Ci siamo. La lista dei titoli che vedremo nelle sale durante le festa natalizie è più o meno questa: naturalmente ci saranno altre uscite "importanti" (sia dal punto di vista commerciale, sia da quello dell'interesse cinefilo), ma - tolto il flm di Spielberg che esce per Capodanno e Sing che invece arriva per l'Epifania - i titoli destinati a lottare per i maggior incassi sono più o meno tutti qua.
Non stupisce sapere che il nuovo film della Star Wars Anthology sarà in 750 sale: è un destino annunciato che procederà per i prossimi 4 anni, alternando appunto uno spinoff a un film della saga "ufficiale". Lascia invece più perplessi - come abbiamo già avuto modo di annotare - considerare quanto sanguinosa sarà la batttaglia tra le commedie italiane. Non c'è più religione ha ancora vita davanti e già lo affiancano Natale a Londra, e Fuga da Reuma Park ciascuno con circa 500 sale a disposizione (ma il film di Aldo, Giovanni e Giacomo si sa già che ne avrà altre 100 in più a partire dalla prossima settimana). E come non bastasse ecco Poveri ma ricchi, con De Sica, che corre con un lieve handicap rispetto ai precedenti due: 450 sale circa.
Si scende invece a 350 schermi per Tim Burton, mentre Aquarius e Naples '44 avranno solo briciole: per loro solo una dozzina di schermi a testa.
Ambientato tra La vendetta dei Sith e Una nuova speranza, e incentrato su un gruppo di ribelli in missione per rubare i piani della Morte Nera, Rogue One inaugura una trilogia alternativa all'interno della saga Star Wars e che prende il nome di Star Wars Anthology. Praticamente degli spinoff basati su storie nuove e con nuovi personaggi, pur se all'interno dell'universo delineato da Goerge Lucas.
Greg e Lillo scendono in campo con il loro cinepanettone, quello "tradizionale" con le uvette e i canditi e il marchio Filmauro, affiancati da Nino Frassica e Ninetto Davoli e da una compagine rappresentativa dell'intero patrimonio regionale italiano, per non scontentare nessuno e come nelle barzellette. L'avventura si sposta a Londra, dove i nostri eroi dovranno architettare una colossale truffa per racimolare l'imponente cifra che il padre deve a Equitalia...
La premiata ditta Aldo Giovanni & Giacomo celebra i 25 anni di attività e presenta la sua commedia natalizia, sempre garbata, firmando - come già fece nel 2014 con Il ricco il povero e il maggiordomo - anche la regia. E siccome 25 anni non sono pochi i tre comici si prendono in giro facendosi anche più vecchi di quanto non siano e immaginandosi rinchiusi in uno strano ospizio, un luna park riattato per fuggire dal quale i tre arzilli vecchietti architettano una rocambolesca fuga.
Brizzi dirige la commedia con De Sica, Brignano, Mazzamauro e Al Bano (più altri attori e attrici di estrazione più o meno televisiva): una storia che gira intorno a una milionaria destinata a cambiare lo stile di vita di una famiglia fortunata.
Non sono supereroi i ragazzi speciali che trovano rifugio nella casa di Miss Peregrine ma, insomma, qualcosa di davvero strano ce l'hanno e hanno pure bisogno di molta protezione. Tim Burton torna alla riscossa con una storia delle sue (questa volta adattando il romanzo omonimo di Ransom Riggs): sempre rigorosamente fantasy, forse un po' più magico e un po' meno dark. Un piccolo inno alla differenza, con un cast di grandi nomi: da Eva Green a Judi Dench, da Ruper Everett a Terence Stamp
Il film vincitore assoluto del Sundance di quest'anno: gran premio della giuria e premio del pubblico. L'opera di Nate Parker getta luce su una vicenda storica: uno degli atti di resistenza più importanti contro la schiavitù della storia americana. Mai raccontata al cinema e spesso ignorata dai testi di riferimento. Un'uscita programmata con 30 schermi per il Cinema2days: un numero che andrà presto assottigliandosi e che chiede una pronta reazione a chi non voglia perdere la visione di quest'opera che ha fatto discutere.
Presentato in concorso a Cannes (e apprezzato da chi era lì) il film del brasiliano Kleber Mendonça Filho è un'opera drammatica sulla terza età (ma non solo...) che gode di un'interpretazione magistrale di Sonia Braga, per la quale molti avrebbero voluto il premio per la miglior interprete.
Il regista Francesco Patierno porta in vita il diario di guerra di Norman Lewis attraverso l'uso di filmati d'archivio, di ricostruzioni e delle parole dello stesso Lewis, lette nella versione originale dall'attore inglese Benedict Cumberbatch e in quella italiana da Adriano Giannini, per raccontare lo sbarco degli americani a Napoli nel 1944 e l'orrore della Seconda guerra mondiale.
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