L'infanzia di un capo
- Drammatico
- Francia
- durata 113'
Titolo originale The Childhood of a Leader
Regia di Brady Corbet
Con Bérénice Bejo, Tom Sweet, Liam Cunningham, Yolande Moreau, Stacy Martin, Sophie Curtis

La Tanzania (Rift Valley, Gola di Olduvai) o l'Iraq (Mesopotamia, MezzaLuna Fertile) o qualche altra Culla dell'Umanità (con quest'ultimo termine che passa da sostantivo ad aggettivo) : scegli tu...
...ancora e sempre affollamenti / di nuovi schiavi e semi-dèi... // ...che bella cosa, che lieta meraviglia: / non ci ha toccato né guerra né miseria...
- Goro Haram – la Corta Notte del '16 (Scolo Padano)
- Un Incendio Visto dall'Innesco [ E Luce Fu(mmo) ]
- Dischi A(ni)mati / 1 : “Die” - IoSonoUnCane - 2015
- Sfogliare Ogni Tanto l'Archivio Permanente (Prima di Entrare a Farne Parte)
- Papagni
- Mille Mari e Alalà
- Il Cinema Curdo Sotto Assedio
- Comfortably Dumb
- Macchia Mediterranea (Operzione Corkscrew)
Postilla (due giorni dopo). Uno non fa in tempo a... Che...
Titolo originale The Childhood of a Leader
Regia di Brady Corbet
Con Bérénice Bejo, Tom Sweet, Liam Cunningham, Yolande Moreau, Stacy Martin, Sophie Curtis
Titolo originale Terraferma
Regia di Emanuele Crialese
Con Donatella Finocchiaro, Filippo Pucillo, Mimmo Cuticchio, Beppe Fiorello, Tiziana Lodato
Titolo originale Thwara Zanj
Regia di Tariq Teguia
Con Fethi Ghares, Diana Sabri, Ahmed Hafez, Wassim Mohamed Ajawi
Titolo originale We Need Happiness
Regia di Aleksandr Sokurov, Alexei Jankowski
Titolo originale La Graine e le mulet
Regia di Abdellatif Kechiche
Con Habib Boufares, Hafsia Herzi, Marzouk Bouraouïa, Farida Benkhetache, Sabrina Ouazani
Regia di Massimo D'Anolfi, Martina Parenti
Titolo originale The Limits of Control
Regia di Jim Jarmusch
Con Tilda Swinton, Bill Murray, Gael García Bernal, John Hurt, Paz de la Huerta
Titolo originale Ana Arabia
Regia di Amos Gitai
Con Yuval Scharf, Sarah Adler, Uri Gavriel, Norman Issa, Yussuf Abuwarda
Titolo originale Visions of Europe. Prologue
Regia di Béla Tarr
Titolo originale A Torinói ló
Regia di Béla Tarr
Con Volker Spengler, Janos Derzsi, Erika Bók, Mihály Kormos, Ricsi
Titolo originale Game of Thrones
Con David Benioff, Dan Weiss, Peter Dinklage, Emilia Clarke, Lena Headey
Tag Fantasy, Storia corale, Potere, Sesso, Fantasy, Medioevo
Titolo originale Sin Nombre
Regia di Cary Fukunaga
Con Edgar Flores, Kristian Ferrer, Paulina Gaitan, Tenoch Huerta Mejía, Diana García
Titolo originale Lektionen in Finsternis
Regia di Werner Herzog
Titolo originale Birdwatchers
Regia di Marco Bechis
Con Claudio Santamaria, Chiara Caselli, Matheus Nachtergaele, Leonardo Medeiros
Titolo originale Le peuple migrateur
Regia di Jacques Perrin
Titolo originale Vénus noire
Regia di Abdellatif Kechiche
Con Yahima Torrès, Olivier Gourmet, Jonathan Pienaar, Jean-Christophe Bouvet, Andre Jacobs
Titolo originale Incendies
Regia di Denis Villeneuve
Con Lubna Azabal, Mélissa Désormeaux-Poulin, Maxim Gaudette, Rémy Girard
Titolo originale The Immigrant
Regia di James Gray
Con Jeremy Renner, Marion Cotillard, Joaquin Phoenix, Dylan Hartigan
Titolo originale Leviathan
Regia di Lucien Castaing-Taylor, Verena Paravel
Regia di Edoardo Gabbriellini
Con Elio Germano, Valerio Mastandrea, Gianni Morandi, Valeria Bruni Tedeschi
Regia di Nanni Moretti
Con Nanni Moretti, Silvio Orlando, Silvia Nono, Pietro Moretti, Angelo Barbagallo
Regia di Marco Tullio Giordana
Con Alessio Boni, Michela Cescon, Rodolfo Corsato, Matteo Gadola, Ester Hazan
Titolo originale Roma wa la n'touma
Regia di Tariq Teguia
Con Samira Kaddour, Rachid Amrani, Ahmed Benaissa, Kader Affak, Lali Maloufi
Titolo originale Lettere dal Sahara
Regia di Vittorio De Seta
Con Marco Balliani, Claudia Muzzi, Djbril Kebe
Titolo originale Azur et Asmar
Regia di Michel Ocelot
Titolo originale Mediterranea
Regia di Jonas Carpignano
Con Koudous Seihon, Alassane Sy, Francesco Papasergio, Pio Amato, Fallou Fall
Regia di Gianfranco Rosi
Titolo originale Mesto na zemle
Regia di Artur Aristakisjan
Con Anna Chernova, Vitali Khayev, Nonna Grishayeva, Inna Verbitskaya
Titolo originale Reise der Hoffnung
Regia di Xavier Koller
Con Necmettin Çobanoglu, Nur Sürer, Emin Sivas, Erdinç Akbas, Yaman Okay, Yasar Güner
Film aggiunto da @lostraniero.
Orizzonte alpino a picco sul Mediterraneo.
E: "Vista Mare" di Andrea Castoldi [Italia (Puglia), 2017].
Titolo originale Harragas
Regia di Merzak Allouache
Con Nabil Asli, Seddik Benyagoub, Mohamed Takerret, Lamia Boussekine, Okacha Touita
Titolo originale La Pirogue
Regia di Moussa Touré
Con Souleymane Seye Ndiaye, Laïty Fall, Malamine Drame, Balla Diarra, Salif Jean Diallo
Titolo originale Atlantic.
Regia di Jan-Willem van Ewijk
Con Thekla Reuten, Mourad Zaoui, Jan-Willem van Ewijk, Mohamed Majd, Aron Michael Thompson
Titolo originale Styx
Regia di Wolfgang Fischer
Con Susanne Wolff, Gedion Wekesa Oduor, Alexander Beyer, Inga Birkenfeld
Film aggiunto da @cherubino.
Titolo originale Havarie
Regia di Philip Scheffner
Titolo originale Das Purpurmeer
Regia di Amel Alzakout, Khaled Abdulwahed
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Uno non fa in tempo a... Che...
Stiamo attraversando un "momento" storico in cui il buon senso comune si ritrae, spaventato - dal nulla che avanza in patria, altro che la massa (la messe) d'esseri umani che "preme alle porte" - nel proprio guscio fisico e telematico, è un periodo intorpidito dall'indifferenza che si nutre dell'ignoranza (e ritorniamo alla titolante "Tannomai", una canzoncina pop che meravigliosamente spiega il presente, "ripescata" per l'occasione dal pieno dei "ridenti" anni '90) propalata dai media di massa: la democrazia è molle, permeabile, "scalabile" perché così è il popolo che la abita e forma: l'autoritarismo è inseguito persino da chi - le sinistre (??) italiane - pone alla base del proprio pensiero e del proprio agire il rigetto d'ogni sua forma: dopo l'applicazione pratica del DL Minniti di ieri, ecco la legge (relatore D.Ermini, PD) sulla legittima difesa (il "Grave Turbamento") passata oggi dal primo step alla Camera.
Parlavo di manganelli, più su. Erano manganelli metaforici. Se si vuol sentire la consistenza e il peso di un manganello vero non si deve far altro che attendere, aspettare che il PD ristagni ancora un poco in quest'aleggiante cachessia d'indecisionismo...ché quando in fin decide lo fa perseguendo il sentiero tracciato dalle destre: oramai è diventato un luogo comune: la "gggente" tra la copia e l'originale (per lo meno in politica) preferisce l'originale. Lo avrà. E senza garanzia, non si accetteranno (ar)resi.
