Lady Vendetta
- Noir
- Corea del Sud
- durata 112'
Titolo originale Chin-jeol-han Geum-ja-sshi
Regia di Chan-wook Park
Con Lee Yeong-ae, Choi Min-sik, Kim Bu-seon, Kim Shi-hoo, Lee Seung-Shin
Richard Francis Burton (non l’attore), chi era costui ? Nato in Inghilterra nel 1821 e morto a Trieste nel 1890 fu un esploratore, geografo, traduttore, scrittore, soldato, orientalista, cartografo, etnologo, spia, linguista, console, poeta e veniva considerato, all’epoca, “il terzo migliore spadaccino europeo”. Ma nulla poté contro la “vendetta” postuma della propria moglie, peraltro sempre descritta come particolarmente devota e amorosa nei confronti di suo marito.
Ma prima un po’ di storia.
Durante l’infanzia Burton dimostrò da subito la sua natura avventurosa e la sua voglia di conoscenza di culture e luoghi esotici e diversi da quelli europei; dal carattere selvaggio e ribelle, passava molto tempo con gli zingari, dai quali era considerato uno di loro. Si iscrisse al Trinity College di Oxford ma, a causa della sua indole, fu alla fine espulso per aver sfidato a duello un collega che aveva osato deridere i suoi baffi. Entrò quindi nell’esercito della Compagnia Inglese delle Indie Orientali, studiò approfonditamente la vita ma soprattutto le lingue orientali: imparò, spesso da autodidatta, l’arabo, l’indostano ed il marathi (dialetti dell’India e del Pakistan) oltre al persiano, arrivando infine a padroneggiare circa 29 lingue tra europee, asiatiche ed indiane. Veniva però accusato dai suoi commilitoni di essere troppo legato ai nativi ed i suoi inusuali comportamenti (allevava scimmie e sembra che tentasse di imparare anche il loro linguaggio) lo (auto)isolarono dagli altri. Ma nessuno lo importunava per la sua ferocia e abilità di combattente, caratteristiche che gli valsero il nomignolo di “Dick il mascalzone”.
Dopo diversi viaggi scientifici in Pakistan per la Royal Geographical Society, dove veniva spesso confuso con i locali, diventò famoso per il pellegrinaggio alla Mecca, secondo occidentale a riuscire nell’impresa (il primo fu Ludovico di Varhema nel 1503); l’avventuroso viaggio avvenne nel 1853, sotto le mentite spoglie di un afghano pashtun. Burton arrivò perfino a circoncidersi per diminuire il rischio di essere scoperto e, sicuramente, ucciso (non èra/è consentito ai non musulmani entrare nell’area sacra della Mecca). Il viaggio fu poi raccontato nel libro “Il pellegrinaggio a Medina e alla Mecca” del 1855, tradotto in italiano solo nel 2009 (!!!).
Successivamente fu impegnato nell’esplorazione dell’entroterra somalo, insieme all’altro grande esploratore John Hanning Speke, ma portò a termine da solo l’esplorazione della città di Harar, che nessun europeo aveva mai raggiunto: Burton scomparve nel deserto per mesi, quando riapparve si seppe che era riuscito ad arrivare alla città e a parlare con l’emiro, che lo ospitò (forse imprigionò) per parecchi giorni, per poi fuggire nel deserto quasi senza cibo e acqua. Riunitosi ai compagni, il gruppo proseguì all’interno dell’entroterra somalo dove fu attaccato da centinaia di guerrieri delle ostili tribù locali: Speke fu gravemente ferito e Burton colpito da un giavellotto alle mascelle (avvenimenti poi narrati nel libro “Primi passi nell’Africa orientale” del 1856).
I due andarono in seguito alla ricerca delle sorgenti del Nilo, trovando il lago Tanganica (Speke da solo, a causa di una malattia di Burton, arrivo poi fino al grande lago Vittoria) e litigarono per invidie personali (fino alla morte di Speke avvenuta per un incidente di caccia).
Burton fece poi numerosi viaggi per il mondo (Crimea, l’ovest dell’Africa, Paraguay etc), fu console britannico in Guinea equatoriale, nella città brasiliana di Santos (dove percorse in canoa, dalla sorgente alla foce, i circa 3.000 km del fiume San Francesco nel Brasile centrale) e a Damasco, tradusse (in sedici volumi) “Le mille e una notte” e il “Kama Sutra”, fu co-fondatore della Società Antropologica di Londra, insignito nel 1886 dell’ordine cavalleresco di San Michele e San Giorgio dalla Regina Vittoria ed ebbe anche gloria postuma: fu infatti il protagonista dei cinque libri di fantascienza de “Il mondo del Fiume” di Philip Josè Farmer (scritti dal 1971 al 1983)
Fino alla sua morte, avvenuta per attacco cardiaco nel 1890 mentre si trovava a Trieste.
