Questa volta, i film visibili subito in rete sono SEIed ho pensato di proporveli con una Playlist anche perchè sono tutti dello stesso regista, che per me figura tra i più grandi: DON SIEGEL. Non sempre gli è stato riconosciuto in passato, da tempo lo fanno in molti.
Continuo la numerazione, dopo i quattro presentati sinora con tre Post fra il 18 maggio e il 2 giugno ("Gli amanti della città sepolta" del 1949, "L'ultima carovana" e "La frustata" del 1956, "Il delitto Matteotti" del 1973).
Questi i sei nuovi titoli:
(5) "L'invasione degli ultracorpi" (1956), riconosciuto "gioiello" (fantascienza senza troppi effetti speciali); voto 8,8per Film Tv.
(6) "Contratto per uccidere" (1964); voto 7,9.
(7) "L'uomo dalla cravatta di cuoio" (1968); voto 7,2.
(8) "La notte brava del soldato Jonathan" (1971), per me un capolavoro; voto 8,4.
(9) "Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo" (1971); voto 7,9.
(10) "Il caso Drabble" (1974); voto 7.
Tutti bei film, credo di poter affermare, anche pittosto noti (salvo forse l'ultimo, che consiglio di non trascurare, con Michael Caine). Ma non mi soffermo, vedeteli o rivedeteli.
I link li trovate annotati nelle schede, dalle quali potrete accedere alle recensioni, cosa che io consiglio sempre, seppure col dubbio se sia meglio prima o dopo la visione dei film.
Ho indicato i voti di Film Tv per assicurarvi che si tratta in tutti i casi di film meritevoli non solo secondo cherubino.
La Playlist comprende però ben 22 FILM di Don Siegel.
Ne ho aggiunti infatti altri sedici perchè mi sento di consiglliarveli ma non li ho trovati in rete. Di questi, io ne ho visti solo alcuni (tra essi, imperdibili sono "Chi ucciderà Charley Varrick?", del 1973, voto 8,2; e "Fuga da Alcatraz", del 1979, voto 8,3) ma tutti sono gIudicati positivamenti sul nostro sito, con voti non inferiori al 7.
Questo regista ha però diretto una quarantina di film. Non so quanti ne siano arrivati in Italia, la Playlist è comunque apertaai vostri contributi, se ne conoscete altri e li aggiungete fate cosa gradita.
Per chi voglia qualche notizia su Don Siegel, aggiungo questo link:
C'è una sua bella fotografia, un volto da attore. Infatti in una decina di film comparve sullo schermo, piccole parti ma, credo, non apparizioni alla Hitchcock.
Altre notizie (con brevi commenti su quasi tutti i film oggi propostivi) le trovate qui:
Da parte mia, ricordo soltanto che Clint Eastwood, già famoso dopo il West del suo primo maestro Sergio Leone, fra il 1968 e il 1979 interpretò ben sei film diretto da Siegel (quattro li ho citati, di cui tre visibili in rete).
In quei medesimi anni cominciò a dirigere egli stesso, con crescente successo fino a diventare, nei decenni seguenti, di sicuro uno dei migliori registi di Hollywood.
Credo si possa avvertire anche nei suoi film più recenti l'influenza su di lui di questo secondo grande maestro, come mi pare d'aver letto da qualche parte che lo stesso Clint abbia più volte affermato.
Buon divertimento e un saluto.
cherubino 11.6.2016
POST SCRIPTUM del 12.6.16:
Un film (e qualche link) sono stati aggiunti oggi (come avevo anticipato a marcopolo30):
link (inglese) di "Faccia d'angelo", film già presente nella Playlist.
film per la tv (con link in inglese): "All'ombra del ricatto", del 1964, remake di "Fiesta e sangue" (1947); con relativa scheda Film Tv;
link (italiano) di "Squadra Omicidi, sparate a vista!" , film già presente nella Playlist.
Ed infine:
link ( inglese) di "Hitler lives", documentario di propaganda del 1945, di 17 minuti. Privo di scheda Film Tv.
Ieri ho ridato un'occhiata a questa playlist e ho visto che purtroppo diversi dei film che erano visibili ora - passato qualche anno - non lo sono più. Peraltro youtube ce ne offre altri due:
"Il crimine silenzioso" è un apprezzabilissimo film del 1958 (bianco e nero) carico di tensione dall'inizio alla fine e interpretato da ottimi attori. Il protagonista è un fuoriclasse dello schermo: Eli Wallach. Poliziesco che non ha nulla da invidiare ai noir degli anni quaranta anche se non ne ha le stimmate tipiche (immagini buie, uso del flashback, ecc).
L'altro ci mostra spettacolari vedute del Grand Canyon ma per il resto è veramente una scoperta che non mi aspettavo: l'unico film veramente scarso che io abbia visto di Siegel. Non lo consiglio dunque, il titolo è "Sull'orlo dell'abisso" e il protagonista un Cornel Wilde quasi cinquantenne che, appesantito da qualche chilo di troppo, aveva perso il fascino atletico di tante sue prove precedenti. Poliziesco anche questo (a colori) ma proprio deludente. Salvo - dicono - gli ultimi minuti, che però youtube non ci fa vedere!
