Boardwalk Empire - L'impero del crimine
- Serie TV
- USA
- 5 stagioni 56 episodi
Titolo originale Boardwalk Empire
Con Steve Buscemi, Kelly Macdonald, Michael Pitt, Michael Shannon, Shea Whigham
Tag Gangster, Maschile, Crimini, Politica, USA, Anni '20
In streaming su Now TV
vedi tuttiSTAGIONE 2
Delle cinque, la seconda stagione di “Boardwalk Empire” è quella che ho preferito di questa serie tv... una serie televisiva che mi è piaciuta veramente tanto. Naturalmente, tutte e cinque le stagioni presentano ottime storie, dialoghi interessanti, costumi e sceneggiatura di altissimo livello e una interpretazione degli attori davvero grandiosa... ma la seconda stagione, a mio avviso, ha un qualcosa in più. In particolare, accanto alla storia dei gansters, vengono presentati (e rispetto alla prima stagione, vengono chiariti) i caratteri, le emozioni dei singoli personaggi, e ciò non fa altro che attirare l'attenzione degli spettatori e permette di conquistare totalmente il pubblico.
Come si fa a non appassionarsi di fronte alla rivalità fra Nucky Thompson (interpretato da Steve Buscemi) e Jimmy Darmody (Michael Pitt)? Rivalità che non è solo fatta di tentati omicidi e trappole... ma è un confronto psicologico, un confronto morale tra padre e figlio. Ho trovato perfetto il personaggio di Jimmy Darmody. Ottimo Michael Pitt, nel rappresentare un giovane pronto a tutto pur di emergere, ma sofferente: sofferente per la guerra, sofferente per tutti i commilitoni morti accanto a lui in trincea... Più volte nel corso del film quando si versa dell'alcool, beve in nome dei caduti e, come detto da lui: “Una parte di me è morta in trincea... è come se non fossi mai tornato dalla guerra”. Perciò, lo scontro fra Nucky e Jimmy è la cosa che più mi è piaciuta di questa seconda stagione... e, collegata ad essa, c'è il rapporto fra lo stesso Jimmy e il suo padre naturale, il Commodoro. Bellissimo poi, il legame che si crea fra Jimmy Darmody e Richard Harrow. I due, infatti, non sono solo alleati, non hanno in comune solo il fatto che hanno partecipato alla prima guerra mondiale, ma sono veri amici. Davvero bello il loro dialogo verso il termine dell'ultimo episodio della seconda stagione (nel quale Jimmy, sapendo bene che doveva pagare per i suoi errori, gli dice di restare tranquillo e va da solo all'incontro con Nucky), così come interessanti sono alcune parole di Richard pronunciate a Jimmy. In particolare nell'ottavo episodio quando dice “Se i desideri fossero cavalli, i poveri sarebbero tutti cavalieri”. Oppure, quando all'inizio dell'ultimo episodio, Richard dice “anche se vuoi cambiare le cose, lo sai, lui (Nucky Thompson) non ti perdonerà”. A tal proposito va detto che il personaggio di Richard Harrow è stato il mio preferito di Boardwalk Empire. Poi, ho trovato davvero interessanti alcune rivalità dalle conseguenze sanguinarie. Per esempio, quella che si viene a creare tra Jimmy Darmody e Manny Horvitz. Quest'ultimo, rappresentato da William Forsythe, è stato uno dei gangster più interessanti di tutta la serie tv.
Così come alcuni personaggi che hanno contribuito a rendere ottima la serie: Nelson Van Alden (Michael Shannon), Margaret (Kelly Macdonald), Owen Sleater (Charlie Cox)...
infine, tra le tante cose, molto curiose sono state le scene che hanno mostrato il rapporto fra Jimmy Darmody e la madre Gillian (interpretata da Gretchen Mol), il legame affettivo che inizia a nascere fra Margaret e Owen (le cui conseguenze e sviluppi si avranno nella terza stagione), il rapporto fra Angela e Richard, l'ascesa di Al Capone e Lucky Luciano...
SPOILER!!!!!!
La seconda stagione, come si è potuto capire, mi è piaciuta veramente molto. Certo, mi sarebbe piaciuto un finale diverso (il personaggio di Jimmy, al pari con Richard Harrow, era il mio preferito). Però, devo fare i complimenti alla regia e ai produttori, per il coraggio della scelta presa. Molto spesso, infatti, sia nei film che nelle serie televisive, si ha paura a prendere decisioni nette, drastiche, per evitare di perdere o deludere il pubblico. In questo caso, si è optato, invece, per un finale netto... e ciò nonostante tutto è stato un bene, poiché (come disse anche Terence Winter), il finale era la normale conseguenza logica degli eventi che erano finora accaduti. Ogni altro esito sarebbe stato poco coerente e illogico. D'altronde, il fatto che Jimmy avesse tramato contro Nucky, avesse tentato di farlo uccidere e prendere il suo posto non poteva passare inosservato e impunito. Che piaccia o no. A mio avviso, il picco di tutta la serie tv, si è avuto con la seconda stagione. Dopo, nonostante rimanga di un livello alto, non si è riusciti a superare la qualità dell'interpretazione degli attori e l'intensità della storia... Questo rimane un mio pensiero naturalmente.
FINE SPOILER!
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