Capitolo Marvel. Eravamo entrati da poco negli anni 2000 quando X-men uscì al cinema ottenendo un successo superiore alle attese. Poco tempo dopo - correva l’anno 2002 - fu il momento dell’incredibile successo del primo Spider-man firmato da Sam Raimi. Dagli ottimi risultati di questi due titoli è cominciata la proliferazione del filone legato ai supereroi, fino a quel momento tutt’altro che fortunati quando dovevano fare i conti con l’oste, il botteghino. Tempo di tirare le fila e la Marvel partì con Iron man, altro enorme risultato al box office, che permise di formulare un universo condiviso, poi rimodulato su delle fasi, con due o tre nuovi film previsti ogni anno, con progetti pensati, e piazzati logisticamente, a lungo raggio.

Capitolo Dc Comics. Dopo aver visto dei suoi personaggi chiave mietere incassi da capogiro, a tal titolo basterebbe citare i risultati della trilogia di Batman curata da Christopher Nolan, dall’anno scorso, anche la Dc Comics ha intrapreso una strada similare alla concorrenza.

Risultato: quest’anno vedremo in primavera e autunno una doppia sfida a distanza. A fine aprile, la Marvel lancia Guardiani della galassia vol.2, sperando di bissare il risultato a sorpresa del primo film diretto da James Gunn, mentre il primo giugno la Dc Comics proporrà l’esordio in proprio di Wonder woman. Guardando alla seconda parte dell’anno, sarà invece l’ora di Thor: Ragnarok del talentuoso Taiki Waititi (suo l’horror What we do in the shadows) e il 17 novembre uscirà il cumulativo Justice League con la conferma di Zack Snyder al timone dell’operazione e una durata vicina alle tre ore (per la precisione, due ore e cinquanta minuti).

In più, il duello è reiterato anche nella produzione di serie televisive: mentre la Marvel predilige appoggiarsi su Netflix, pronta alla congiunzione delle vicende di Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron fist in The defenders, prevista per l’estate 2017 con Sigourney Weaver villain d’eccezione, la Dc Comics porta avanti Arrow, The flash, Supergirl, Gotham e Legends of Tomorrow.

Una vera e propria invasione che rischia la ripetizione ma che in sala porta quasi sempre i suoi frutti, tanto che, pur essendo andati al di sotto delle attese, anche Batman V Superman: dawn of justice e Suicide squad hanno (già) prodotto introiti superiori ai 100 milioni di dollari per la Warner, nonostante fossero circolate più voci di tenore negativo sotto questo punto di vista, con tanto di sfottò poco lungimiranti (fonte Deadline.com, per i più curiosi, ecco qui la tabella costi/ricavi: Batman V Superman e Suicide squad).

Dopo questo veloce inquadramento sullo stato dell’arte, non mi resta che lanciare il sondaggio: tra le due famiglie originate dai fumetti, quale preferite? Votate con un sì Captain america: civil war, se il vostro gradimento va alla Marvel, Batman V Superman: dawn of justice se pensate che la produzione Dc Comics sia superiore.

In alternativa, inseriamo l’opzione numero tre, da utilizzare qualora per voi siano entrambe tempo perso o comunque poco stimolanti, da utilizzare comunque solo come extrema ratio. Votando con un sì a Kick-ass, titolo preso come puro esempio, potete manifestare la vostra insofferenza verso entrambe, preferendo soluzioni più alternative ai soliti supereroi (il che non equivale al boicottaggio di tutta la categoria, per la quale non c'è voto) .

Come sempre, siete i benvenuti qualora vogliate motivare la vostra scelta con un commento.

Appendice 

Chiunque di voi, può formulare nuovi quesiti senza alcuna limitazione (es. è meglio Steven Spielberg o Stanley Kubrick, preferite Alfred Hitchcock o John Ford, recita meglio Michael Fassbender o Leonardo DiCaprio, è più gnocca Natalie Portman o Alicia Vikander, adorate di più Marcello Mastroianni o Vittorio Gassman). Vi chiedo, gentilmente, di rispettare solo poche semplici regole. Indicare nell’oggetto della playlist “I sondaggi di FilmTv.it”, il numero consecutivo, il tag “I sondaggi di FilmTv.it” (si mette in fondo, al secondo passaggio, al massimo chiedete se avete dei dubbi), dal quale sarà notte tempo possibile recuperare ogni scritto (e anche capire il numero da inserire nell’ordinamento) e di riportare in fondo questa appendice in modo tale che chiunque legga possa a sua volta formulare nuovi sondaggi (è questa la volontà), rispettando le regole (è questa la necessità) che servono semplicemente per rendere ogni pezzo facilmente rintracciabile, consecutivo e mai terminale. Se avete dubbi su quanto scritto pocanzi, potete sempre scrivermi direttamente nel mio box prima di pubblicare un pezzo, vi risponderò volentieri, appena possibile.