Da pochi giorni è approdato sugli schermi di tutto il mondo La mummia, che vede Tom Cruise protagonista. Il film in oggetto non sta ripetendo il successo de La mummia con Brendan Fraser protagonista, ma nessuno dotato di senno potrebbe accostare i due in fatto di successi cinematografici personali. Peraltro, il buon Tom Cruise ha in canna una nuova missione impossibile, la sesta (ne riparliamo l’anno prossimo), senza dimenticare che a settembre lo rivedremo anche in un nuovo ruolo, con Barry Seal – Una storia americana, diretto da quel Doug Liman con cui l’attore, nato a Syracuse nel 1962, aveva trovato ampi gradimenti con Edge of Tomorrow – Senza domani.
Sì, Tom Cruise è uno degli ultimi deus ex machina rimasti su piazza, che ormai sceglie con chi lavorare, sostituendosi, a conti fatti, agli autori stessi, per esempio facendo in modo che Christopher McQuarrie, in pratica uno sconosciuto prima di lavorare con lui, per quanto di talento (Le vie della violenza), diventasse, dopo Jack Reacher – La prova decisiva, abituale nel suo cinema, come sceneggiatore o regista, comunque (quasi) sempre presente. Guardando indietro nel tempo, è incredibile pensare ai vari Top gun e Giorni di tuono ma Tom Cruise sta cavalcando, ed è uno dei pochi a esserci riuscito, da trent’anni il ruolo da star che fa cassetto, appuntandosi sul petto anche grandi autori.
Il caso più eclatante lo lega a Stanley Kubrick alla sua opera ultima (Eyes wide shut), ma poi non sono da meno le sue collaborazioni con, in ordine di tempo, Martin Scorsese (Il colore dei soldi), Barry Levinson (Rain man), Oliver Stone (Nato il quattro luglio), Rob Reiner (Codice d’onore), Sydney Pollack (Il socio), Neil Jordan (Intervista col vampiro), Brian De Palma (Mission impossible), Paul Thomas Anderson (Magnolia), Cameron Crowe (Jerry Maguire), Steven Spielberg (Minority Report) e Michael Mann (Collateral)
A leggere questi nomi, che costituiscono una lista da brividi cinefili, verrebbe da chiedersi se ci è o ci fa. Intanto, è da anni che opta esclusivamente per il cinema da botteghino, il che potrebbe aprire riflessioni più ampie sullo stato del cinema americano, ma in questo frangente mantiene comunque il pregio di fare in prima persona stunt allucinanti: già, in Mission impossible – Rogue nation quando è attaccato all’aereo in fase di decollo, c’è proprio lui, scena rifatta tante volte, a suo rischio e pericolo (se siete curiosi, comprate il blu-ray del film, nel backstage vedrete cose che vi faranno rimanere a bocca aperta). In aggiunta, capita anche che stia al gioco andando contro la sua stessa immagine, per esempio in Tropic thunder potete vederlo grasso e pelato.
A valle di tutto, meglio che non guardiate (anzi, fatelo), Going Clear di Alex Gibney, che potrebbe cambiare per sempre la vostra opinione sull’uomo, per quanto si vada oltre il cinema è inutile far finta di niente.
Giunti a questo punto, non mi rimane che chiederVi quali sono i cinque film interpreti da Tom Cruise che preferite, in virtù della sua presenza (quindi non i più belli in assoluto, ma quelli dove secondo Voi ha fatto maggiormente la differenza, in positivo of course): votate con un Sì i cinque film che preferite per il suo apporto.
Appendice
Chiunque di voi, può formulare nuovi quesiti senza alcuna limitazione (es. è meglio Steven Spielberg o Stanley Kubrick, preferite Alfred Hitchcock o John Ford, recita meglio Michael Fassbender o Leonardo DiCaprio, è più gnocca Natalie Portman o Alicia Vikander, adorate di più Marcello Mastroianni o Vittorio Gassman). Vi chiedo, gentilmente, di rispettare solo poche semplici regole. Indicare nell’oggetto della playlist “I sondaggi di FilmTv.it”, il numero consecutivo, il tag “I sondaggi di FilmTv.it” (si mette in fondo, al secondo passaggio, al massimo chiedete se avete dei dubbi), dal quale sarà notte tempo possibile recuperare ogni scritto (e anche capire il numero da inserire nell’ordinamento) e di riportare in fondo questa appendice in modo tale che chiunque legga possa a sua volta formulare nuovi sondaggi (è questa la volontà), rispettando le regole (è questa la necessità) che servono semplicemente per rendere ogni pezzo facilmente rintracciabile, consecutivo e mai terminale. Se avete dubbi su quanto scritto pocanzi, potete sempre scrivermi direttamente nel mio box prima di pubblicare un pezzo, vi risponderò volentieri, appena possibile.
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