Dopo qualche tempo fu consumata la rivalsa della sua vedova, Isabel Arundell Burton: diede alle fiamme la sua traduzione del “Giardino profumato delle delizie sensuali” (manuale arabo di pratiche sessuali), ritenuto scandaloso, ma soprattutto distrusse la collezione quarantennale di diari e giornali compilati dal marito nel corso della sua avventurosa vita.
Ora, Lady Burton va sicuramente compresa: di rigida educazione cattolica, non sarà stato semplice essere sposata ad un vulcanico ed irascibile personaggio quale era suo marito, costantemente in viaggio per saziare la sua voglia di conoscenza e avventura. Perfino la società londinese di fine ottocento mal digeriva i suoi scandalosi studi e traduzioni sulle abitudini sessuali delle popolazioni con le quali veniva a contatto.
Eppure, nelle sue parole mai venne meno la sua considerazione per Richard, riconducendo le cause del suo gesto alla volontà di preservarne la reputazione (gli appunti ed il libro sembra fossero molto espliciti, narrando anche di pederastia). Lei, che aveva condiviso il marito col mondo, e che solo in un’occasione, il periodo di consolato a Damasco dal 1868 al 1871, aveva partecipato attivamente alla sua vita “lavorativa” (non a caso questo triennio veniva considerato da entrambi come il più felice delle loro vite).
Anch’essa scrittrice, nel 1893 pubblicò i due volumi della biografia del marito intitolata “La vita del Capitano Sir Richard Francis Burton” e, successivamente alla propria morte avvenuta nel 1896, fu edita la sua autobiografia “La storia di Isabel Burton”.
Aldilà della comprensione o dell’inconsapevolezza del suo gesto, del troppo amore o della volontà di soffocare la vergogna e lo scandalo, Lady Burton mise comunque in atto quella che per definizione viene considerata una vendetta al femminile: attendista, non violenta e inesorabile.
Cinematografica, insomma.
Titolo originale Chin-jeol-han Geum-ja-sshi
Regia di Chan-wook Park
Con Lee Yeong-ae, Choi Min-sik, Kim Bu-seon, Kim Shi-hoo, Lee Seung-Shin
Titolo originale Carrie
Regia di Brian De Palma
Con Sissy Spacek, William Katt, Piper Laurie, Amy Irving, John Travolta, Nancy Allen
Titolo originale Kokuhaku
Regia di Tetsuya Nakashima
Con Takako Matsu, Masaki Okada, Yoshino Kimura, Mana Ashida, Kaoru Fujiwara, Sora Iwata
Titolo originale Unforgiven
Regia di Clint Eastwood
Con Clint Eastwood, Gene Hackman, Morgan Freeman, Richard Harris
Titolo originale Pieta
Regia di Kim Ki-duk
Con Lee Jeong-jin, Jo Min-soo, Kim Jae-Rok, Jin Yong-Ok, Eunjin Kang
Titolo originale The Beguiled
Regia di Don Siegel
Con Clint Eastwood, Geraldine Page, Elizabeth Hartman
Titolo originale Misery
Regia di Rob Reiner
Con James Caan, Kathy Bates, Lauren Bacall, Frances Sternhagen
Titolo originale Kill Bill: vol. 1
Regia di Quentin Tarantino
Con Uma Thurman, David Carradine, Daryl Hannah, Michael Madsen, Lucy Liu, Vivica A. Fox
Titolo originale Kill Bill: vol. 2
Regia di Quentin Tarantino
Con Uma Thurman, David Carradine, Daryl Hannah, Michael Madsen, Sonny Chiba, Vivica A. Fox
Titolo originale Double Jeopardy
Regia di Bruce Beresford
Con Ashley Judd, Tommy Lee Jones, Benjamin Weir, Bruce Greenwood, Jay Brazeau, John McLaren
Titolo originale The Quick and the Dead
Regia di Sam Raimi
Con Sharon Stone, Gene Hackman, Russell Crowe, Leonardo DiCaprio
Titolo originale Inglourious Basterds
Regia di Quentin Tarantino
Con Brad Pitt, Eli Roth, Diane Kruger, Mike Myers, B.J. Novak, Samm Levine, Daniel Brühl
Titolo originale The Cook, the Thief, his Wife and her Lover
Regia di Peter Greenaway
Con Richard Bohringer, Helen Mirren, Michael Gambon, Alan Howard, Tim Roth, Ciarán Hinds
Titolo originale Tulitikkutehtaan tyttö
Regia di Aki Kaurismäki
Con Kati Outinen, Elina Salo, Esko Nikkari, Vesa Vierikko, Silu Seppälä
Titolo originale La tourneuse de pages
Regia di Denis Dercourt
Con Déborah François, Catherine Frot, Pascal Greggory, Xavier De Guillebon
Titolo originale Xue mei gui
Regia di Ngai Choi Lam
Con Pauline Wong Siu-Fung, Ching-Ying Lam, Elaine Kam, Kelvin Wong, Fui-On Shing, King Chan
Solita storia, la violentano quattro o cinque bruti, lei si dà da fare per fargliela pagare e fa anche rima.
