Settimana interlocutoria. Quella scorsa è uscito Solo, la prossima avremo il nuovo Jurassic Park e questa non è che si salti un giro - le uscite sono pure tante come sempre - ma di certo non vi è alcun titolo che possa aspirare a incassi signifcativi. Ne è prova il fatto che il film con più sale è La truffa dei Logan, che non arriva a 300, insieme ad altri indizi, come le uscite di alcuni "fondi di magazzino" (sia detto con rispetto) che datano addirittura al 2015.
Per fortuna che almeno a risollevare gli interessi dei cinefili c'è il film di Alice Rohrwacher, fresco di presentazione a Cannes, dove ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura .
È un cast notevole quello che si mette al servizio di Soderbergh. In prima fila Daniel Craig - che si libera per la prima volta dei panni di 007 per indossare, ossigenato, una maschera grottesca, al pari di quella di molti altri suoi colleghi: Channing Tatum, Hilary Swank, Adam Driver, Katie Holmes... la storia, ambientata nel mondo delle corse di auto, è quella di una rapina, i toni sono da commedia e la strizzata d'occhio a Tarantino si vede già nel trailer. Con Ocean's Elevens che aleggia ancora nell'aria.
Siamo dalle parti della serie Tredici (e non a caso vi recitano due giovani attori protagonisti di quella serie: Katehrine Langford e Miles Heizer) solo che mentre là il tema era - a grandi linee - la questione femminile, qui è l'omosessualità, visto che il personaggio principale è un ragazzo gay che non ha ancora fatto coming out e che viene ricattato e bullizato da un compagno di classe che lo scopre.Dirige Gregg Berlanti, sceneggiatore di serie di successo, tra cui Dawson's Creek, e regista.
Horror diretto da Johannes Roberts - specialista del genere - con Christna Hendricks protagonista nei panni di una madre di famiglia che si trova insieme al marito e ai suoi due figli a vivere un'esperienza aggiacciante durante una permanenza in un lodge deserto.
Sullo sfondo del sistema giudiziario penale di Los Angeles la storia di un avvocato difensore, idealista e onesto, la cui vita viene del tutto capovolta dopo il venir meno del suo mentore, un'icona dei diritti civili. Dirige Dan Gilroy, tra gli interpreti Denzel Washington e Colin Farrell
Presentato in concorso a Cannes e vincitore ex-aequo del premio per la miglior sceneggiatura, il film di Alice Rohrwacher, interpretato anche dalla sorella Alba, è "la storia di un'elevazione alla santità senza miracoli, poteri ed effetti speciali, ma semplicemente per il fatto di essere al mondo, di avere fede negli esseri umani e di non pensare male". Una fiaba contadina che si eleva a manifesto.
La seconda regia dell'attore e regista francese Brice Cauvin è questa commedia che strizza l'occhio al cinema di Allen e racconta di tre fratelli, parte di una famiglia sentimentalmente disastrata. Il film è del 2015.
Con Anna Mouglalis, Pierre-Yves Cardinal, Pascale Bussieres, Chonthicha Laoreungthana
Film drammatico del canadese Charles-Olivier Michaud, interpretato da Anna Mouglalis che dà vita al personaggio di una fotoreporter che indaga sul traffico di esseri umani e sulla rete di prostituzione infantile in Asia. Pellicola del 2015.
Renzo Carbonera, direttore di documentari al suo debutto con un lungo di fiction, celebra la montagna e il vivere comunitario raccontando la storia di una giovane violoncellista che fa ritorno al suo paese natale, nelle Alpi, ormai semi-disabitato, dove resiste uno sgangherato coro di montagna di cui lei prenderà la guida.
Con Jordi Mollà, Giancarlo Giannini, Rosario Errico, Martina Stella, Lina Sastri
Un architetto viene arrestato, accusato ingiustamente, e finisce nell'infinito percorso della giustizia. Un trauma cui risponderà attuando una personale vendetta verso chi lo ha incastrato. Secondo film di Rosario Errico, con Jordi Mollà e Giancarlo Giannini.
Con Valentina Nappi, Lorenzo Branca, Corrado Sassi
A metà strada tra porno e documentario, il film con la pornostar Valentina Nappi girato da Monica Stambrini dichiara ambzioni alte e si qualifica come il primo passo "di un progetto che mira a estendere, raffinare e potenziare il linguaggio pornografico; riportare il porno nelle sale cinematografiche; invadere col porno gli ambienti della cinematografia d'essai e della cultura d'avanguardia". Attenti all'invasione,
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