Questo è il mio film di fantascienza preferito... La piccola cittadina di Santa Mirra è invasa da misteriosi baccelli caduti dal cielo che schiudendosi riproducono gli abitanti del luogo, privandoli di qualsiasi sentimento ed emozione. ... La scena più bella ...il dottor Miles scorge dalla finestra tutti gli abitanti della cittadina che si radunano nella piazzetta, richiamati da una singolare sirena, prendono gli ordini da un comandante e poi ritornano alle loro faccende quotidiane e domestiche, come se nulla fosse, in pratica tutto all'apparenza è normale... Il film diventa quindi da fantascientifico a drammatico utilizzando un linguaggio narrativo horror, una miscela di tre generi che si mescola alla perfezione.
Punto zenit del leggendario sodalizio Don Siegel – Clint Eastwood, nonché unica escursione del duo dal cinema di genere. ...èl'incontro-scontro tra un uomo ben sicuro di sè ma messo alle strette da circostanze a lui avverse (è gravemente ferito e per di più in territorio nemico) e un eterogeneo gruppo di donne “rinchiuse” in un collegio scuola femminile e i cui ormoni danno di matto all'arrivo del sopracitato ... in un primo momento la sorte sembra anche arridergli, ma il boccone azzannato si rivelerà troppo grande per le sue fauci. ...un Siegel che dimostrando scarsissima vena di sconti vede e ci mostra solo bruttezza morale.
Con Ida Lupino, Steve Cochran, Howard Duff, Dean Jagger, Dorothy Malone, Bridget Duff
AGGIORNAMENTO del 20/3/ 2022
04|03|2016
A New York due poliziotti si ritrovano tra le mani il bottino di una rapina compiuta un anno prima. Il denaro, si sa, rende l'uomo ladro.Noir a basso costo, sceneggiato dall'attrice Ida Lupino e diretto da un giovane Don Siegel, che si fa apprezzare per il tono seccoe una fotografia luminosa, a differenza degli stereotipi del genere.
(commento breve di rocky85)
Sì, il "tono secco" sarà un pregio costante e caratterisico di Siegel sempre. Io vidi questo film tre anni dopo assegnando **** (come MdC) e ne scrissi prevalentemente per sottolineare il mio dissenso rispetto sd un paio di autorevoli critici non proprio entusiasti:
21/5/2019
Leggo, riguardo a come sia stato accolto dalla critica, che "Secondo il Morandini è apprezzabile la fotografia ma il regista Siegel non incide. Secondo Leonard Maltin è un "racconto ben equilibrato" che risulterebbe interessante per essere una pellicola a basso budget. Di rilievo è il cast, ma la sceneggiatura risulterebbe troppo invadente nella seconda parte del film."
Nessuno dei due mi convince. Il primo perchè a mio modo di vedere è gran merito di Siegel quello di far scorrere - sempre - i propri film "come se" lui non incidesse (come i grandi arbitri nel calcio). La seconda parte della sceneggiatura poi... proprio non capisco l'appunto mossole: procede direi per forza d'inerzia fino alla geniale trovata finale cui sono riservati non più degli ultimi cinque minuti.
Con Walter Matthau, Joe Don Baker, Felicia Farr, Andrew Robinson, Sheree North, Norman Fell
AGGIORNAMENTO del 20/3/ 2022
20/6/2014
Esemplare nella costruzione ed esaltato dalla dinamicità del montaggio, è un ottimo film d’azione che alterna sapientemente piccole pause rilassanti a momenti più frenetici continuamente vivificato da invenzioni di acuta intelligenza che si conferma come uno dei migliori thriller di tutti i tempi e ribadisce in toto la meritata fama del regista. ...un gangster-movie di assoluto rilievo che Siegel ha costruito da par suo sviluppando la storia con una narrazione strutturata secondo i tradizionali canoni del genere (ma che nel finale, con le sue inconfondibili doti – un misto di sarcastico humor e cinismo - il regista si prende la briga e il lusso di sovvertire inventandosi addirittura un lieto fine).
Dopo aver visto Fuga da Alcatraz, è impossibile non notare quanto il cinema di Eastwood regista sia debitore dell'insegnamento prezioso del suo maestro Siegel.
"Quante probabilità abbiamo?", chiede Charley. "Scarse", risponde Frank ... una ricostruzione storica perfetta, impeccabile, appassionante e quasi documentaristica di un avvenimento realmente verificatosi. .... Per la cronaca. Frank Morris e i fratelli Anglin riuscirono a lasciare il carcere di Alcatraz, su una zattera, la notte dell'11 giugno del 1962. Il mattino seguente, l'F.B.I. ritrovò soltanto degli indumenti e dei resti della zattera sulla spiaggia di Angel Island. Da allora, non è chiaro ancora oggi se i tre sopravvissero alla rocambolesca fuga.
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