Mentre in sala ci sono ancora titoli che viaggiano (relativamente) forte e che hanno a disposizione abbondanti sale, arriva questa settimana un aspirante blockbuster che ha tutte le carte in regola per spodestare The Place di Genovese, che lo scorso fine settimana ha fatto sua la testa della top ten. Si tratta del nuovo (e quinto) film del DC Extended Universe: Justice League, gran parata di supereroi capitanati da Batman e Wonder Woman, che avrà dalla sua più di 600 schermi.
È l'unico film che sulla carta potrà scuotere la classifica: i seguenti quattro citati nella lista - in rigoroso ordine di schermi disponibili - viaggiano tra i 240 e 180 schermi, che scendono a circa 120 per Pipì Pupù e Rosmarina in il mistero delle note rapite e The Broken Key, a 60 per Agadah e a una trentina per I'm - infinita come lo spazio.
Con Zack Snyder alla guida arrriva la Justice League, ovvero una vera e propria ammucchiata di supereroi: Batman e Wonder Woman, più Aquaman, Cyborg e Flash. Il tutto ovviamente all'insegna del sempre più: sempre più azione, sempre più effetti speciali, sempre più catastrofi. Naturalmente contro un nemico potentissimo, anzi sempre più potente. Il quinto capitolo del DC Extended Universe è servito. E sarà un abbuffata senza limiti.
La storia, vera ma ovviamente dovutamente romanzata, di Robin e Diana Cavendish, imperniata dolorosamente intorno alla poliomelite da lui contratta nel 1958, quando aveva 28 anni. Paralizzato e costretto a servirsi di un polmone meccanico, Robin sarebbe divenuto uno dei più coraggiosi e attivi sostenitori dei diritti dei disabili. Diretto dall'attore Andy Serkis (qui alla sua seconda regia), vede nei ruoli principali Andrew Garfield e Claire Foy.
In (sin qui) attore Augusto Fornari esoprdisce alla regia con una commedia senza grandi nomi nel cast (ma con alcuni volti noti della nuova commedia italiana) e che gira alla larga dai cliche più logori. La storia è quella di quattro fratelli che - messi alle strette - si decidono a vendere la casa di famiglia proprio un attimo prima che il padre, in coma da anni, miracolosamente si risvegli. Ovviamente da lì in poi parte il pasticcio.
Dramma storico che racconta la vera storia di Antonina Zabinski, una semplice moglie e madre che nel corso della Seconda guerra mondiale si trasformò in un'eroina ospitando insieme al marito, zoologo, centinaia di ebrei rifugiatisi grazie a loro negli edifici dello zoo di Varsavia. DIretto da Niki Caro (North County, McFarland Usa), vede nel ruolo di Antonina Jessica Chastain, affiancata da Daniel Brühl nei panni del marito.
Assomiglia nelle premesse a un cancer movie, ma è una commedia sentimentale. In più la malattia di cui si ammala la protagonista non è il cancro. La storia però è vera e singolare non solo perché lui è un comico pakistano, di famiglia osservante, e lei una ragazza americana, ma perché la malattia entra nelle loro vite che si sono appena conosciuti, rendendo ancor più cinsglare la loro relazione. Alla regia Michael Showalter, quello di Wet Hot American Summer (film e serie).
Louis Nero non è nuovo a ricerca, sperimentazione e speculazioni filmico-esoteriche. Qui però il tentativo è più oridnario, per quanto coraggioso (siamo in Italia): The Broken Key è infatti un'opera fantascientifico-misterica con un cast di vecchie glorie che, trent'anni fa, sarebbe stato inarrivabile. La trama verte intorno alla ricerca del frammento mancante di un antico papiro il cui ritrovamento consentirebbe nientemeno che la salvezza del genere umano dalla morte.
Film d'animazione italiana per i più piccini che porta la firma di Enzo D'Alò (La freccia azzurra, La gabbianella e il gatto) e che affronta in parodia alcune grandi opere liriche, abbinando all'intrattenimento un percorso educativo-musicale.
Alberto Rondalli, regista lecchese formatosi alla scuola di Olmi e appassionato di drammi storici, porta in scena le vicenda di una guardia al servizio di re Carlo di Borbone che, nel 1734, deve attraversare le murge per portare un messaggio a Napoli. Il viaggio di dieci giorni a cavallo nel pericoloso territorio diventerà un vero percorso iniziatico.
Con Barbora Bobulova, Mathilde Bundschuh, Guglielmo Scilla, Julia Jentsch, Piotr Adamczyk
Anomalo prodotto italiano, il film di Anna Riita Ciccone (che non a caso ha anche origini finlandesi) è un drama fantasy, ambientato in un mondo contemporaneo ma vagamente distopico. La storia ruota intorno a Jessica, diciassettenne "diversa" dalle sue coetanee e, per tanto, ovviamente in difficoltà con il mondo. Troverà un compagno in Peter, fuori dal coro come lei, e insieme saranno capaci di ridisegnare il loro mondo. Proiettato anche in 3D.
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