "Albert Nobbs"
Con Arthur V. Johnson, Linda Arvidson, Gladys Egan, Charles Inslee
recensione del 15.1.16
"La serenità di una famigliola borghese messa a repentaglio: la bimba è in pericolo. Ma qui Griffith non è cattivo. ...Un "giallo" in 12 minuti sufficienti a creare tensione con una successione di immagini che potrebbe anche essere l'inizio di un film moderno..."
Con Georges Méliès, Bleuette Bernon, Victor André, Farjaut, Kelm
recensione del 16.1.16
"Ai primi del Novecento forse ci si credeva davvero che si potesse raggiungere la luna? Penso di sì, la fiducia nel progresso era grande. Bastava volerlo. E fantasia Méliès ne aveva in abbondanza: andata e ritorno come ad una allegra scampagnata, naturalmente con qualche rischio."
Con Salvatore Papa, Arturo Pirovano, Giuseppe de Liguoro, Augusto Milla
recensione del 17.1.16
"Questa pellicola, diretta da Francesco Bertolini e Adolfo Padovan, ha durata superiore ad un'ora ...Un tempo non breve, sufficiente a ripercorrere la prima Cantica... Quale Inferno? Quello illustrato da Gustavo Dorè, che mi attrasse fin da piccolo..."
Con Charles Chaplin, Edna Purviance, Eric Campbell, Henry Bergman, Albert Austin
recensione di cherubino del 20.1.16
"The adventurer" è una pellicola egregiamente restaurata che offre ora a noi una visione ottimale di quest'opera... veramente divertente ancora oggi: gags tipiche sempre azzeccate e che strappano il riso, ritmo sostenuto ma non forsennato come in alcune comiche. Classe, la tanta classe di questo Genio del Cinema..."
"Lo zio Mike dona una casa a due sposini, ma è una casa di legno che dopo una settimana di lavoro si saranno montati da soli seguendo attentamente le istruzioni. Pellicola che andrebbe proiettata all'IKEA. Da non perdere. ---Anche Buster Keaton era un genio."
"Tognazzi non più solo ottimo comico ma già eccezionale attore tout court in questo gioiello di Luciano Salce. La ottusa (ed onesta) fede fascista di Arcovazzi sarà battuta infine dall'onestà intellettuale del liberale professor Bonafè ( grande Wilson)."
Con Marlene Dietrich, Mel Ferrer, Arthur Kennedy, Gloria Henry, William Frawley
In streaming su Plex
revensione di cherubino del 15.3.16
"E chi sapeva che il sommo regista FRITZ LANG fece anche un western?! Io l'ho scoperto oggi pomeriggio alla tv e non esito a definirlo uno spettacolo di film. Che non si può perdere. ...Il Mito c'è ma è femmina: una Marlène Dietrich già cinquantenne il cui fascino... Un'icona, credo, della donna moderna..."
"I miei genitori non seppero mai quel che avevo combinato nell'ottobre del 1955 sentendomi brutto come Cirano agli occhi delle ragazze... '...e giusto in fin della licenza tocco'. Fatevi toccare l'anima da questo capolavoro dimenticato! ...a Josè Ferrer fu assegnato, credo proprio con pieno merito, sia il Golden Globe sia l'Oscar 1951 come miglior attore"
Con Gian Maria Volonté, Lisa Gastoni, Carla Gravina, Don Backy, Renzo Montagnani
recensione di cherubino del 23.11.16
"Un magnifico film del 1968, sia tecnicamente sia per le emozioni che suscita, di un regista che poco dopo ci lascerà....Sette contadini emiliani che imbracciarono le armi contro il nazifascismo e poi, assediati nella loro casa ora monumento nazionale, si consegnarono il 24 novembre del 1943 e vennero fucilati. Una pagina di storia che va conosciuta."
Con Nobuko Otowa, Taiji Tonoyama, Shinji Tanaka, Masanori Horimoto
recensione di cherubino del 31.12.16
"E' un regalo riciclato (ma ve ne dico la provenienza, Neve Che Vola) ...un'opera d'arte (credo poco conosciuta) di un grande regista giapponese, Kaneto Shindo. Il tema? Semplicemente, la musica della vita, un giorno dopo l'altro, bianco e nero, senza parole. 'Arare una terra arida, che ti limita, ti condurrà al Paradiso'..."
Con Kirk Douglas, Jeanne Crain, Claire Trevor, Richard Boone
recensione di cherubino del 18.7.17
" ... ho voluto rivedere ancora una volta questo film in cui interpreti, ne sono quasi sicuro, il personaggio più simpatico che ti sia mai stato affidato, il cowboy Dempsey Rae... Qui sei nell'età migliore e ti hanno fatto più biondo che mai. E sorridi più spesso del solito. Addirittura canti suonando il banjo, ad un certo punto. ..."
" ...mi limiterò ...ad affermare che personalmente mi ha emozionato ancora oggi rivederlo per l'ennesima volta. Mi disturba soprattutto che lo si possa definire un film "datato" ma in questo probabilmente sbaglio: forse lo è ma non per me perchè sono datato anch'io. E mi ha emozionato anche rileggere la più votata delle recensioni positive, perchè scritta nel 2010 da dedo, che purtroppo non feci in tempo a conoscere."
Con Betty Grable, Victor Mature, Carole Landis, Laird Gregar
recensione di cherubino del 15.3.18
"Lascia incollati allo schermo. Se amate i noir americani degli anni quaranta, questo film non potete non vederlo. Fra i primissimi, ha influenzato i successivi. E poi c'è Victor Mature, ce ne siamo dimenticati? E con lui...Betty Grable in un noir, impensabile. ...c'è un'altra attrice, anche lei assai avvenente, che credo invece di non aver mai visto in passato: Carole Landis. Povera ragazza, ...suicidio sette anni dopo, nel 1948."
"UN OMAGGIO a Neve Che Vola. Dalla sua recensione...descriveva l'intero film e allora mi è parso opportuno cercare tante immagini (senza inventarmi null'altro) per ottenere proprio un surrogato della visione del film, diciamo un "fotoromanzo". ...Un noir eccezionale creato da da un regista (Joseph H. Lewis) e due attori a me poco noti (Peggy Cummins e il John Hall di "Nodo alla gola)..."
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