È davvero una giornata quasi da record quella di oggi: 15 uscite contemporanee (e non sappiamo nemmeno se le abbiamo contate davvero tutte) non si vedevano da un bel po'. Se valutate anche che un bel po' di sale sono ancora occupate da La bella e la bestia e dagli altri numerosi film usciti nella scorsa settimana (più qualcuno che arriva da quelle precedenti), capirete subito come molti dei titoli elencati qui sotto saranno presenti in ben poche sale.
Chi si salva sono i film per bambini e ragazzi: il primo della lista è il film d'animazione sui Puffi, che ha dalla sua più di 500 schermi, mentre Power rangers lo segue con 350. Il nuovo film di D'Alatri arriva a qualcosa più di 200, al pari del quinto Underworld. Poi seguono altri due film italiani: il drammatico Piccoli crimini coniugali di Alex Infascelli e la commedia Ovunque tu sarai di Roberto Capucci, che viaggiano entrambi su circa 150 schermi ognuno, praticamente alla pari con il melodramma di Jim Sheridan, Il segreto. La coppia formata dal lavoro di Kaurismaki premiato a Berlino e dalla commedia di Incerti, La parrucchiera, viaggia invece intorno agli 80 schermi ciascuno, mentre tutti i rimanenti titoli in uscita avranno qualche manciata di sale a testa.
La distribuzione risponde insomma alle poca quantità (degli incassi), con la molta quantità (dei titoli in uscita): manovra difficilmente risolutiva che quanto meno ha il pregio di moltiplicare l'offerta. I titoli tuttavia in questo modo avranno vita breve: se c'è qualcosa che vi interessa non attendete!
I puffi puffano ancora. Questa volta è animazione pura (e non come in passato un mix di animazione e live action), con una storia fedele a quelle originali ideate dal fumettista belga Peyo.
Basato sull'omonima serie televisiva creata da Haim Saban e Shuki Levy, ecco il film che porta sul grande schermo le imprese dei Power Rangers: cinque ragazzi normali che scoprono di avere poteri straordinari e che uniti in team dovranno affrontare una grande impresa per salvare nientemeno che il pianeta.
Strizza l'occhio a The Network il nuovo film di D'Alatri, sin dal titolo.. Solo che quella era la storia di Facebook, questa è la storia (parzialmente vera anch'essa) di un giovane brillante che, in Italia, cerca il suo futuro nel mondo delle nuove tecnologie, inventando un social network innovativo e incontrando pesci di varia taglia, anche quelli cattivi e con i denti. Con un corollario di scelte da fare.
Quinto episodio della saga iniziata nel 2003 con Kate Beckinsale nei panni della protagonista Selene, vampira guerriera, che questa volta si trova in mezzo a un conflitto che la vede opposta sia ai nemici di sempre, i Licantropi, sia alla fazione dei Vampiri che le danno contro.
Sono solo due gli interpreti del nuovo film di Alex Infascelli, ma sono due volti molto molto noti del cinema italiano degli ultimi decenni: Margherita Buy e Sergio Castellitto. Alla loro prova d'attori è dato il compito di sorreggere il film che ruota intorno alla vicenda di un uomo colpito da amnesia e che cerca - con la miglie a fargli da guida - di recuperare un passato che sembra volatilizzato. Basato sul romanzo di Eric-Emmanuel Schmitt da cui è stata poi tratta una piece teatrale molto rappresentata nel mondo.
Quattro uomini e un vecchio pullmino Volkswagen, in viaggio verso il Santiago Bernabeu, a Madrid. Il pretesto è l'addio al celibato di uno di loro, gli incontri saranno molti, a partire da quello determinanate con Pilar, splendida cantante spagnola e motivo di guai. È la commedia diratta da Roberto Capucci, con nel cast - tra gli altri - Ricky Memphis, Primo Reggiani e Francesco Montanari.
Jim Sheridan - che ha diretto grandi film (se non veri e propri capolavori), come Il mio piede sinistro, Nel nome del padre, The Boxer, Brothers - torna dopo 5 anni di silenzio con questo melò: una storia che ci riporta in Iralanda, ai tempi della II guerra mondiale, e che vede la bella Roseanna (Rooney Mara) raccontarci cosa la abbia portata a essere chiusa per 70 anni in un manicomio criminale.
Il film che allo scorso Festival del cinema di Berlino ha vinto l'Orso d'oro per la milgior regia è questo nuovo lavoro dell'ormai veterano Aki Kaurismaki che - come già nel suo precedente Miracolo a Le Havre - torna a parlare di immigrati e accoglienza. Questa volta nella sua Helsinki, come sempre a tinte sgargianti, e in commedia, con personaggi umani e tipicamente, sgangheratamente finlandesi.
Stefano Incerti ha pensato evidentemente al cinema di Almodovar nel realizzare questo suo nuovo film su Napoli, la sua città alla quale ha dedicato la più parte della sua ormai lunga carriera. Qui la protagonista è Rosa, una bellissima ragazza dei quartieri spagnoli, epicentro degli intrecci, amorosi e non, di questa assai colorata commedia.
Con Mouna Hawa, Sana Jammelieh, Shaden Kanboura, Mahmoud Shalaby
La vita di tre giovani donne palestinesi di cittadinanza israeliana a Tel Aviv: tra legami della tradizione e nuove libertà, alla ricerca di una propria identità.
Dal Festival di Berlino (ma del 2015) arriva anche questo film islandese, premiato al Tribeca Festival: la storia di un "bamboccione", un uomo di 42 anni che ancora vive una sorta di adolescenza protratta, tracciata con delicatezza e stile.
È la storia di uno scriba moderno quella che mette in scena Thomas Kruithof, esordiente francese: un uomo il cui lavoro è trascrivere parole ascoltate. Solo che l'ascolto è illegale e le parole dicono cose scottanti. A metà strada tra spy story e thriller drammatico, il film è interpretato da Francois Cluzet e Alba Rohrwacher.
Malavita, combattimenti clandestini, scommesse, prostituzione e droga. Il mondo in cui si svolge il film d'azione dell'esordiente Ferrero ruota intorno a tutto questo e intorno al campionato dei combattimenti MMA (Mixed Martial Arts): una sorta di valetutto letale.
Con Giovanni Mazzarino, Steve Swallow, Adam Mussbaum, Fabrizio Bosso, Paolo Silvestri
Una celebrazione per i 50 anni di età e i 30 di carriera di uno dei più stimati compositori jazz del panorama contemporaneo: Giovanni Mazzarino. Un documentario che segue la preparazione di un concerto e poi il concerto stesso, con grandi nomi del jazz contemporaneo, da Steve Swallow a Fabrizio Bosso.
Docu-fiction sul grande artista urbinate: l'opera, le vita. Con ricostruzioni storiche nelle quali la figura di Raffaello è interpretata da Flavio Parenti.
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