Titolo originale Shurayukihime
Regia di Toshiya Fujita
Con Meiko Kaji, Toshio Kurosawa, Masaaki Daimon, Miyoko Akaza, Shinichi Uchida, Takeo Chii
Grande Meiko Kaji che canta anche la sigla: quattro bruti (tra i quali una donna), le uccidono il marito e il figlioletto, poi la violentano. Ne uccide uno e finisce in carcare, dove va con ogni uomo che trova nella speranza di mettere al mondo un maschio che porterà a compimento la sua vendetta. Tua madre voleva un maschietto, e invece, senza lacrime, sei nata tu, o Lady, lady lady... un monaco la addestra e la porta al punto in cui neanche più Buddha può salvarla. Si salva solo Meiko Kaji in questo film assurdo, infatti è tratto da un manga. La grande Meiko un po' di cervello l'aveva, sapeva bene che queste storie di donne vendicatrici altro non sono che un balocco nelle mani degli uomini. Ohm! Medito di fronte alla grande Meiko!
Titolo originale The Bandit Queen
Regia di William A. Berke
Con Barbara Britton, Philip Reed, Barton MacLane, Willard Parker
Una delle vette dell'arte cinematografica, le uccidono i genitori e lei si veste da Zorro e fa giustizia. Impagabile e ultraconsigliato.
Titolo originale Shura-yuki-hime: Urami Renga
Regia di Toshiya Fujita
Con Meiko Kaji, Juzo Itami, Kazuko Yoshiyuki, Yoshio Harada, Shin Kishida, Tôru Abe
Torna l'eroina impersonata dalla grande Meiko Kaji, in giapponese sottotitolato in italiano, inglese e polacco col sangue delle vittime.
Titolo originale Rose of Cimarron
Regia di Harry Keller
Con Mala Powers, Jack Buetel, Bill Williams, Jim Davis, Art Smith
Titolo originale Kaidan nobori ryu
Regia di Teruo Ishii
Con Meiko Kaji, Hoki Tokuda, Makoto Satô, Yoshi Katô, Yuzo Harumi, Tôru Abe
Chi è la misteriosa spadaccina cieca e che cosa cerca? Stavolta il ruolo di vendicatrice (intelligente) tocca a Hoki Tokuda, la grande Meiko stavolta fa meglio a stare in guardia. Grandissimo finale (il resto, a parte l'inizio, è mediocre, almeno secondo me, e quindi è vero).
Titolo originale Hannie Caulder
Regia di Burt Kennedy
Con Raquel Welch, Robert Culp, Ernest Borgnine, Christopher Lee, Diana Dors
Tre bruti la violentano, lei si fa insegnare a sparare e si mette sul sentiero di caccia.
Titolo originale Two-Gun Lady
Regia di Richard Bartlett
Con Peggie Castle, William Talman, Earle Lyon, Ian MacDonald
La solita Peggie Castle arriva in paese come infallibile tiratrice del numero da baraccone. Che non sia l'unico motivo del suo arrivo?
