Tantissime uscite, nessun titolo da grandi incassi. È questo in etsrema sintesi il quadro del weekend (che tra l'altro si preannuncia bello e tiepido un po' ovunque). Sono le strategie della distribuzione che si prepara ad affrontare la primavera e l'estate.
Il titolo più presente nella sale sarà il primo della lista - Nella tana dei lupi - in circa 350 sale. Discretamente tante anche le sale per il film d'esordio di Francesca Mazzoleni, tratto dal best-seller di Sofia Viscardi: sono 300. A scendere tutti gli altri.
Action-thriller losangelino, diretto dall'esordiente Gudegast, che racconta l'intersezione delle vite dei componenti di un'unità d'élite del dipartimento della polizia della contea e di quelle di una banda di ladri, denominata i Fuorilegge, che con grande perizia sta pianificando un colpo ai danni della Federal Reserve Bank. Nel cast Pablo Schreiber, Gerard Butler, 50 cent e altri volti più o meno noti.
Succede che una ragazza di 19 anni, diventata famosa su YouTube, scriva poi un libro che diventa un bestseller. Succede che il libro venga scelto per farne un film e che questo film venga diretto da un'altra ragazza, esordiente, giusto di una decina di anni più vecchia. E siccome il film parla di giovani, si presume a questo punto che lo faccia usando le loro vere voci.
Emily Blunt si fa protagonista del film del marito John Krasinski, qui regista e sua volta interprete di un horror dove quel conta è far silenzio, pena l'ira di misteriose creature che proprio non sopportano di essere disturbate.
Rocco Papaleo e Laura Morante sono protagonisti della commedia di Francesco Prisco che racconta di una sin qui anonima coppia che si ritrova coinvolta suo malgrado in un disegno criminale. Ma quella che sembrava una sciagura porta una ventata di vita nel menage e i due si trasformano scoprendo doti nascoste.
I cuochi - quelli stellati - possono essere anche arroganti, si sa. E magari rissosi. Lo è di certo quello interpretato da Vinicio Marchioni che si becca una pena: i servizi sociali. Insegnerà a un gruppo di ragazzi autistici. E uno di loro gli si legherà.
Nel cast anche Luigi Fedele e Valeria Solarino, dirige Francesco Falaschi.
A mali estremi, estremi rimedi. Cosa fareste per esempio se la vostra azienda versasse in grave crisi? Semplice, costruireste una barca a vela e affrontereste il giro del mondo in solitaria, sperando di vincere il premio. È la storia, irreale ma vera, di Donald Crowhurst, che negli ani '60 partì da solo per la Golden Globe Race: e la solitudine, si sa, può fare brutti scherzi. Lo interpreta Colin Firth, diretto da James Marsh.
Premiato per la miglior regia nella sezione Certain Regard a Cannes 2017, il film di Taylor Sheridan racconta dell'inedita alleanza tra un'agente dell'Fbi e un guardiano per risolvere le indagini legate a un omicidio verificatosi all'interno di una riserva indiana. Conclude idealmente una trilogia "della frontiera" composta anche da Sicario, di Villeneuve, e da Hell or High Water, dei quali Sheridan ha firmato la sceneggiatura.
Inattuale quanto può esserlo la biografia di un filosofo. Doppiamente inattuale visto che oggi il suo pensiero - malamente accostato ai regimi che nella storia hanno fintamente preteso di attuarne i dettami - sembra sorpassato dalla modernità. Forse per questo, oltre che per evidenti scelte artistiche, il film di Raoul Peck sceglie di raccontare un momento sorgivo della vita e della carriera di Marx: quello dell'incontro a Parigi con Engels, giovane come lui ma assai più ricco, che diventerà il suo più fedele compagno e della prima formazione degli ideali rivoluzionari.
La storia del giovane Charley, quindicenne abbandonato dalla madre e cresciuto da un padre disattento e sempre nei guai, troverà una svolta quando Charley incontrerà sulla sua strada un vecchio cavallo da corsa, Charlie Plummer, interprete principale del film di Andrew Haigh, ha vinto per questa sua prova il Premio Mastrianni a Venezia 2017 per il miglior attore emergente.
Quattro storie con gli stessi attori in ruoli diversi si dipanano a Bologna tra tradimenti, feroci vendette, colpi di scena e una riflessione sull'importanza della cultura. Dirige Matteo Vicino.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta