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C’ERA UNA VOLTA UNA CITTA’: VENEZIA
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C’ERA UNA VOLTA UNA CITTA’: VENEZIA

(doveroso avviso ai naviganti: questa play è il clone di un'altra postata ieri e ingoiata dalle fiamme di non so quale Inferno. Non è escluso che quella prima o poi riappaia come Leviathan, o che sparisca anche questa. Nel caso la posterò ancora e diventeranno tre, come le gole di Cerbero che caninamente latra. E tutto sommato l’argomento trattato ben si addice a tali infauste evenienze. Buona lettura e, altro avviso, non è tutta farina del mio sacco, benchè io condivida finanche le virgole del capitolo unico proposto.

______________________________________

 

INCIPIT

 

Difficile che io mantenga una promessa, dunque la serie continua, tristemente reale, no fiction, e senza lieto fine (come altro, v. Praga).

Ancora una città ombelico del mondo, Venezia.

Ancora una storia tradita, quella di una grande Signora che si ostina ad esibire gioielli inestimabili a mangiatori di hamburger e patatine.

Ultimo gioiello, in ordine di tempo, il magnifico ricordo curato presso le Gallerie dell’Accademia da Guido Beltramini, Davide Gasparotto, Giulio Manieri Elia di Aldo Manuzio, l’inventore del libro moderno e del concetto stesso di editoria, colui che fece di Venezia la capitale internazionale della stampa.

Altri tempi, secoli fa.

Fra le calli circolava Erasmo, e del suo amico Aldo diceva “Aldo ha intenzione di costruire una biblioteca la quale non abbia altro confine che il mondo stesso”.

Giorgione e Carpaccio, Giovanni Bellini e Cima da Conegliano, Tiziano e Lorenzo Lotto erano della compagnia e capitava di sfogliare con Pietro Bembo i grandi classici della cultura greca, da Omero ad Aristotele, da Sofocle a Euripide a Tucidide, e ancora testi latini da Virgilio a Cicerone, da Orazio a Ovidio, a Catullo, a Properzio, Lucrezio, Giovenale, Marziale, e poi testi ebraici e italiani della nuova letteratura in volgare.

 

E il cinema, cosa dire del cinema che ha fatto di Venezia il suo set?

Tanto cinema, dal 1909, Marin Faliero, doge di Venezia di De Liguoro a Sole a catinelle di Nunziante, campione d’incassi 1913 in gloria di Checco Zalone, la storia è esemplare e Visconti ha smesso perfino di agitarsi nella tomba.

 

Ma il cinema è solo una delle tante voci di un cahier de doléance che lascerà il tempo che trova (come si dice al mio paese).

Ancora una volta il Lido celebrerà quest’anno il suo stanco Festival che ogni anno perde più colpi, ancora una volta sarà campione d’incassi (quello delle case in affitto, degli alberghi e bed&breackfast pagati a peso d’oro, dei servizi pessimi, dei trasporti lentissimi, dei ridicoli red carpet ecc. ecc. ecc.).

 

Venezia è “…CON L’ACQUA ALLA GOLA, e non parliamo di Mose, Galan e quant’altro.

Parliamo di un povero cristo che, dopo anni ,decide di tornare a rivederla, scende a S. Lucia, arriva al Ponte degli Scalzi, e comincia a salire i 40 scalini per poi scendere gli altri 40… e cosa vede? Un imbroglio.

 

CAPITOLO UNICO

 

“Venezia è un imbroglio”cantava Guccini, e cominciavano gli anni Ottanta.

Ma “l’acqua alla gola e un dolore al livello del mare” li senti oggi molto più di allora: malapolitica, affari, incultura, inciviltà, spietato turismo stritolatutto passano su questa antica signora di stupefacente, incredibile bellezza, lasciandola ogni giorno più lacera, spogliata, dileggiata, punita, offesa, rassegnata.

