Esce in 450 sale il giallo italiano Il testimone invisibile, remake di un fortunato film spagnolo del 2016. Batte così di 50 sale l'action fantasy Macchine mortali. Da lì si scende subito a 280 sale per il thriller al femminile Un piccolo favore. Numeri molto più piccoli per tutti gli altri titoli. Da segnalare anche le uscite - in una sola sala al momento - del film drammatico italiano Verso un altrove, di Massimilano Amato, e del documentario Conversazioni atomiche di Felice Farina.
È il remake di un film spagnolo - Contratiempo - il thriller che come protagonisti Scamarcio, Bentivoglio e Miriam Leone. L'unico indiziato dell'omicidio di una donna è il marito, un imprenditore di successo. Messo alle strette dall'emergere di un testimone chiave, sarà costretto in sole tre ore a preparare la sua strategia difensiva e dimostrare la propria innocenza.
Regia di Christian Rivers al suo debutto alla regia (ma ha già vinto un Oscar per gli effetti speciali di King Kong), produzione di Peter Jackson: è un fantasy? È fantascienza? È un action-movie? A voi giudicare. Anticipiamo solo che la trama - ambientata in un futuro post-catastrofe - si basa sull'esistenza di città mobili e predatrici: giganteschi mostri meccanici cui si oppongono le forze di giovani ribelli. Nel cast - insieme ai giovani Hera Hilma e Robert Sheenan - alcune vecchie glorie tra le quali spicca il nome di Hugo Weaving.
La scomparsa di una donna porta la sua migliore amica a cercare cosa si nasconda in un fatto che appare misterioso e inspiegabile. Giallo per la regia di Paul Feig, con Anna Kendrick e Blake Lively.
Premiato al Sundance per la migliore regia, il film di Sara Colangelo, italiana che si è formata megli Usa, mette al lavoro Maggie Gyllenhall per dar corpo e voce al personaggio di un'insegnante di asilo che trova tra i suoi alunni un bambino prodigio e che viene divorata da una passione morbosa per il talentuoso allievo. Nel cast anche Gael García Bernal.
Con Amr Yusuf, Ahmed Malek, Ahmed Dawood, Maged El-Kidwani, Dina El Sherbiny
Un film egiziano che ariva nele sale italiane è di per sé già una notizia: eccolo quindi, diretto da Hadi El Bagoury e tratto da un libro del suo connazionale Mohamed Sadek, bestseller in patria. L'arrivo è dovuto anche al fatto che in Egitto è stato molto visto ed è stato premiato in tutto il mondo arabo. L'intero film, che segue diverse storie legate tra loro da una cornice - la conferenza di uno studioso di psicologia sociale sull'amore - si presenta come una riflessione sull'amore e sui vari livelli.
La storia di Halla, una appassionata almbientalista pronta a tutta pur di proteggere l'ambiente in cui vive e che intraprende una guerra solitaria contro l'industria dell'alluminnio in espansione nella sua Islanda. Regia di Benedikt Erlingsson.
Partendo da alcuni casi concreti di opere finite sul mercato all'insaputa dei loro autori, un documentario che affronta tematiche d’attualità legate alla comparsa della speculazione nel mercato della street art, al diritto d’autore, al confronto tra culture diverse in un’ottica postcoloniale e al recupero di opere percepito come una vera e propria sfida tecnologica anche da restauratori specializzati nello stacco di affreschi rinascimentali.
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