sai che ho 'militato' nel movimento, matteo... per poco tempo, ma l'ho fatto; ho partecipato attivamente al meetup del mio paese e sono stato anche in lista per le amministrative del 2014... uno strano miscuglio; gente 'tecnicamente' di destra con noi (5 o 6 attivisti) di chiara estrazione politica (culturale?) opposta... età media 35 anni ed un giovanissimo candidato sindaco... abbiamo lavorato su un programma ben articolato puntando tutto su due temi scottanti: inchiesta (politica, giudiziaria, morale) sullo scandalo dei 5 milioni di oneri di compensazione non pagati dalla multinazionale francese per il megaparco eolico sul nostro territorio, e difesa di una zona centralissima del nostro centro storico, per ora abbandonata e preda di vari piani di speculazione urbanistica... il voto è stato una mezza delusione; pochi voti per il nostro candidato, che si è dimostrato molto più debole di quanto si pensasse, ed elezione come consigliere comunale di una agguerrita signorina (nemmeno 30enne) che 15 giorni prima del voto aveva pubblicamente manifestato l'intenzione di lasciare il movimento (non ci credeva più) e di abbandonare la lista (e noi, ovviamente, a pregarla di non farlo, perché avevamo il numero appena appena lecito per partecipare alla competizione elettorale!)... questa vince per poco e grazie al raccatto del voto di genere (bella minchiata, altro che democrazia!), con 5 altri candidati della lista, compreso il sottoscritto, racchiusi in appena 20 voti di scarto... propongo la turnazione (ogni 18 mesi) del nostro rappresentante in consiglio comunale e la realizzazione di una precisa macchina politico-propagandistica, da sviluppare esclusivamente sui temi del programma politico... iniziano le accuse nei confronti miei e dell'ala sinistrorsa (avevamo portato più di 1/3 dei voti della lista); dalle mezza cose dette in riunione, si passa alle accuse infamanti ("vuoi andare in consiglio per sistemare faccende tue!", "dietro avete i commmunisti!", etc etc)... usciamo schifati, insultati da una stronza che poche settimane prima voleva uscirsene dal 'grillismo' e che aveva pure ignominosamente proposto di mettere un suo cugino per fargli il favore di una licenza militare!... questa qui, dimentica totalmente programma ed intenti, inizia a lecchinare un senatore del movimento che c'abbiamo in provincia ed ora te la ritrovi che fa del bene alla popolazione facendo rattoppare buche sulla strada, riparando lampioni fulminati e portando la magistratura a sequestrare il cimitero comunale per disservizi abbastanza complessi (ma scusa, tu non sei un amministratore a tutti gli effetti? porta la discussione in consiglio e proponi delle soluzioni, no? e no, perchè chi cazzo ti segue e vede in consiglio, nessuno! devi farti invece i selfie col senatore ed i gendarmi mentre blocchi il 'crimine' dentro alla città dei morti!!!)... ieri, mentre la sentivo gridacchiare come una gallina dalle uova d'oro dentro ad un ufficio comunale, minacciando l'intervento della NATO e di star trek, uno mi fa: "ma lo sai che questa è agganciata bene, ha buonissime possibilità di andare a fare la deputata regionale!"... ecco, come volevasi dimostrare, questa è la gggente, che scala onestamente il monte della politica e della politica stessa non sa che farsene (tranne iniziare una carriera ed intascare i soldi - ma li restituiscono più i soldi, questi qui, o è passato di moda anche quello?)... scusami il racconto tolstoiano di prima mano, ma era per farti un esempio calzante, credo... un abbraccio...
Pazzesco quanto interessante,, non se se scoprono mai abbastanza!!!
Con questo racconto di "cronaca vera", caro Marco, hai sverniciato Ionesco (un esempio...morbido, il "terribile divertimento della politica"), facendo le penne con la moto...!
Poi, conoscendo già il nome del comune a cui ti riferisci, farò qualche ricerca in più...
"il grado di democrazia si misura anche attraverso i servizi cimiteriali ed il rispetto per i morti"... come darle torto, matteo... l'importante è che non si tocchino gli affari di 'alcuni' vivi, no?... meglio sorridere, ionescamente parlando...
Sull'indifendibile, orribile legge sulla difesa, nulla da aggiungere.
Piuttosto, a proposito delle (libere, liberissime) elezioni francesi, e di questo - http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/08/elezioni-francia-vincono-macron-e-gli-euroinomani/3569859/ - cosa ne pensi?