Il merletto dei suoi palazzi oscurato dai bidoni rigurgitanti rifiuti, gli avanzi di cibo e di merci lasciati a cielo aperto in barricate, le piazze e le strade ingolfate da pulcinelleschi chioschi da festa di Piedigrotta, l’infilata di brutti negozi con la puzza al naso e di vetrine farcite di ciarpame acchiappaturisti, l’obbrobrio dei muri sconciati dagli sgorbi e corrosi dall’incuria, i cartelli degradati e inutili che uccidono dignità e decoro, i rari servizi e le tariffe da rapina, il rumore. Poi le grandi navi SOPRA Palazzo Ducale!

      Ti chiedi come possa accadere che le grasse entrate di un turismo automatico, di certo tra i più fiorenti al mondo, degli eventi irripetibili, dei palazzi venduti perfino all’industria dei matrimoni, delle tariffe da emirati arabi, non generino – almeno! – politiche amministrative attente ad ogni pietra, ad ogni goccia di laguna, ad ogni prezioso respiro di questa città, e risorse che facciano di Venezia una cattedrale di bellezza dove entrare rispettosi, in punta di piedi e in silenzio.

Fiumi di denaro, in quale mare finiscono? Purtroppo conosci ogni singola risposta.

Ti stupiscono di più il qualunquismo complice e diffuso, l’inciampare nell’anestetico mantra del sì-ma-Venezia-ha-sempre-il-suo-fascino, l’inconsapevolezza del disastro, la sovrana indifferenza di un turismo-cartavetro che tutto raspa e ingoia, gli affacciati dagli infiniti balconi e appartamenti della ciclopica “Costa Deliziosa” (sic) a fotografare San Marco e i turisti-che-fotografano…

      Venezia e la meraviglia delle architetture, dell’arte, dei tesori, dei musei, degli eventi, della storia che custodisce: unici al mondo in una città unica al mondo. Ti dicono che deve bastare, ci vai per quello; il resto, pazienza. Come se l’arte e la memoria, la bellezza e la dignità, immerse nel degrado non ne uscissero contaminate e distrutte, come se tutto questo fosse inevitabile. Come se le gallerie, i musei, le architetture, i tesori, l’unicità di Venezia, fossero l’attenuante che mitiga la colpa, e non invece  l’aggravante che condanna senza appello il nostro deficit di civiltà e chi questa città l’ha allegramente amministrata e devastata, i responsabili politici di una cultura lottizzata, spettacolarizzata, sfruttata, degradata.

Ma, contenti e gabbati, si continua.

      Venezia masticata e sputata, Venezia imbrogliata, Venezia con l’acqua alla gola e un dolore al  livello del mare.Venezia non respira già più.”

 

30 aprile 2016                                    

S. D. G.

 

 

 

 

 

Playlist film (aperta ai contributi)

Morte a Venezia

  • Drammatico
  • Italia
  • durata 130'

Regia di Luchino Visconti

Con Dirk Bogarde, Silvana Mangano, Björn Andresen, Romolo Valli, Marisa Berenson

Morte a Venezia

In streaming su Amazon Video

vedi tutti

Se Thomas Mann avesse pensato quanto era profetico quel titolo!

Rilevanza: 2. Per te? No

Eva

  • Drammatico
  • Italia, Francia
  • durata 100'

Titolo originale Eva

Regia di Joseph Losey

Con Jeanne Moreau, Stanley Baker, Virna Lisi, Giorgio Albertazzi, James Villiers

Eva

"La cornice di Eva è biblica e circolare. Venezia, con la scultura angolare di Adamo ed Eva a Palazzo Ducale, apre il film, mentre una voce fuori campo legge dal secondo capitolo della Genesi: “L’uomo e la donna vivevano nudi. Essi ignoravano la vergogna”. La sequenza finale si salda a quella iniziale, dilata lo spazio in una panoramica grandangolare da San Marco all’isola di San Giorgio, le gondole ondeggiano ritmiche in primo piano, un vaporetto suona la sirena, tutto è immobile nel silenzio metafisico della piazza vuota, ripresa dall’alto. Nella cornice si inscrive la storia di un’ossessione amorosa e di uno svuotamento progressivo delle ragioni per vivere, un disastro esistenziale che si consuma lento in coordinate spazio-temporali meticolosamente studiate e straordinariamente sfuggenti...