Titolo originale Hellfire
Regia di R.G. Springsteen
Con Bill Elliott, Marie Windsor, Forrest Tucker, Jim Davis, H.B. Warner, Paul Fix
Perchè la grande Marie Windsor è diventata fuorilegge col nome d'arte di Doll Brown in questo western che è uno dei miei film preferiti in assoluto e di conseguenza uno dei migliori? L'uomo che sa il segreto muore prima di farcelo sapere, tocca all'ex baro Zeb (William Elliott, che Dio ti abbia in gloria o supremo cowboy!), in missione per conto di Dio, convincere la donna a mettersi sul sentiero predicato nel Sacro Libro.
Titolo originale Shin joshuu sasori: Tokushu-bô X
Regia di Yutaka Kohira
Con Yôko Natsuki, Takeo Chii, Masashi Ishibashi, Junkichi Orimoto, Kaori Ono
Invece dei quattro film interpretati dalla Divina (Urami bushi è la canzone del film che compare Quentin ha usato in Kiru Biru), inserisco questa versione della donna che finisce in carcere tradita da un uomo cui presta il bellissimo volto Yôko Natsuki. Sbattila nelle segrete del carcere per un mese, torturala, impiccala, ammazzala pure: tanto ha deciso di vendicarsi e niente al mondo le farà cambiare idea. Memorabile sigla iniziale cantata dalla compianta Keiko Fuji.
Titolo originale Gincho wataridori
Regia di Kazuhiko Yamaguchi
Con Meiko Kaji, Tsunehiko Watase, Shun Ueda, Tatsuo Umemiya, Akiko Koyama, Koji Nanbara
Ennesima grande interpretazione di Meiko Kaji, nel ruolo di una ragazza appena uscita dal carcere che vuole sdebitarsi con la vedova dell'uomo (uno yakuza) che ha ucciso e che ha firmato una petizione per farla scarcerare. Grande sigla iniziale cantata dalla stessa attice, grande sfida a biliardo sullo stile de "Lo Spaccone", grande finale.
Titolo originale Zubekô banchô: zange no neuchi mo nai
Regia di Kazuhiko Yamaguchi
Con Reiko Oshida, Masumi Tachibana, Yukie Kagawa, Mieko Tsudoi, Yumiko Katayama
Il quarto di una serie di film del grande Kazuhiko Yamaguchi non si dimentica per via del finale, dove le cinque eroine capitanata da Reiko Oshida vestite con un lungo soprabito rosso attraversano tutta Ginza al suono di una musica western prima di vendicarsi della banda dei cattivi.
Titolo originale Leave Her to Heaven
Regia di John M. Stahl
Con Gene Tierney, Cornel Wilde, Jeanne Crain, Vincent Price, Mary Philips, Ray Collins
Una Gene Tierney di una bellezza sconvolgente è il personaggio del titolo: secondo il mio parere, però (ho rivisto il film ultimamente al cinema in versione restaurata), tutti i torti non li aveva. Anche il titolo originale Leave Her to Heaven allude alla sua presunta follia.
Titolo originale Deadly Is the Female
Regia di Joseph H. Lewis
Con Peggy Cummins, John Dall, Berry Kroeger
Una specie di personale vendetta contro la società in cui la protagonista trascina anche l'amante.
Titolo originale Hikinige
Regia di Mikio Naruse
Con Hideko Takamine, Yôko Tsukasa, Eitarô Ozawa, Daisuke Katô, Jin Nakayama
Bellissimo ritratto di una madre (Hideko Takamine) il cui figlioletto viene investito da un'auto che non si ferma dopo l'incidente. Insoddisfatta della decisione dei giudici, indaga e scopre che alla guida dell'auto non c'era l'uomo che si è costituito in seguito per coprire il vero colpevole, bensì una donna, anche lei madre. Medita così di far provare anche a lei il dolore per la perdita di un figlio. Straordinario finale.
Titolo originale Yabu no naka no kuroneko
Regia di Kaneto Shindô
Con Kichiemon Nakamura, Nobuko Otowa, Kei Satô, Rokko Toura, Kiwako Taichi, Taiji Tonoyama
Uccise dai delinquenti, due donne tornano sulla terra per vendicarsi dei loro carnefici.
Titolo originale Chou
Regia di Florence Yu Fung-Chi
Con Chia Ling, Peter Yang, Lee Ying, Kuang Chao Chiang, Wong Yeuk-Ping, Ma Cheung, Tsai Hung
l'implacabile dea delle arti marziali taiwanesi Chia Ling la gheiska dalle mani d'acciaio (sono in ginocchio di fronte a te, o grandissima!) toglie di mezzo a manate i loschi tipi che le hanno ucciso il fratello.
