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Sembra ironico il "ci risiamo" del titolo, ma non lo è. A dieci anni dal film vincente che portò nelle sale il musical con le canzoni degli Abba tornano i protagonisti per raccontarci - in un andrivieni tra passato e presente - come andò negli anni '70 quando Donna concepì Sophie. E soprattutto con chi... Cast ovviamente invariato con Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth, Stella Skarsgard, Dirige il britannico Ol Parker. 

Ispirato all'omonima serie animata di Cartoon Network e crata su licenza DC Comics vede protagonisti i piccoli Teen Titans, supereroi in erba, con l'apparizione molti personaggi DC della Justice League. 

Action-thriller italiano per la regia di Jacopo Rondinelli, esordiente nel lungometraggio ma da lungo tempo attivo come regista di clip commerciali e di video musicali. Non si tratta di una piccola produzione indipendente però: c'è sotto lo zampino di Timvision e la distribuzione di Lucky Red. Trattando di una sfrenata gara - dalle regole molto particolari - di downhill, specialità acrobatica a bordo di biciclette apposite, vive di riprese spettacolari (molte delle quali riprese da telecamere Go Pro). 

Non siamo maligni se immaginiamo che questo "rape and revenge movie" cavalchi l'onda del "me too": almeno è così che lo presenta la distribuzione italiana, visto che si tratta di un film di una regista donna - la francese Coralie Fargeat - e visto che gli uomini in questione sono ricchi imprenditori di mezz'età, che approfittano della giovane lolita, qui interpretata da Matilda Anna Ingrid Lutz, capace di mettere in atto una spietata caccia all'uomo. 

È Jim Carrey l'interprete principale di questo thriller, nel quale recita insieme a Charlotte Gainsbourg e a Marton Ckosas, tra gli altri. L'aspetto interessante è che il ruolo è per lui nuovo, insolito: quello di un detective della polizia alle prese con un caso cupo e inqueitante. Dirige Alexandros Avranas, il regista della new wave greca premiato per Miss Violence a Venezia 2013, qui alla sua prima produzione internazionale.

Ha un'origine singolare quello dello "slender man" (l'uomo "allungato) protagonista dell'horror diretto da Sylvian White. Si tratta infatti di un personaggio nato sostanzialmente sul web, una moderna leggenda metropolitana virtuale - che ha tratti in comune con l'uomo nero - spesso associata alla scomparsa di persone che ora trova sostanza nella pellicola prodotta da Sony Pictures. 

La superproduzione cinese d'animazione che nel 2015 sbancò i botteghini in patria arriva ora anche da noi. I protagonisti sono il Re Scimmia, imprigionato da 500 anni per aver fatto infuriare gli dei, e il bambino che lo libererà per caso, unendosi a lui in una battaglia per liberare il suo villaggio da delle creature mostruose. 

"Una storia di amore e di crimine, di desiderio e di fallimento. Una tragedia d'amore o, meglio, un noir d'amore". Presenta così il suo film Michaël R. Roska che forma un dittico con il suo precedente Bullhead - La vincente ascesa di Jacky, che nel 2011 nel solo paese d'origine ha richiamato in sala oltre 480 mila spettatori e che è stato nominato agli Oscar nella categoria "Miglior film straniero". Nel cast torna Matthias Scheonaerts, già protagonista allora, affiancato da Adèle Exarchopoulos (era la protagonista di La vite di Adele): gangster lui, pilota lei, sono due giovani amanti legati dal crimine e divisi da segreti. 

Amore, tradimento e tulipani: una storia ambientata nella Amsterdam del 1600, diretta da Justin Chadwik e con un gran cast che sfodera diversi attori premiati in passato con l'Oscar: da Alicia Viklander a Christoph Waltz a Judi Dench.