La nuova offerta per questo fine settimana ricalca un po' il modello della settimana scorsa, per numero di uscite e per numero di sale dedicate ai film meglio distribuiti. Verdremo così in 370 sale circa il film con Javier Bardem e Penelope Cruz, che oltre alla notorietà della coppia di attori vede dalla sua anche il fatto che molti spettatori della serie tv su Pablo Escobar potrebbero avr piacere a rivedere parte della vicenda narratavi.
Lo segue a non ampia distanza la commedia con Castellito, che avrà sulle 330 sale, mentre il terzo film della lista, il thriller procedurale tratto da una storia vera Molly's Game, si fermerà a 200, al pari dell'horror Ghost Stories, con Martin Freeman. Sono 160 le sale per il buon vecchio Terence Hill, mentre tutti gli altri titoli sceondo al di sotto delle 100.
Lei, lui. I film con una coppia di attori che sono compagni anche nella vita hanno sempre un motivo di curiosità. Qui sono Bardem e la Cruz che ci provano di nuovo (è la sesta pellicola in cui la coppia recita, se contiamo anche Everybody Knows, di Farhadi, che arriva a Cannes tra poco). La storia è quella - ben nota a chi ha visto la serie su Escobar - della relazione tra il capo del cartello di Medellìn e la giornalista colombiana Virginia Vallejo.
Tuttofare e disposto a tutto pur di fare. Fare l'avvocato. La dura vita del praticante è al centro della commedia di Valerio Attanasio, con Sergio Castellito, il giovane Guglielmo Poggi, Elena Sofia Ricci e Clara Alonso.
Aaron Sorkin, acclamato sceneggiatore statunitense, arriva alla sua prima esperienza da regista e lo fa scegliendo di raccontare la storia di Molly Bloom, promettente sciatrice che, bloccata da un infortunio, si dedicò a organizzare uno dei più esclusivi giri clandestini di poker al mondo frequentato anche da celebrità. Con Jessica Chastain nel ruolo principale, accompagnata da Idris Elba, Kevin Costner, Michael Cera.
Tanto va la gatta al lardo... Il destino di uno scettico professore, che ha passato tutta la vita a smascherare i falsi sensitivi e le storie del paranormale nel suo programma televisivo è quello di imbattersi in tre casi davvero inspiegabili e che sembrano riguardarlo personalmente in qualche modo. È l'horror di Jaremy Dyson e Andy Nyman, trasposizione cinematografica dell'omonimo spettacolo teatrale che, dopo il suo esordio nel febbraio 2010, è rimasto in cartellone a Londra per oltre 26 mesi ed è stato esportato in mezzo mondo.
Non cessa la popolarità di Terence Hill, che a quasi ottant'anni inforca una Harley e si mette in viaggio tra Italia e Spagna in un road movie da lui stesso diretto.
Claire Denis dirige la Binoche (e con lei moltissimi altri attori francesi e non, da Gerard Depardieu a Valeria Bruni Tedeschi) raccontando la storia di una donna matura la cui vita professionale - è un'artista - è compiuta e soddisfacente, ma le cui relazioni sentimentali sono ancora irrisolte.
Ispirato liberamente al romanzo Lives of the Twins di Joyce Carol Oates, il nuovo film di Ozon racconta la storia di Chloé, una giovane e fragile donna che in preda alla depressione e a strani dolori addominali si sottopone a sedute di psicoterapia prima di innamorarsi del suo psichiatra Paul. Sullo sfondo, il tema sempre affascinante della gemellarità e, ovviamente, quello della psicoanalisi.
Con Antonia Liskova, Michael Nevenschiwander, Linda Mastrocola, Mia Skrbinac
Esce postumo il film di Giuseppe Petitto, che nel 2015, anno di realizzazione di questo film drammatico, è morto in un incidente stradale, a soli 46 anni. Documentarista affermato e apprezzato, Petitto si confronta qui con una storia familiare e inquietante.
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