Playlist film

Il Borneo è il nuovo Klondike, ma la vera giungla è Wall Street. Il sogno americano si incarna di nuovo, questa volta nel personaggio interpretato - con la ormai consueta capacità camaleontica - da Matthew McConaughey in questo film scritto e diretto da Gaghan (premio Oscar per la sceneggiatura di Traffic e già regista di Syriana): un cercatore d'oro che cavalca il suo sogno e che dovrà vedersela con il mondo spietato dove girano i soldi veri.

Michael Apted, 45 anni di carriera, dirige un action-spy-thriller dal grande cast (Rapace, Bloom, Douglas, Malkovich..) che non può chiaramente che essere old-school anche se il contesto è quello attuale, con un attacco biologico su Londra imminente, e se la protagonista è femminile: una agente della CIA (Naomi Rapace) che deve rimediare a un raggiro che l'ha portata a fornire involontariamente informazioni ai terrorsiti. 

Tra i ruoli possibili per i grandi attori hollywoodiani sul viale del tramonto c'è spesso in agguato la commedia con una gang di nonnetti che decide di piazzare un colpo. È il caso di questo film che ha il pregio di avere dei veri monumenti attoriali nei panni di tre pensionati che decidono di svoltare: Morgan Freeman, Alan Arkin e Michael Caine. Il film è praticamente un remake di Vivere alla grande (1979).

Commedia al femminile con Shirley McLaine praticamente nei panni di Scrooge: una terribile vecchietta - un tempo donna di potere - con la mania del controllo che decide di far scrivere, finché in vita, il suo necrologio a una giovane scrittrice, Amanda Seyfried. Le toccherà rivedere (e cercare di emendare) alcuni passaggi sgradevoli della sua vita.

Action-comedy uscito già in molti Paesi l'anno scorso e in America a gennaio, dove si è rivelato un grosso flop ai botteghini. Racconta dell'amicizia alquanto improbabile tra un mostro dissotterratto per sbaglio da una trivellazione - una specie di polipone terrestre gigante - e un ragazzo. 

Documentario romantico: la storia d'amore tra Napoli e El Pibe de Oro aka Diego Armando Maradona aka il più grande giocatore di calcio della storia (per molti). Ovvero di come l'acquisto del calciatore, nel giugno dell'84, diede il via a un pezzo di storia intimamente e per sempre legato alla storia di Napoli.

Daniele Vicari (Velocità massima, Diaz, Il passato è una terra straniera) racconta la storia di una giovane donna "eroica" (interpretata da Isabella Ragonese) - madre di quattro figli, unica in famiglia a portare a casa uno stipendio, pendolare - e della sua amicizia con Eli, single e ballerina nelle discoteche. Una storia sulla tragicità del quotidiano della gente comune, con un soggetto che avrebbe potuto essere in un film dei Dardenne. 

Co-produzione italo-australiana (la stessa regista, Ruth Borgobello, è australiana ma di origini friulane): un'opera prima che assolda l'attore Flavio Parenti (e Theo Teardo per le musiche) per raccontare una storia d'amore, di caduta e di rinascita.

I cinefili milanesi ( o anche solo gli appassionati di Rocky Horror Picture Show, che viene replicato periodicamente nella sala milanese da innumerevoli anni, con tanto di azione dal vivo del pubblico), sanno benissimo di cosa stiamo parlando. Gli altri scopriranno in questo documentario dedicato a una delle poche sale "resistenti" e al suo proprietario, l'illuminato Antonio Sancassani, una storia di cinema e passione che dura da 33 anni. Esemplare. 

Curioso e atipico filmd'animazione italiano diretto da Luca Scanferla e Giuseppe Squillaci che racconta la storia di due ragazzini geek che arrivano a dirottare un satellite  militare segretissimo per riuscire a vedere il derby Roma-Lazio. Irrispettoso satirico e dissacrante, con South Park e I Grifffin come riferimento. Darà vita anche a un serie animata, ma intanto è stato penalizzato da un divieto ai minori di 14 anni. 

Karin Proia, che molti ricorderanno come attrice per esempio per il suo ruolo in Boris, esordisce ora alla regia con un film che racconta l'avventura di due bambini alla scoperta di Roma. 

Era al Festival di Venezia del 2015, è stato nominato ai Premi Oscar come miglior film straniero, ha vinto alcuni premi in giro per il mondo, ma soprattutto è il primo film della storia parlato in lingua bislama: quella parlata nello stato di Vanuatu, dove si trova l'isola Tanna che dà il proprio nome al film. La storia è un melò e il contesto è quello delle tribu tradizionali dell'arcipelago. 

Film drammatico del regista Massimo Scaglione che racconta, con un'ambientazione che parte dagli anni '70 per arrivare ai nostri giorni, l'epopea della famiglia di un costruttore romano.

Sofisticato film d'animazione franco-danese che racconta il viaggio di una giovane ragazza russa, a fine Ottocento, alla ricerca del nonno, scienziato e ricercatore disperso al Polo Nord. Premio del pubblico al Festival del cinema d'animazione di Annecy, e vincitore di altri premi in festival analoghi a Tokyo, Lione e in Belgio.