Partendo da Il Decalogo, (dieci film) intendo raccogliere successivamente l'intera opera del grande regista, non necessariamente in chiave critica in quanto ogni film di Kieslowski ha sempre suscitato pareri molto differenti tra loro, per cui ogni appassionato potrà, in base alla traccia essenziale che troverà per ogni titolo, giudicare in proprio il valore di ogni film.
Con Henryk Baranowski, Wojciech Klata, Maja Komorowska, Artur Barcis, Agnieszka Brustman
"I Dieci Comandamenti sono considerati giusti da tutti, eppure li violiamo ogni giorno" afferma Krzysztof Kieslowski, autore di questa opera "monumentale" che apre appunto con il primo comandamento: "Io sono il signore dio tuo, non avrai altro dio al di fuori di me".
Krzysztof e Pauel, padre e figlio, profondi conoscitori dell'informatica, finiscono per affidarsi ciecamente al computer per la risoluzione di qualsiasi loro problema. Considerano quella fredda macchina il loro "Dio", il padre si affida a quella entità onnisciente per il suo lavoro, mentre Pauel lo consulta per lo studio, ed entrambi per la organizzazione della vita di ogni giorno. La vita, però, riserva delle sorprese che neanche un computer può prevedere: Pauel vuole andare a pattinare, dopo avere calcolato al computer lo spessore della lastra di ghiaccio. Il computer sbaglia il calcolo, e Pauel muore.
Con Maria Pakulnis, Daniel Olbrychski, Joanna Szczepkowska, Artur Barcis, Krystyna Drochocka
"Ricordati di santificare le feste". E' la vigilia di Natale, in casa di Janusz, un uomo felicemente sposato e padre di due figli: si prepara in allegria la cena, quando suonano alla porta: Janusz si trova davanti Eva, la sua ex fidanzata, che, in lacrime, lo implora di aiutarla a ritrovare il marito, scomparso da casa senza lasciare tracce. Janusz acconsente, ma le ricerche si rivelano inutili, e con il passare delle ore viene fuori la verità: Eva, rimasta sola, cercava soltanto un pretesto per non rimanere sola la notte di Natale.
Con Adrianna Biedrzynska, Janusz Gajos, Artur Barcis, Aleksander Bardini, Adam Hanuszkiewicz
"Onora il padre e la madre" - Anka è una bella ragazza ventenne, orfana di madre. Il rapporto stretto con il padre, fa si che lei si innamori del proprio genitore, ricambiata, dopo la comprensibile riluttanza. Un giorno Anka trova una lettera dalla quale apprende che Michael non è il suo vero genitore. Anka sembra voler interrompere quel rapporto, ma poi la scoperta della verità finisce con aumentare il turbamento di entrambi...
Con Miroslaw Baka, Krzysztof Globisz, Jan Tesarz, Artur Barcis, Krystyna Janda
"Non uccidere" - Un giovane sbandato, inquieto e senza meta, uccide senza motivo un tassista. Il suo avvocato cerca di capirne la personalità, e si prende cura di lui, al di la della tesi di difesa, nel tentativo di salvarlo dall'impiccagione...
Con Grazyna Szapolowska, Olaf Lubaszenko, Stefania Iwinska, Artur Barcis, Stanislaw Gawlik
"Non commettere atti impuri" - Lo spinoso argomento del voyerismo è affrontato dal regista con la tecnica e la sensibilità che lo contraddistingue. Un ragazzo poco più che adolescente, Tomex, impiegato postale, scopre che nel palazzo di fronte abita Magda, trentenne,bella, sessualmente disinibita e disponibile. La spia con l'ausilio di un binocolo, poi tenta l'approccio, riesce a circuirla, ma inevitabilmente si innamora, e quando finalmente riesce a convincerla ad avere un rapporto intimo, fallisce miseramente. Sconvolto e pieno di vergogna, scappa, lasciando Magda insoddisfatta...
Con Anna Polony, Maja Barelkowska, Boguslaw Linda, Katarzyna Piwowarczyk, Wladyslaw Kowalski
"Non rubare" - Kieslowski, nell'intento di proporre "comandamenti" meno religiosi ma più eticamente tangibili, senza comunque discostarsi dall'intento di essere il più fedele possibile alle "pietre incise", ci propone il "furto" sotto una prospettiva molto originale.
Due madri, quella naturale e quella adottiva, si contendono una bambina, cercando di sottrarla una all'altra. Le due madri, inoltre, sono tra di loro madre e figlia.
Il loro peccato, in definitiva, è l'eccesso di amore, e la paura dello scandalo che potrebbe scaturire dalla contesa.
Con Maria Koscialkowska, Teresa Marczewska, Tadeusz Lomnicki, Marian Opania
"Non dire falsa testimonianza" - Questo "passaggio" di Kieslowski si presta a varie interpretazioni, vista la complessità del tema affrontato, nell'intento di dimostrare che la coerenza assoluta può portare a problemi di coscienza poi difficilmente rimuovibili nel corso della nostra esistenza. Zofia, docente di filosofia all'Università, raccoglie le testimonianze di Elzbieta, una ragazza americana di origini polacche, storie molto toccanti nelle quali si riconosce e dove ritrova tutto il dolore delle sue scelte, che ha dovuto fare in nome di un'etica ma mettere altrimenti in discussione.
Con Ewa Blaszczyk, Piotr Machalica, Jan Jankowski, Artur Barcis, Jolanta Pietek-Górecka
"Non desiderare la donna d'altri" - Roman e Hanka sono una coppia apparentemente normale, ma lui ha problemi sessuali,e lei sembra essersi rassegnata a questa realtà.Hanka invece, giovane e bella, si concede ad un altro uomo, in grado di appagare i suoi desideri,cercando di tenere separati l'amore per Roman e il bisogno di sesso, per cui considera il suo amante soltanto un mezzo per raggiungere il suo scopo.
Roman scopre il tradimento, e dopo lo sgomento iniziale, misto a rabbia e repulsione, comincia a spiare Hanka quando lei si incontra con il suo amante...
Con Jerzy Stuhr, Zbigniew Zamachowski, Henryk Bista, Olaf Lubaszenko, Maciej Stuhr
"Non desiderare la roba d'altri" - Due fratelli, completamente diversi come carattere e aspirazioni, si ritrovano in occasione della morte del loro padre.
Arthur è un musicista di rock band, estroverso e stravagante, mentre Jersey si è creato una famiglia, tutto lavoro e casa.
C'è in ballo una strana eredità, una preziosa collezione di francobolli, e la volontà dei due fratelli di venderla: Jersey vuole comprare un nuovo frigorifero, Arthur invece sperpererà subito la sua parte.
Questa storia ricorda vagamente la parabola del "figliol prodigo",con la differenza che qui il padre è morto...
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