Data la prolificità produttiva della Disney, è un sondaggio a tempo ma, complice la fresca uscita di Solo – A star wars story e un ampio margine rispetto al prossimo capitolo della saga (il titolo appena uscito è anticipato per lasciare spazio al natalizio Il ritorno di Mary Poppins), c’è tutto il tempo necessario per fare il punto della situazione.

A tutti gli effetti, si parla di tre saghe e mezzo. L’originaria e mitologica di George Lucas che, al pari della produzione di Steven Spielberg del medesimo periodo, ha cambiato la percezione del termine evento da parte del grande pubblico creando una fanbase senza precedenti (un universo geek in anticipo di trent’anni sul conio del termine stesso). La trilogia prequel della prima decade del 2000 curata dallo stesso George Lucas, anticipata da un’attesa spasmodica, un primo film che fece storcere il naso a tanti e un uso del digitale che, a suo modo, fu un’ulteriore occasione per anticipare la concorrenza ed essere, ancora una volta, un passo avanti. La nuova trilogia placcata Disney, con due titoli già campioni d’incasso, con l’umile e riconoscente operato di J.J. Abrams e il passo in avanti, rosso sgargiante, diretto da Rian Johnson. Infine, il segmento spin-off/prequel, con il nuovo e tribulato Solo – A star wars story e il Rogue one del 2016.

Parliamo di quattro modi diversi di intendere il cinema, destinato a ottenere il consenso del pubblico, con tre epoche differenti di uscita e risultati non omogenei in un qualunque segmento, d’incasso come di gradimento critico, con titoli più o meno apprezzati presenti in ogni fascia. A prescindere da qualsivoglia valutazione, anche quello che umanamente può essere considerato il peggiore, può benissimo avere i suoi estimatori, per cui sfogatevi senza timori. Ogni commento apposto a quanto scelto, è un tassello considerevole, un’occasione per discuterne, per cui fatevi sotto.

Come regola di base, votate con un Sì i vostri tre titoli preferiti. Nel computo finale, non verranno conteggiati i No. Fate valere la vostra opinione, evitate di tentare di farla prevalere su quelle altrui con stupidi voti extra di natura negativa. È un gioco cinefilo dove non si vincono premi, non scendiamo ai livelli del politichese più becero.

Appendice. Chiunque di voi, può formulare nuovi quesiti senza alcuna limitazione (es. è meglio Steven Spielberg o Stanley Kubrick, preferite Alfred Hitchcock o John Ford, recita meglio Michael Fassbender o Leonardo DiCaprio, è più gnocca Natalie Portman o Alicia Vikander, adorate di più Marcello Mastroianni o Vittorio Gassman). Vi chiedo, gentilmente, di rispettare solo poche semplici regole. Indicare nell’oggetto della playlist “I sondaggi di FilmTv.it”, il numero consecutivo, il tag “I sondaggi di FilmTv.it” (si mette in fondo, al secondo passaggio, al massimo chiedete se avete dei dubbi), dal quale sarà notte tempo possibile recuperare ogni scritto (e anche capire il numero da inserire nell’ordinamento) e di riportare in fondo questa appendice in modo tale che chiunque legga possa a sua volta formulare nuovi sondaggi (è questa la volontà), rispettando le regole (è questa la necessità) che servono semplicemente per rendere ogni pezzo facilmente rintracciabile, consecutivo e mai terminale. Se avete dubbi su quanto scritto pocanzi, potete sempre scrivermi direttamente nel mio box prima di pubblicare un pezzo, vi risponderò volentieri, appena possibile.