Playlist film

Ogni film anteriore agli anni '60 ha il rischio di risultare invecchiato ai giorni nostri, se non sempre tematicamente quantomeno a livello tecnico. Peggio ancora se parliamo dei film muti. Chaplin invece non invecchia. Persino il grande pubblico riesce ancora apprezzare le sue commedie. Scelgo Tempi Moderni per la sequenza finale: è la migliore rappresentazione dell'ottimismo e della speranza

Un inno alla ragione. La struttura chiusa nello spazio, tempo e azione lo rende uno dei film di impianto teatrale più belli mai girati. Nonostante mostri chiaramente l'irrazionalità degli esseri umani, è dotato anche di un ottimismo di fondo che lascia

speranza per il cambiamento e per la ragione nella natura umana

Hitchcock ha girato nella sua carriera almeno 6 o 7 capolavori. Vertigo è quello che con il tempo si è guadagnato il più alto consenso fra pubblico e critica anche se anche Psycho e La Finestra Sul Cortile se la giocano molto bene. La prima volta che lo vidi a 16 anni rimasi affascinato soprattutto dall'intreccio molto intrigante nella prima parte e onestamente fui allibito dal finale. Ci vollero diverse visioni prima di comprendere la reale potenza dell'ossessione amorosa del protagonista e l'abilità dello scavo psicologico nelle turbe e paure del protagonista. Impossibile non immedesimarsi

Ogni film di Kubrick sarebbe degno di questa playlist. Ognuno ha le sue preferenze ma sfido chiunque a dire: ho visto tutta la sua filmografia ma non ho trovato nemmeno un film che mi piaccia. Per quanto mi riguarda: mi piace Orizzonti di Gloria per l'affinità tematica a La Parola ai Giurati che ho inserito precedentemente, Il Dottor Stranamore perché è forse il film satirico più bello della storia del cinema, Barry Lyndon perché è un'altra vetta per il suo genere, Full Metal Jacket perché è di una potenza impressionante, Eyes Wide Shut per la strabiliante analisi psicologica. Scelgo 2001: Odissea nello Spazio perché è una parabola sull'umanità intera, su cosa siamo, su cosa eravamo e su cosa potremo diventare, sul rapporto tra uomo e tecnologia (esemplificato dal celeberrimo taglio di montaggio: forse il più azzardato e riuscito di sempre) e sul destino di ognuno di noi

Lo considero una parabola sul totalitarismo e più in generale sull'omologazione e mancanza di pensiero che è presente  in ogni gruppo che arriva a identificarsi completamente con un leader o con un'ideologia. Chiunque voglia comprendere il fondamentalismo dei gruppi terrotistici non può esimersi dal vedere questo film. Anche se ha diverse interpretazioni e più livelli di lettura, questa continuo a considerarla la più convincente

Capolavoro sull'alienazione, sulla follia e sulla solitudine. Tragedia ispirati ai romanzi di Dostoevskij. A mio parere rappresenta il punto più alto dal cinema USA negli anni '70

Mi piace l'interpretazione secondo cui Allen si sia ispirato a Luci della Città di Chaplin. Così come Il Vagabondo riusciva a donare la vista alla ragazza, allo stesso modo Alvin Singer insegna a Annie a "vedere" e a superare le proprie debolezze. Una delle più belle analisi dei rapporti di coppia e una delle commedie più belle di sempre. Dal lato dei film drammatici, Match Point è per me dello stesso livello

Come 2001: Odissea Nello Spazio, un film "totale" che cerca di rappresentare la natura umana nella sua interezza. Visivamente magnifico e filosoficamente solidissimo, non è certo di facile visione per il grande pubblico come ogni film di Tarkovskij ma rimane una tappa obbligata per ogni appassionato di cinema

Tragedia totale e migliore rappresentazione di Shakespeare sul grande schermo. Come si può intuire dal mio nickname, lo considero uno dei film più belli della storia del cinema. Devo ancora recuperare molti lavori di Kurosawa ma, al momento, solo Rashomon lo considero allo stesso livello di Ran

La mia passione per il cinema asiatico è abbastanza recente e sicuramente ancora da approfondire. Lanterne Rosse rappresenta la Cina come l'occidente si aspetta di vederla ma questo non riesco a considerarlo un difetto. Rimane in ogni caso ineccepibile la bellezza visiva e l'analisi della follia della protagonista, vessata da una società opprimente e patriarcale

Cinema postmoderno allo stato puro. Tutto ciò che c'è di bello nel cinema di Tarantino è riassunto qui. Lo stesso livello lo raggiungerà solo con Bastardi Senza Gloria e, parzialmente, con Django Unchained

Primo film di Lynch che vidi e quello che mi è rimasto più impresso. Soggetto a diverse interpretazioni, per quanto mi riguarda è il viaggio nella mente di un musicista fallito che arriva ad assassinare la moglie. Assieme a Vertigo e Taxi Driver, uno dei più viaggi nei meandri oscuri della mente umana

Cosa dire di questo film di culto? Ci sono diversi livelli di lettura e chiunque può apprezzarlo anche come semplice commedia. Ogni anno mi trovo a riguardarlo per riapprezzarne l'ottimismo e riuscire a sopravvivere nelle difficoltà che la vita mi propone. "The Dude Abides" è una delle più grandi consolazioni che il cinema mi ha dato

Contraltare del Grande Lebowki in quanto a pessimismo, Non è un paese per vecchi è uno dei film più enigmatici e pieni di interrogativi nel cinema dei primi anni 2000. La figura di Anton Chigurh sembra una sorta di perfetta incarnazione del male. Apprezzo la teoria secondo cui ricopra lo stesso ruolo della Morte ne Il Settimo Sigillo. Sempre dei fratelli Coen, altrattanto meritevoli sono: Fargo, L'uomo che non c'era e A Serious Man

Questo film rumeno riesce con pochissimi mezzi laddove film hollywodiani con budget milionari falliscono. Struggente, angosciante, intenso e allo stesso tempo perfettamente lucido nel trattare una tematica così eticamente delicata come l'aborto. La protagonista è uno dei personaggi femminili più belli mai rappresentati sullo schermo, lontanissima dalle stereotipate eroine femministe di Hollywood

Per finire, due tra le migliori sorprese di quest' ultimo decennio. Birdman guarda direttamente dentro l'anima del protagonista. Sebbene egli sia anagraficamente e professionalmente lontano da me, non ho potuto non immedesimarmi in lui e scendere nel meraviglioso vortice che il piano sequenza della durata intera del film ci regala. Per le tematiche che affronta non riesco a non paragonarlo al magnifico 8 e 1/2 di Fellini