Ma sul serio a questo tipo - incrociato di sfuggita in una trasmissione di La7 (e dove altro, sennò ...) che blaterava filosofiche, sobrissime minchiate -, diamo spazio e visibilità?? E insegna pure?!
Il "manganello fascista ormai inesistente" (??!!! cioè, la Le Pen rappresenta una destra moderna e aperta??!) so io dove glielo infilerei ...
Perdona lo sfogo (ma è una roba inaccettabile, altro che pluralismo).
Sfogo che condivido in pieno.
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Allora. Ah-ah-ah, Fusaro... Greg, è come se mi stessi chiedendo cosa ne penso di Cruciani: non per questo (questo pirlomane, cioè: appicciatore di pirla) metterei al bando "il Sole 24 Ore" (un PdV confindustriale ci vuole - casini autoprocurati a parte -, specie di 'sti tempi...in cui gl'industriali sembrano gli unici a non voler affogare la gente in mare). Comunque, per risponderti direttamente, cosa ne penso di Fusaro (il cui blog è ospitato sulle pagine del FQ online) : tutto il male possibile, nella fattispecie: uno a lunga decorrenza, con tante scaglie e pustole...
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Pochi minuti fa, assistendo in panciolle alla trasmissione di quel filogallo (auto-tagline) di Corrado Augias, ho sentito Marco Revelli (N.B.: spesso ospitato sulle pagine del FQ online e di carta) dire/citare dal suo ultimo libello ("Populismo 2.0") : "Le tute blu del Michigan non hanno votato Trump per disperazione o per protesta, ma per vendetta" (contro i democratici "piddini" etc...etc...). Inutile dire che sono pienamente d'accordo, aggiungerei solo: una vendetta (in)consapevolmente sadomasochista, (semi)suicida, forse eutanasica.
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PS. Aggiungo: ho ascoltato con queste orecchie l'altro ieri Travaglio pronunciare la frase "non voterei per Le Pen ma nemmeno per Macron", contestualizzata a dovere : è un ragionamento che non fa che mettere in scena il quasi sempre miope, ottuso "questa/o o quellaaa/ooo // per me pari sooonooo" (in altri versi: "panino alla merda vs peretta gigante") : disprezzabile (tanto quanto Macron è un'incognita...meno pericolosa della "certezza" Le Pen - con conseguenze al seguito...).
Ma, guarda, il ragionamento di Travaglio lo capisco pure, e potrebbe essere la mia posizione alle prossime elezioni politiche, ben conscio della codardia del gesto (decidete voi mentre continuo a lamentarmi). Mentana ricordo che si definiva (non so se lo è ancora) un "non elettore" ...
Se poi così si sottintende il qualunquismo più sfrenato, allora no, non ci sto.
Nel caso specifico - il ballottaggio francese -, non avrei avuto dubbi. Una di estrema destra non la voterei/voterò mai: allora diventa troppo facile astenersi perché l'altro rappresenterebbe l' "establishment" (ovvero l'"elite finanziaria" - sorta di Spectre senza volto - di fusariana memoria).
Comunque, nonostante in Italia sia stata dichiarata incostituzionale, la legge elettorale alla francese con doppio turno per me è l'ideale (ok, politici e media che straparlano di una magica formula che preveda "rappresentatività" e "governabilità" è pura utopia. Non esiste).
"Ma, guarda... [...] ...non ci sto": è il ragionamento che ha portato all'elezione di Trump.
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Che tu lo capisca se applicato all'Italia, se ne può parlare (qui, per ora, NON c'è possibilità che vincano le destre-destre, ma "solo" il M5*...), ma chiaramente non intendevo quello: ragionavo sul duello Macron-Le Pen, e basta.
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"Nel caso specifico - il ballottaggio francese -, non avrei avuto dubbi": e qui siam d'accordo, e da qui la mia critica alla posizione di Travaglio, e di questo parlavo.
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Il discorso di Mentana, poi, è diverso: ha mai espresso un'intenzione di voto, questa "scusa" l'ha sempre applicata.
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Sulla legge elettorale, per la serie "estigrancazzi": sono sempre stato un proporzionalista convinto, amante del compromesso spinto, mai particolarmente entusiasta del ballotaggio/doppio turno (a livello nazionale).
[Il proporzionale selvaggio lo applicherei anche alle giurie dei festival: il presidente di turno ha sempre troppo potere...]
