Nessun nuovo blockbuster apparirà questa settimana al cinema: il pezzo grosso è già in sala da settimana scorsa e continua a viaggiar forte (ormai La Bella e la Bestia ha già superato i 9 milioni e ne farà almeno altri 3 nei prossimi giorni). E per questo che - come di consueto quando manca un capolista di spicco - la lista delle uscite è composta, lunga e varia, con la proposta di molti titoli - alcuni dei quali interessanti, altri decisamente minori.
Il primo dell'elenco è comunque americano: si tratta del thriller fantascientifico Life - Non oltrepassare il limite, che avrà 350 schermi. Alle sue spalle però sono due titoli italiani: il nuovo film di Giovanni Veronesi ambientato a Cuba e quello di Andrea Molaioli tratto da un romanzo di Nick Hornby: 320 e 200 schermi rispettivamente. Seguono l'algido thriller La cura del benessere, di Verbinski, e Elle, di Paul Verhoeven, tra i 100 e i 150 schermi. Chiude la lista dei film che coprono dignitosamente il territorio la commedia francese In viaggio con Jacqueline, con 40 schermi.
Da lì in poi si viaggia numeri molti piccoli per le altre tre produzioni italiane indipendenti in offerta.
Non svegliare la vita che dorme. La fantascienza nelle mani di Daniel Espinosa, regista svedese di Life, al suo quarto lungometraggio dopo Easy Money, Safe House e Child 44 si tinge dei toni dell'horror e del thriller. Perché c'è vita su Marte, sì, ma la vita in ogni sua forma tende a difendersi, da sempre.
Si fa sedurre dalle suggestioni tropicali l'ultimo film di Giovanni Veronesi che non abbandona il suo target di riferimento - il mondo dei giovani - trasportandoli nella Cuba post-embargo che da terra dei sogni idrologici si prospetta ora come territorio di opportunità commerciali nell'immaginario di due giovani (Flippo Scicchitano e Giovanni Anzaldo) che finiranno col vivere invece una trasformazione deflagrante.
Si è fatto sin qui molto apprezzare Andrea Molaioli, che con i suoi due precenti film (La ragazza del lago e Il gioiellino) ha fatto cinema italiano in autonomia di sguardo e che ora prende addirittura un romanzo di Nick Hornby, Tutto per una ragazza (edito in Italia da Guanda), e lo "localizza" in Italia, raccontando la storia di un sedicenne che pensa di andare incontro al suo futuro e incontra invece l'eterno ritorno della famiglia, quasi come una maledizione. La salvezza è la fuga?
Con i giovani interpreti Ludovico Tersigni e Barbara Ramella, aiutati dai più esperti Jasmine Trinca e Luca Marinelli.
Da Gore Verbinski, il regista che ha legato il suo nome alla saga dei Pirati dei Caraibi, ecco un film di tutt'altro genere e ambientazione: stiloso quanto può esserlo una lussuosa spa svizzera - che è poi esattamente l'ambientazione di questo insolito thriller.
Era a Cannes e agli Oscar, con la candidatura della sua meravigliosa interprete principale, Isabelle Huppert, al premio per la miglior attrice protagonista. Non ha vinto né qui né lì (ma si è portato a casa 2 Golden Globe), eppure per chi non va dietro alla giurie il thriller di Paul Verhoeven rappresenterà un'ottima scelta, da valutare con attenzione, anche perché le recensioni di chi lo ha già visto sono state sin qui molto positive.
Fateh è un contadino alegrino, Jacqueline la sua mucca. Insieme compiranno un viaggio dall'Algeria a Parigi, con per destinazione il Salone dell'Agricoltura, attraversando la Francia e incontrandone il presente e la sue storture. Toni tutto sommato fiabeschi e concilianti per il secondo film del franco-algerino Mohamed Hamidi, che fa del suo road movie atipico - quanto meno per i due protagonisti - una commedia avventurosa.
Tre moderne storie napoletane firmate da tre giovani registi della città: Edoardo De Angelis (Indivisibili), Francesco Prisco (Nottetempo) e Guido Lombardi (Là-bas. Educazione criminale). In tutti e tre i racconti il centro è sulla presenza di stranieri nella città.
Giovannino ha 16 anni ed è figlio di un pastore sardo. Il suo sogno però è altrove e diverso: lui vuole diventare stilista. E dovrà lottare con il padre (ovviamente padrone) per poterlo affermare. Dirige Marco Pollini, già autore di Le badanti.
Con Corinna Coroneo, Giacinto Palmarini, Randall Paul, Andrea Dugoni, Cristina Botteon
Film drammatico del regista Mauro John Capece dedicato alla crisi, raccontata attraverso le vicende di una giovane imprenditrice, erede di una storica azienda del mondo della moda, che si trova a fronteggiare una difficile situazione.
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