Titolo originale Zenka onna: koroshi-bushi
Regia di Atsushi Mihori
Con Reiko Ike, Yumiko Katayama, Chiyoko Kazama, Masami Sôda, Miki Sugimoto, Ryoji Hayama
Titolo originale Yôen dokufuden: Hannya no Ohyaku
Regia di Yoshihiro Ishikawa
Con Junko Miyazono, Kôji Nanbara, Kunio Murai, Kinji Nakamura, Kôji Sekiyama
Titolo originale Bôrei kaibyô yashiki
Regia di Nobuo Nakagawa
Con Toshio Hosokawa, Yuriko Ejima, Takashi Wada, Ryûzaburô Nakamura, Fujie Satsuki
Titolo originale Kanawa
Regia di Kaneto Shindô
Con Nobuko Otowa, Hideo Kanze, Meg Flower, Taiji Tonoyama, Rokkô Toura, Atsuko Kawaguchi
Bambole voodoo inchiodate a un albero colpite a martellate sui genitali, un telefono che squilla senza voce, una giovane coppia, una donna che per molte notti, ogni notte, corre al tempio fuori dal tempo per pregare gli dei ch l'aiutino a trasformarsi nel demone della vendetta. Teatro No e realtà, dramma della gelosia e ironia, si fondono mirabilmente in un'altra splendida opera del grande Kaneto Shindô.
Titolo originale Serial Mom
Regia di John Waters
Con Kathleen Turner, Sam Waterston, Ricki Lake, Matthew Lillard
Titolo originale I Love You to Death
Regia di Lawrence Kasdan
Con Kevin Kline, Tracey Ullman, Joan Plowright, William Hurt, Keanu Reeves
Regia di Stefano Sollima
Con Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Claudio Amendola, Alessandro Borghi, Greta Scarano
Anche in questa pellicola il fulcro è una (inaspettata) vendetta femminile, anche se in maniera differente dai termini posti in questa playlist (non vado oltre per chi non l'avesse visto)
Titolo originale Koi no Tsumi
Regia di Shion Sono
Con Miki Mizuno, Makoto Togashi, Megumi Kagurazaka, Cynthia Cheston, Satoshi Nikaido
Titolo originale Gloria
Regia di John Cassavetes
Con Gena Rowlands, John Adames, Buck Henry, Julie Carmen
Titolo originale Red Road
Regia di Andrea Arnold
Con Kate Dickie, Tony Curran, Martin Compston, Nathalie Press, Andrew Armour, Paul Higgins
Titolo originale Män Som Hatar Kvinnor
Regia di Niels Arden Oplev
Con Michael Nyqvist, Noomi Rapace, Willie Andréason, Sofia Brattwall, Gösta Bredefeldt
Titolo originale The Girl with the Dragon Tattoo
Regia di David Fincher
Con Daniel Craig, Stellan Skarsgård, Rooney Mara, Robin Wright, Christopher Plummer
Titolo originale Hard Candy
Regia di David Slade
Con Patrick Wilson, Ellen Page, Sandra Oh, Odessa Rae, Gilbert John
Titolo originale Grindhouse. Death Proof
Regia di Quentin Tarantino
Con Kurt Russell, Rosario Dawson, Zoe Bell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito
Titolo originale The Brave One
Regia di Neil Jordan
Con Jodie Foster, Terrence Howard, Nicky Katt, Naveen Andrews
Titolo originale Les diaboliques
Regia di Henri-Georges Clouzot
Con Simone Signoret, Véra Clouzot, Charles Vanel, Paul Meurisse
Titolo originale Dohee-ya
Regia di July Jung
Con Bae Doo-Na, Kim Sae-Ron, Song Sae-Byeok, Moon Sung-Geun, Jang Hee-Jin
Titolo originale Bir zamanlar Anadolu'da
Regia di Nuri Bilge Ceylan
Con Yilmaz Erdogan, Taner Birsel, Ahmet Mumtaz Taylan, Muhammet Uzuner
Titolo originale Death and the Maiden
Regia di Roman Polanski
Con Sigourney Weaver, Ben Kingsley, Stuart Wilson, Jonathan Vega
Titolo originale The Dressmaker
Regia di Jocelyn Moorhouse
Con Kate Winslet, Sarah Snook, Liam Hemsworth, Hugo Weaving, Judy Davis, Caroline Goodall
Titolo originale Day of the Woman
Regia di Meir Zarchi
Con Camille Keaton, Eron Tabor, Richard Pace, Anthony Nichols, Gunter Kleemann
Titolo originale Gone Girl
Regia di David Fincher
Con Ben Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Kim Dickens, Emily Ratajkowski
Regia di Giorgia Farina
Con Micaela Ramazzotti, Libero De Rienzo, Adriano Giannini, Iaia Forte, Thony
Titolo originale Dédée d'Anvers
Regia di Yves Allégret
Con Simone Signoret, Bernard Blier, Marcel Pagliero, Marcel Dalio
Titolo originale Ms. 45
Regia di Abel Ferrara
Con Zoe Tamerlis, Steve Singer, Jack Thibeau, Albert Synkis, Darlene Stuto
Regia di Dario Argento
Con Jessica Harper, Stefania Casini, Alida Valli, Flavio Bucci, Miguel Bosé
"bisogna far sparire quella lurida ragazza americana, sparire! morire, deve morire, morte! morte ! morte! io dico morte!"
