E sono 8. In genere quando si arriva a numeri così alti, i sequel risultano un po' sgonfi. Il marchio F&F però non alza il pedale dall'acceleratore e promette ancora una volta sfaceli al botteghino: ne è garanzia il numero di schermi su cui il film con Vin Diesel & Co sarà proiettato. Perché 830 schermi sono tanti, tantissimi, e il guadagno con simile e capillare distribuzione è assicurato: vedremo dove si fermerà l'asticella, perché anche se è vero che siamo alle porte di una festività, si tratta tuttavia di quella pasquale, che più di altre chiama alla fuga, complice la primavera.
Per il resto spicca la presenza di cinema francese: son ben tre le pellicole in arrivo da Oltralpe e tutte in qualche modo blasonate, vuoi per la presenza di attori e attrici importanti, vuoi per i premi ricevuti (è il caso del film di Assayas, miglior regia ex aequo allo scorso festival di Cannes).
I film meglio distribuiti dopo l'asso pigliatutto americano sono però due commedie italiane: Moglie e marito, nelle sale già da ieri e con circa 330 schermi, e Lasciati andare, con Toni Servillo, con 300 schermi.
Si erano appena messi tutti tranquilli, iso di Fast & Furious. Dom e Letty amoreggianti in luna di miele, Brian e Mia fuori dai giochi... poi arriva lei è galvanizza la situazione. E lei è niente meno che Charlize Theron, vera iniezione di energia per un marchio che continua a chiamare a sé il successo. Cambia anche di mano la regia: arriva ora F. Gary Gray (Straight Outta compton, The Italian Job), restano assicurati adrenalina e velocità.
La commedia è italiana, il plot no. L'opera di Simone Godano con interpreti principali Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino strizza infatti l'occhio altrove, raccontandoci di una coppia in crisi (e fin qui tutto bene) che però deve affrontare niente meno che uno scambio di corpi: lui in quello di lei, lei in quello di lui. Un Trading Bodies che svela disastri e determina cambi di prospettive inediti.
Dio li accoppia ma non li aveva affatto "fatti", non l'uno per l'altra almeno. È la situazione in cui si trovano i due personaggi della commedia di Francesco Amato. Lui (Toni Servillo) è un'analista posato (e tradito), lei (Veronic Echegui) la personal trainer, fisica e popolana, che lui assolda per recuperare la forma (e la moglie) perduta. Amore e psiche, anima e corpo, o qualunque altra antitesi vi venga in mente.
Terza opera per Rebecca Zlotowski, cognome polacco ma solide radici francesi: un film ambientato alla fine degli '30, in Francia, che ha come protagoniste due sorelle che praticano sedute spiritiche (interpretate da Natalie Portman e da Lily-Rose Depp) e che vengono avvicinate da un produttore cinematografico con un sogno: girare un film che, grazie alle due medium, possa catturare sulla pellicola i fantasmi.
Il film che si è diviso (con l'ultimo di Crstian Mungiu, Un padre, una figlia) il premio per la miglior regia a Cannes 2016 è quest'ultima fatica di Assayas che - curiosamente - al pari di quello citato qui sopra ha per protagonista una medium, americana e in Francia. L'attrice questa volta è Kristen Stewart - che torna a far coppia con Assayas dopo Sils Maria.
L'attrice e regista Nicole Garcia assolda due grandi attori francesi - Marion Cotillard e Louis Garrel - per adattare un romanzo di Milena Angus e raccontare la melodrammatica storia di Gabrielle, contadina nella Francia degli anni '50, che soffre della mancanza di vero amore - pasisonale e carnale: un lusso che la società in cui vive ritiene persino scandaloso. Lo incontrerà in una casa di cura termale.
La difficile situazione dei sexual offender in carcere viene affrontata grazie a questo documentario reso possibile dal programma speciale di trattamento per responsabili di violenze sessuali approntato dal carcere di Bollate, realtà italiana all'avanguardia. Regia di Claudio Casazza.
Con Christopher Lambert, Remo Girone, Victoria Zinny, Mara Gualandris, Ruper Winne-James
Alcune vecchia glorie - Come Cristopher Lambert e Remo Girone - compaiono a sorpresa in questo film della regista Liana Marabini, di forte ispirazione cattolica - che racconta del dramma delle madri i cui figli si arruolano per combattere al fianco delle forze dell'ISIS.
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