L'estate al cinema (è iniziata ieri con il solstizio: è ufficiale) si riconosce da alcuni elementi. E no, non stiamo parlando delle sale vuote, che quest'anno in particolare lo sono state anche in piena primavera.
Il primo di questi fattori è il calo del numero di nuove uscite: questa settimana siamo a sette (escludendo l'uscita del documentario su Michelangelo nel circuito Nexo digital, per soli tre giorni). Nel mese di luglio e agosto caleranno ulteriormente attestandosi su una media di 2/3 nuovi film a settimana.
L'altro elemento è invece il fatto che molti di questi film sono "fondi di magazzino": titoli di cui i distributori italiani si erano assicurati i diritti che però stanno scadendo. Per questo non c'è da stupirsi se si vedono affiorare film anche di 5 anni fa. Questo non va a detrimento della possibilità che alcuni di questi film siano anche interessanti: anzi, può darsi che appaiano delle vere chicche. Il consiglio è di non sotovalutarli e di informarsi, anche se - ovviamente - saranno presenti in un numero assai ristretto di sale.
Anche questa settimana comunque c'è un titolo che punta alla vetta della classifica: è l'ultima fatica di Michael Bay, il quinto capitolo della saga Transformers. Nonostante i giocattoloni siano stati a lungo spremuti - sono ormai dieci anni dal primo film - la Paramount crede ancora nel franchise (sono state già fissate le date d'uscita di uno spin-off dedicato a Bumblebee per il 2018 mentre Transformers 6 è dato in uscita per il 2019) e infatti il film sbarca nelle sale italiane con un numero consistente di copie: 715, per nulla poche.
Come di consueto, quando c'è un asso pigliatutto e con la aggravante del periodo estivo, le sale destinate alle altre proposte della settimana sono molte meno: 160 circa per Civiltà perdute di James Gray mentre il film di Lelouch (è del 2014, dopo di quello ne ha già fatti altri due...), Parliamo di donne, ne avrà circa una settantina.
Numeri assai più bassi per i rimanenti titoli nella lista.
Il quinto capitolo sui Transformers, l'ultimo diretto da Michael Bay (che ha dichiarato che non dirigerà più film della saga, vede il ritorno di Mark Wahlberg e punta più che mai alla spettacolarità. Girato per il 98% in IMAX (è un record), verrà distribuito anche in 3D. Un buon motivo - per chi può e vuole - per recarsi a vederlo in una delle 4 sale in Italia dotate di proiezione IMAX (molto mal distribuite sul territorio, visto che 3 sono in Lombardia e una ad Afragola, in Campania).
James Gray (Little Odessa. I padroni della notte) fin qui cantore di realtà urbane e/o criminali cambia completamente scenario e raconta una incredibile storia vera: quella dell'esploratore ed archeologo britannico Percy Fawcett, che all'inizio del Novecento viaggiò più volte in Amazzonia per avvalorare la sua ipotesi sull'esistenza nel passato di una civiltà molto avanzata fino a quel momento sconosciuta, riconducibile al mito di El Dorado.
Compie Ottant'anni tra pochi mesi Claude Lelouch e questo film, pur non essendo il suo ultimo, è il 44esimo. La storia è quella di un uomo in là con gli anni - interpretato dal sempre affascinante Johnny Hallyday - che ha avuto una vita intensa, lavorando come reporter nelle zone calde del mondo, ma che ha trascurato la famiglia e gli affetti. Ristabilire le priorità, seppur tradivamente, è il compito che si dà ora che si è ritirato dal lavoro e vive in montagna.
Con Jake Macapagal, Althea Vega, John Arcilla, Miles Canapi, Ana Abad-Santos, Moises Magisa
Il vincitore del premio del pubblico al Sundance 2013 è questo film dell'inglese Sean Ellis girato a Manila e recitato interamente in filippino nella versione originale: un melodramma sociale che segue la vicenda di una coppia con prole che dalle risaie delle campagne filippine si trasferisce negli slums dell'area metropolitana di Manila.
La storia drammatica di un uomo e una donna maturi che hanno perso il loro figlio in un incidente stradale e che hanno visto, negli anni successivi al tragico fatto, le loro vite prendere direzioni differenti.
Con Erika Marconi, Massimiliano Buzzanca, Antonella Ponziani, Valentina Ghetti
Seconda regia per Tonino Abballe: la prima era una commedia, questa è un'opera drammatica che si pone il traguardo di indagare - attraverso le storie di due figure femminili - i percorsi di uomini e donne comuni che nonostante tutte le vicissitudini credono ancora all'amore.
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