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Remake del celebre film di Winner con Bronson (e musiche di Herbie Hancock!), che diede vita a una saga ma soprattutto si inscrisse nell'immaginario collettivo. Ora la regia è di Eli Roth e il giustiziere è l'ormai attempato Bruce Willis. Nella realtà dopo l'originale arrivò Rudolph Giuliani e ripulì New York, nella nostra più modesta attualità invece è arrivato Salvini e...

Nuzzo e Di Biase, coppia comica che ha conquistato la popolarità con la Gialappa's Band (e coppia nella vita), ora firmano la loro prima regia dirigendo se stessi in una commedia on the road che strizza l'occhio a un famoso campione del cinema indipendente americano (il pullmino però è rosso..).

"Perché non dà lei l'esempio? Li prenda a casa sua!" Questa volta non siamo noi a cercare l'aggancio con l'attualità politica di casa nostra: è tutto vero. E il protagonista di questa commedia, Christian Clavier, nei panni di un intellettuale, dà l'esempio fa quello che dice e si porta a casa una famiglia rom. Con tutte le immaginabili conseguenze del caso. 

Una tenuta nell'Irlanda del 1920, una coppia di gemelli orfani, una maledizione che si fà realtà attraverso malefiche presenze che impongono regole severe ai due abitanti della casa. Sono diversi i topoi del genere horror che animano questo horror di Brian O'Malley.

Il cinema civile di Giordana scrive un nuovo capitolo lavorando questa volta su un tema di eterna e rinnovata attualità: la questione femminile e il potere maschile. 

"Sembra un instant movie girato sulla scorta dell'esplosione mediatica di #metoo questo film di Marco Tullio Giordana che parla di molestie sessuali sul luogo di lavoro, e invece è stato scritto ben due anni e mezzo prima, arrivando finalmente in sala proprio l'8 marzo (festa della donna) dopo diverse vicissitudini e accendendo i riflettori su un tema del quale si sarebbe dovuto parlare ben prima che scoppiasse il caso Weinstein. " (dalla recensione di Barabbovich.)

Nel ruolo principale Cristina Capotondi. 

Con meravigliosa sincronia esce la risposta all'hashtag più usato in questi giorni (#sendadime). Ma il Movimento Cinque Stelle e la formazione del governo non c'entrano nulla con la nuova commedia di Francesco Bonelli che muove da della nozze che traballano per arrivare a temi sociali relativi alla scuola. Nel cast Myriam Catania, Nicolas Vaporidis e Matteo Branciamore, tra gli altri. 

Il referendum sul suffragio femminile in Svizzera - incredibilmente giunto a livello federale solo nel 1971 - e il dibattito socio-politico che lo accompagnò viene raccontato attraverso la vicenda di Nora, una giovane casalinga e madre che si fa protagonista delle lotte per arrivare alla fondamentale conquista. 

Commedia "matura" - con Imelda Staunton, Timothy Spall e Celia Imre - che racconta tormenti e delizie dell'innamorarsi in tarda età oltre che dell'amicizia tra donne. Dirige Richard Loncraine. 

La biografia di Rosario Castellanos, una delle più grandi scrittrici messicane del ventesimo secolo oltre che del movimento femminista latino-americano, raccontata da Natalia Beristain, sua connazionale, e interpretata da Karina Gidi.