Il petroliere
- Drammatico
- USA
- durata 158'
Titolo originale There Will Be Blood
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Daniel Day-Lewis, Paul Dano, Kevin J. O'Connor, Ciarán Hinds, Dillon Freasier

Paul Thomas Anderson è un regista senza età e collocazione temporale. Cresciuto professionalmente sotto l'insegnamento di Robert Altman, ne ha ereditato l'abilità e la saggezza nel dirigere il gruppo di attori che sceglie in maniera corale, come un'orchestra ben organizzata ed armoniosa. Anche facilitato dal fatto che spesso si affeziona ad alcuni di loro e se li tira dietro a molti suoi film.
I suoi lungometraggi per adesso sono solo sette ma il futuro è ancora lungo. La loro principale caratteristica, oltre ad essere magnifici, alcuni davvero straordinari ("Il petroliere" è a mio parere uno dei migliori film della storia e lo amo così tanto che ancora oggi non riesco a scriverne ma un giorno mi libererò di questo pesante e sofferto fardello), è che il primo ("Sydney") potrebbe essere stato girato nei giorni nostri e l'ultimo ("Vizio di forma") avrebbe potuto essere girato anni fa. Per P. T. Anderson oggi e ieri sono la stessa cosa, ciò che avveniva avverrà, ciò che succederà era gia accaduto.
Questo è l'elenco dei suoi sette film secondo l'ordine del nostro voto medio, almeno a questo momento, e con il riferimento alla recensione positiva più votata.
Lunga vita a P.T.A.!
Titolo originale There Will Be Blood
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Daniel Day-Lewis, Paul Dano, Kevin J. O'Connor, Ciarán Hinds, Dillon Freasier
Titolo originale Magnolia
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Tom Cruise, Julianne Moore, John C. Reilly, Philip Seymour Hoffman, Jason Robards
di AtTheActionPark
//www.filmtv.it/film/19666/magnolia/recensioni/731040/#rfr:film-19666
Titolo originale Boogie Nights
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Burt Reynolds, Mark Wahlberg, Heather Graham, Julianne Moore, William H. Macy
Titolo originale Inherent Vice
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Joaquin Phoenix, Benicio Del Toro, Reese Witherspoon, Owen Wilson, Jena Malone
Titolo originale The Master
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Joaquin Phoenix, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams, Laura Dern, Kevin J. O'Connor
Titolo originale Punch-Drunk Love
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Adam Sandler, Philip Seymour Hoffman, Emily Watson
di 21thcentury schizoid man
//www.filmtv.it/film/22700/ubriaco-d-amore/recensioni/526391/#rfr:film-22700
Titolo originale Hard Eight
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Philip Baker Hall, Gwyneth Paltrow, John C. Reilly, Samuel L. Jackson
Credo che, al di là dei gusti personali (ho personalmente molto apprezzato "il petroliere" e poi "Vizio di forma" , per nulla l'acclamato The Master, decisamente non nelle mie corde, nonostante le prove attoriali) sia un fatto acclarato che Anderson sia uno dei migliori registi emersi negli ultimi 15/20 anni. È un "figlioccio" di Altman, dunque "buon sangue non mente" :-) .
Pur non avendo mai visto Sydney, posso dirti che mi è piaciuta molto la tua seguente frase
...."che il primo ("Sydney") potrebbe essere stato girato nei giorni nostri e l'ultimo ("Vizio di forma") avrebbe potuto essere girato anni fa. "
Sì, è un regista fuori dal tempo, poco interessato alle attuali logiche distributive, ben distante, per nostra fortuna , dalla produzione cinematografica attuale made in USA.
Ad oggi, riesce ad avere credito ed autonomia, e a fare il Cinema che vuole, in buona libertà.
Mi auguro possa continuare a farlo.
Non credo sia però un fatto "scontato".
Perchè?
Perchè ..."Il mondo ruota attorno all'amore:all'amore per I soldi ! (Così diceva lI "mio" carissimo Gene Hackman nel film "Il Colpo" di David Mamet).
Altri registi americani " figli" dei '70 (oltre al mio amato ma purtroppo sottostimato da buona parte del pubblico , James Gray, "sul campo" prima di Anderson) sono ad esempio anche Jeff Nichols (che era presente come sappiamo all'ultimo Festival di Cannes) e il meno prolifico (purtroppo) Derek Cianfrance, del quale ho molto apprezzato lo struggente e malinconico "Blue Valentine".
A mio avviso specie Cianfrance avrebbe le qualità per "diventare" un grande regista ma ad oggi non ci è riuscito.
Chi invece ce l'ha fatta è il canadese Denis Villeneuve.
Buon per noi.
Lui è uno dei miei egisti preferiti degli ultimi 10 anni.
Perdonami la disgressione, sono uscito dalla play, vero.
Grazie per aver postato questo veloce omaggio al "nostro" Anderson.
Digressione direi quasi necessaria perché i registi di cui hai parlato li apprezzo molto anch'io, a cominciare da Villeneuve che sa passare dal drammatico (stupefacente "La donna che canta", anch'esso nella mia top ten) all'azione del suo ultimo bellissimo "Sicario" di cui mi sono dichiarato entusiasta. Sicuramente bravo Cianfrance: speriamo si rifaccia vivo. Ma anche gli altri, tutti apprezzabilissimi.
David Mamet e le sue sceneggiature? Imperdibili!
Lunga vita a P.T.A. (Sidney non merita l'ultimo posto, assolutamente, va recuperato, anche perché Philip Baker Hall è magistrale e c'è perfino un cameo dell'allora sconosciuto Philip Seymour Hoffman).
Grazie del tuo interessante intervento.
Sí Sydney cercherò di recuperarlo sicuramente , mi era stato già "segnalato" non sei l'unico ad averlo apprezzato. Una delle qualità di Anderson è quella di dirigere al meglio gli attori, non mi sorprende il tuo commento in merito.
Sono pigro e ad oggi non l'ho ancira visto.
Su Villeneuve avallo ogni tua singola parola.
Grazie ancora e buon we.
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