Il maestro dell'horror nostrano, Dario Argento, compie oggi (o meglio ieri...) la bellezza di 76 anni...
L'abbiamo visto molto recentemente con Nicolas Winding Refn a Venezia per il restauro in 4K del capolavoro di George A. Romero "Zombi", di cui si occupò in origine del montaggio e fu supervisore delle musiche dei Goblin, tant'è che Marco Giusti, cultore del cinema bis italiano, affermò che il primo che ebbe a che fare con gli zombi in Italia non fu Fulci, ma Argento.
All'inizio invece Dario era un critico cinematografico in favore del cinema di genere e un vero cinefilo, come dimostrerà nelle sue opere, molte delle quali ispirate ai film di Mario Bava come "Sei Donne per L'assassino".
Un regista apprezzato tantissimo all'estero, a tal punto che ci sono edizioni home video dei suoi film migliori all'estero, e che vorrei celebrare con una personale classifica delle sue opere (da me visionate)...
Forse un pò scontata la medaglia d'oro, ma credo che Profondo Rosso sia il film più completo e riuscito del maestro; tutto grazie al buon uso della famosissima soundtrack dei Goblinhttps://www.youtube.com/watch?v=QrQo8UXItQE
, alla cura maniacale per le inquadrature, ai protagonisti (simpatica Daria Nicolodi) e ad un bell'intreccio...Vogliamo parlare di quei pochi secondi della bambola? Una delle scene più raggelanti di sempre!
Il thriller per eccellenza...una storia che alla fine si scoprirà satirica (nei confonti dei giornalisti), tensione ottima, soliti Goblin fantasticihttps://www.youtube.com/watch?v=3nHV6MAA1K8 e movimenti di cinepresa davvero unici...scena finale tra le più splatter di sempre.
Atipico...thriller/giallo nella prima parte..per poi scendere nell'horror più puro...Una giovanissima Jennifer Connelly e una bella trama...scene sublimi accompagnate da una colonna sonora sublime:https://www.youtube.com/watch?v=5zHq2MBtXS8.
Con Michael Brandon, Mimsy Farmer, Jean-Pierre Marielle, Stefano Satta Flores, Bud Spencer
Ottimo giallo molto raro, terzo capitolo della trilogia degli animali, con un Bud Spencer curioso e una delle scene più mozzafiato del thriller in generale, accompagnata dalla soundtrack di Morricone:https://www.youtube.com/watch?v=9uyZy1moD_Q.
Secondo capitolo della trilogia delle tre madri, iniziata con "Suspiria" e che terminerà con "La terza madre". Colonna sonora fantastica,https://www.youtube.com/watch?v=z0-L2rghcb8, solita sfilata di colori e davvero un bell'intreccio...ma nella parte centrale a tratti annoia un pochino.
Un film tutt'altro che riuscito (colpa anche di una sceneggiatura troppo grossolana), ma un coraggioso (e temerario) tentativo di esplorare altri territori lontani anni luce da quelli del giallo e dell'horror ai quali poi tornerà clamorosamente con uno dei suoi capolavori assoluti (Profondo rosso) solo due anni dopo.
Nel 1973 Argento gira, con lo pseudonimo di Sirio Bernadotte, "Il tram", secondo episodio della serie "La porta sul buio" (la cui sigla era tutto un programma...). Un'oretta circa, ma già tutto il meglio di Argento: una coppia di protagonisti simpatici (Enzo Cerusico e Paola Tedesco) alle prese con un crimine efferato, un particolare sfuggito a tutti ma determinante alla risoluzione del caso, una musichetta ossessiva (Gaslini oblige...). Ancora oggi in grado di mettere in subbuglio i nervi dello spettatore.
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