Titolo originale Autopsy of Jane Doe
Regia di André Øvredal
Con Emile Hirsch, Brian Cox, Olwen Kelly, Michael McElhatton, Ophelia Lovibond
Titolo originale Fatal Attraction
Regia di Adrian Lyne
Con Michael Douglas, Glenn Close, Anne Archer, Ellen H. Latzen, Stuart Pankin, Ellen Foley
Titolo originale Presumed Innocent
Regia di Alan J. Pakula
Con Harrison Ford, Greta Scacchi, Brian Dennehy, Raul Julia, Bonnie Bedelia
I calcoli matematici della moglie di un procuratore distrettuale...fedifrago.
Titolo originale The Housemaid
Regia di Im Sang-soo
Con Do-Yeon Jeon, Seo Woo, Lee Jeong-jae, Ahn Seo-Hyun
Titolo originale Agassi
Regia di Chan-wook Park
Con Jung-woo Ha, Min-hee Kim, Jin-woong Jo, Tae Ri Kim
Titolo originale The Seasoning House
Regia di Paul Hyett
Con Rosie Day, Sean Pertwee, Kevin Howarth, David Lemberg, Dominique Provost-Chalkley
Titolo originale Thriller - en grym film
Regia di Bo Arne Vibenius
Con Christina Lindberg, Heinz Hopf, Per-Axel Aerosenius, Despina Tomazani
Titolo originale La Vénus à la fourrure
Regia di Roman Polanski
Con Emmanuelle Seigner, Mathieu Amalric
Titolo originale La mariée était en noir
Regia di François Truffaut
Con Jeanne Moreau, Michel Bouquet, Jean-Claude Brialy, Michael Lonsdale
Regia di Luchino Visconti
Con Alida Valli, Farley Granger, Massimo Girotti, Heinz Moog
Regia di Pia Epremian
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Maria Callas, Massimo Girotti, Giuseppe Gentile, Laurent Terzieff, Margareth Clémenti
Titolo originale Aquarius
Regia di Kleber Mendonça Filho
Con Sonia Braga, Jeff Rosick, Irandhir Santos, Maeve Jinkings, Carla Ribas, Julia Bernat
Titolo originale Sweetwater
Regia di Logan Miller (II), Noah Miller
Con Ed Harris, January Jones, Jason Isaacs, Eduardo Noriega, Jason Aldean, Steve Rude
Titolo originale She Devil
Regia di Susan Seidelman
Con Meryl Streep, Roseanne Barr, Ed Begley jr., Linda Hunt, A Martinez
Titolo originale Dogville
Regia di Lars von Trier
Con Stellan Skarsgard, Nicole Kidman, Siobhan Fallon, Chloë Sevigny, Patricia Clarkson
Titolo originale Ôdishon
Regia di Takashi Miike
Con Renji Ishibashi, Eihi Shiina, Ryo Ishibashi, Tetsu Sawaki, Jun Kunimura
Titolo originale Dolores Claiborne
Regia di Taylor Hackford
Con Kathy Bates, Jennifer Jason Leigh, Christopher Plummer, David Strathairn
Titolo originale Planet Terror
Regia di Robert Rodriguez
Con Freddy Rodriguez, Rose McGowan, Quentin Tarantino, Josh Brolin, Marley Shelton
Titolo originale Gothika
Regia di Mathieu Kassovitz
Con Halle Berry, Robert Downey jr., Penelope Cruz, Charles S. Dutton, John Carroll Lynch
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