Ancora tantissime uscite (ma ormai sarà la norma e non lo sottolineeremo più) per questo weekend. Non sono attesi grandi numerial botteghino, e infatti il film meglio distribuito è il catastrofico Rampage - Furia animale, che uscirà in circa 400 sale, quasi a pari merito con la commedia di Luchetti con Marco Giallini. La lista qui sotto è come sempre in ordine di schermi: si dovrà pertanto scendere parecchio per trovare i film di due grandi registi, Kim Ki Duk e Guediguian, e aguzzare la vista per scorgere altri film italiani interessanti, come Il cratere, opera prima dei sin qui documentaristi Silvia Luzi e Luca Bellino.
Il mito di King Kong non muore mai. E anche se questa volta il gorilla gigante è albino ed è frutto di un esperimento andato male, anche se non è il solo animale gigante, anche se i protagonisti umani - interpretati da Dwayne Johnson e Naomie Harris - volgiono salvare il bestione e non ucciderlo, il mito è sempre lì che aleggia. Dirige Bred Peyton, esperto di blockbuster (Viaggio nell'Isola Misteriosa, San Andreas).
Daniele Luchetti guarda al mondo della finanza e lo fa identificando un personaggio - Numa Tempesta, interpretato da Marco Giallini - che incarna la versione locale, quindi nota, del faccendiere. Il quale però finisce ai servizi sociali. Guarirà? Si convertirà conoscendo l'altra faccia della medaglia?
Toni da commedia amara per un film dove figurano anche Elio Germano, Eleonora Danco, Jo Sung.
Nani da giardino, animati. L'ossessione di Amelie si fa realtà nel film di animazione di John Stevenson, che firmò la regia del primo Kung Fu Panda e che qui dirige un'avventura che coinvolge, ovviamente, un celebre investigatore privato.
Presentato allo scorso Toronto Film Festival, si ispira alla storia del più famoso informatore segreto della storia degli Stati Uniti: Mark Felt, vice-direttore dell'FBI, che fu la fonte dello scandalo Watergate negli anni '70 e che restò anonimo fino al 2005. Direzione di Peter Landesman, nei ruoli principali Liam Neeson, Maika Monroe e Diane Lane.
È un bel cast quello che circonda Ruper Everett, qui attore e per la prima volta anche regista, che racconta gli ultimi giorni di Oscar Wilde. Con lui sono infatti Colin Firth, Emily Watson, Beatrice Dalle, Tom Wilkinson.
Il film ha partecipato al Sundance Film Festival ed è stato visto in anteprima europea a Berlino 2018.
Quattro amiche mature si prendono un weekend per andare a New Orleans a folleggiare (e ci riescono in pieno). Regia di Malcom D. Lee, specializzato in commedie con attori afro-americani, per lo più demenziali, sfacciate e volgarotte.
Titolo originale Distant Sky. Nick Cave & The Bad Seeds. Live in Copenaghen
Regia di David Barnard
Con Nick Cave
È un film evento e di solito questi vengono programmati nei giorni di martedì e mercoledì. Questo invece esce di giovedì e pertanto il concerto di Nick Cave a Copenhagen, dato in contemporanea mondiale, trova spazio in questa lista.
Guediguian non smette di raccontare Marsiglia - della quale è ormai il cantore ufficiale - e la sua natura meticcia. Qui la storia è quella di tre fratelli la cui vita è trasformata dall'arrivo di tre piccoli immigrati clandestini, proprio mentre si sono riuniti intorno al padre, morente nella sua villa sul mare. Non manca ovviamente nel cast Jean-Pierre Darroussin, attore feticcio del regista francese.
Passato fuori concorso da Venezia 73, l'ultimo film di Kim Ki Duk racconta della disavventura di un pescatore nordcoreano che naufraga sulle cose della Corea del Sud. Le disillusioni che avrà su un mondo che immaginava roseo e felice saranno inferiori solo al trattamento che riceverà una volta tornato in patria.
Dopo Ritual - Una storia psicomagica, nel cui cast figurava anche Alejandro Jodorowsky, Luca Immesi e Giulia Brazzale firmano una favola nera di forte ispirazione teatrale che, partendo dagli obbrobri della Prima e della Seconda guerre mondiali, vuole dipingere l’orrore di tutte le guerre.
Era alla Settimana della critica di Venezia 2017 il film dell'ascolana Silvia Luzi e di Luca Bellino che vanta anche un altro successo: è l'unico film italiano che abbia mai vinto il Premio speciale della giuria al festival di Tokyo. La storia è quella di uno zampanò, venditore di peluche al Luna Park, e di sua figlia Sharon, nella quale lui riversa tutte le sue speranze di riscatto sociale
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