Paura e desiderio
- Guerra
- USA
- durata 68'
Titolo originale Fear and Desire
Regia di Stanley Kubrick
Con Frank Silvera, Kenneth Harp, Virginia Leith, Paul Mazursky, Steve Coit, David Allen
In streaming su Plex
vedi tuttiFEAR AND DESIRE
Kubrick qui è ancora estremamente acerbo e distante anni luce dal perfezionismo Stilistico delle Sue Opere Successive: in particolare sentimenti e significati sono esplicitati troppo dalle battute dei personaggi, specialmente fuori campo. Però resta un'opera sperimentale tutt'altro che amatoriale e mal curata, e s'iniziano a vedere le basi del pessimismo e delle riflessioni sulla Follia della guerra che caratterizzeranno la Poetica del Regista. Magnifica la scena d'assalto alla casetta con uccisione di soldati intenti a mangiare (col cibo che cade per terra vicino ai cadaveri), ma soprattutto è da Brividi la Sequenza dove uno dei soldati, lasciato solo con una ragazza 'indigena' catturata che non capisce la lingua degli invasori, inizia a delirare 'per farla ridere', la libera, la uccide quando cerca di fuggire e poi, sopraggiunti i compagni, si precipita verso il fiume che lui ritiene 'di sangue'.
Significativa la scelta di affidare il ruolo del generale nemico e del suo assistente agli stessi attori che interpretano il tenente protagonista e uno dei suoi uomini: il desiderio rivoluzionario di Mac (Silvera, presente anche nel successivo "Killer's Kiss") di uccidere il generale dunque potrebbe simboleggiare il desiderio di eliminare anche il suo stesso superiore e, di conseguenza, ogni Autorità (militare); mentre il tenente, dapprima riluttante ad eliminare il generale (e quindi sé stesso), alla fine accetta di distruggere il Simbolo del suo stesso Ruolo.
Geniale, anche se pure qua un po' troppo esplicita, l'idea di ambientare la vicenda durante una guerra fittizia e a-temporale nonché a-spaziale, di cui vediamo soltanto il bosco e il fiume in cui si muovono i protagonisti: insomma, Kubrick non racconta UNA guerra precisa ma LA Guerra in quanto tale, come farà (meglio) coi suoi Film di Guerra successivi.
La suggestiva fotografia in b/n, il cast buono e la scenografia naturale contribuiscono a conferire al film un'Atmosfera allucinata che inizia a porre le basi all'Anti-militarismo di Opere come "Paths of Glory" e, soprattutto, "Full Metal Jacket".
Imperdibile solo per gli estimatori e le estimatrici di Kubrick, ma comunque molto interessante.
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