Invece, oggi come oggi...siccome la legge elettorale è sempre una questione di opportunità...ci farei un pensierino.
due ciambelle 'clandestine' non riuscite col buco... "la isla de perejil" del marocchino ahmed boulane (fotografia e riprese di giovanni brescini, uno che 'crea' i "don matteo" italiani, tanto per dire!) e l'italianissimo "vista mare" (toh, è pure nel nostro database) di andrea castoldi, con gli italiani che vogliono fuggire in albania!... strana cosa: in entrambi i film, ad un certo punto, qualcuno insegue un pollo...
Grazie Marco. Film medi, dunque, questi ultimi due, ma che, se presentati così...vien comunque la voglia di buttarci un occhio e poi di sentir che dice. Chicken Run!
Così, a pelle, mi sovviene quella scena in “Caché” di Haneke (a Cannes con Calais…, e il cerchio si (s)chiude…senz'Happy End...).
PS. La scena è quella col piccolo Majid, un'accetta e una gallina che continua a correre imperterrita anche se, per forza di cose, è proprio impossibilitata a vedere dov'è che sta andando e a fare che, poi...
-- https://lanuitartificielle.files.wordpress.com/2016/08/haneke-cache.jpg
-- http://www.filmoteca.cat/web/sites/default/files/activitats/17216/imatges/cache.jpg
sì... ma tu che dici? reminiscenze pavloviane-chapliniane?...
e quindi, a sto punto, diciamola tutta... ci sono, nel discorso nostro, almeno da mettere: "la pirogue" di moussa touré (c'è sul 'mulo' sottotitolato, ed un valore ce l'ha), sicuramente per intensità drammatica "harragas" di merzal allouache ed infine, perché mi ha un po' sbigottito quando l'ho scoperto, "reise der hoffnung" dello svizzerone xavier koller che - via terra, ovviamente - rifà "il viaggio della speranza" di germi, adattandolo ad una famiglia turca che scala le montagne per arrivare nella terra del cioccolato e degli orologi...
quest'ultimo non so se lo trovate da qualche parte, io l'ho visto su una stantìa vhs sottotitolata in inglese, roba di una collezione newyorchese che qualche piccola gemma ancora la possiede!...
"harragas" c'è sul 'tubo'!... e tiene la contabilità dei morti in mare, alla fine... il film è del 2010, comunque... https://www.youtube.com/watch?v=oK83X4ozM_k
Dico che cercherò di recuperarli tutti (a 10.000 o 1.000 film visti col fastforward mentale preferisco guardarne 1.000 o 100 con la giusta attenzione). Dei 5 conoscevo di nome solo "Harragas" e "la Pirogue" (ne avevo solo letto), e una vaga reminiscenza, per l'appunto, m'è incorsa verso "Reise der Hoffnung": tutti film che ora ho aggiunto, come promemoria, alla lista.
Questa pagina [ //www.filmtv.it/playlist/60041/migranti/#rfr:none ], invece, contiene qualche spunto (il tema però è universale e non legato al Mare Nostrum) e qualche titolo proprio fuori posto...
Detto ciò, ti ringrazio veramente assai per le segnalazioni!
Ripassino.
Pro-Memoria (2017) :
Zuccaro & C. (l'humus sul quale Salvini etc...) :
- https://www.ilpost.it/2017/05/03/zuccaro-migranti-economici/
- https://www.ilpost.it/2017/05/10/procuratore-zuccaro-ipotesi-di-lavoro/
A futura (s)memoria:
- https://www.ilpost.it/2018/06/14/ong-migranti-mediterraneo/
- https://www.ilpost.it/2018/06/21/indagini-ong-archiviazione/
Patronaggio indaghicchia, Zuccaro archiviuccia, Salvini, pasciuto, ripasce.
-- https://www.repubblica.it/cronaca/2018/11/01/news/la_procura_di_catania_chiede_l_archiviazione_per_il_caso_diciotti-210532336/
-- https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-11-01/nave-diciotti-salvini-procura-catania-chiede-l-archiviazione-105744.shtml
-- https://www.rainews.it/tgr/sicilia/articoli/2018/11/sic-matteo-salvini-archiviazione-catania-7f25f1aa-9f23-4c54-84e4-68e2c5f8437d.html
"Ncc [Noleggio con conducente; NdR] in piazza a Roma: bruciato un fantoccio con fattezze di Di Maio."
No... No, un attimo... Ma... Che cosa... No! Ma cos'avete fatto? Assassini!
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