Leggi l'articolo completo: testo copiato da http://www.indie-eye.it/cinema/strana-illusione/30-torino-film-festival-retrospettiva-joseph-losey-36-dagli-anni-sessanta-a-caccia-sadica.html

Rilevanza: 1. Per te? No

Heimat

  • Drammatico
  • Germania
  • durata 924'

Titolo originale Heimat - Eine Chronik in elf Teilen

Regia di Edgar Reitz

Con Marita Breuer, Gertrud Bredel, Michael Lesch, Dieter Schaad

Heimat

//www.filmtv.it/post/1543/heimat-2-10-la-fine-del-futuro-das-ende-der-zukunft-1966-rei/#rfr:none Heimat 2 cap.10 Reihnard "...Venezia é l’ultima carta di Reinhard, una lunga sequenza che Reitz gira in bianco e nero, qualche sprazzo di colore notturno, fra callette solitarie e sotoportheghi dove scappa un topo, canali maleodoranti e interni di decadente splendore patrizio..."

Rilevanza: 1. Per te? No

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Youth - La giovinezza

  • Drammatico
  • Italia, Francia, Svizzera
  • durata 118'

Regia di Paolo Sorrentino

Con Michael Caine, Rachel Weisz, Paul Dano, Harvey Keitel, Jane Fonda, Madalina Ghenea

Youth - La giovinezza

In streaming su CineAutore Amazon Channel

vedi tutti
Film aggiunto da (spopola) 1726792

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Casino Royale

  • Spionaggio
  • USA, Germania, Gran Bretagna, Repubblica Ceca
  • durata 144'

Titolo originale Casino Royale

Regia di Martin Campbell

Con Daniel Craig, Eva Green, Mads Mikkelsen, Judi Dench, Jeffrey Wright, Giancarlo Giannini

Casino Royale

IN TV TV8

canale 8 HD 508 vedi tutti
Film aggiunto da (spopola) 1726792

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La leggenda degli uomini straordinari

  • Fantasy
  • USA, Germania, Gran Bretagna, Repubblica Ceca
  • durata 110'

Titolo originale The League of Extraordinary Gentlemen

Regia di Stephen Norrington

Con Sean Connery, Naseeruddin Shah, Peta Wilson, Tony Curran, Stuart Townsend, Shane West

La leggenda degli uomini straordinari

In streaming su Disney Plus

vedi tutti
Film aggiunto da (spopola) 1726792

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Chi l'ha vista morire?

  • Thriller
  • Italia
  • durata 95'

Regia di Aldo Lado

Con George Lazenby, Adolfo Celi, Anita Strindberg

Chi l'ha vista morire?

In streaming su Amazon Video

vedi tutti
Film aggiunto da maso

George Lazenby risucchiato in una Venezia lugubre e insidiosa

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Il terrorista

  • Drammatico
  • Italia
  • durata 89'

Regia di Gianfranco De Bosio

Con Gian Maria Volonté, Philippe Leroy, Giulio Bosetti

Il terrorista
Film aggiunto da GIANNISV66

Calli e canali ritratti a pennellate di bianco e nero per fare da sfondo a una storia ricca di sfumature di grigio. Gian Maria Volonté cane sciolto della lotta partigiana compie attentati contro gli occupanti tedeschi e i fascisti, mentre il CLN discute e litiga sulla opportunità di azioni che portano a feroci rappresaglie su innocenti. Film anti-reetorico sulla Resistenza, asciutto e lineare. Nelle discussioni tra i rappresentanti delle forze politiche del futuro arco costituzionale si intravedono già le debolezze della democrazia che verrà

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A Venezia... un dicembre rosso shocking

  • Drammatico
  • Gran Bretagna
  • durata 110'

Titolo originale Don't Look Now

Regia di Nicolas Roeg

Con Julie Christie, Donald Sutherland, Hilary Manson, Clelia Matania

A Venezia... un dicembre rosso shocking

In streaming su MUBI

vedi tutti
Film aggiunto da Marcello del Campo

Abigail lo ha inserito due volte in commento ma è passato inosservato. Probabilmente non è noto il titolo originale "Don't Look Now"; eppure la Venezia notturna, spettrale che Roeg rappresenta nel finale è indimenticabile. Altro che la costante oleografica di molti pessimi film!

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Cortesie per gli ospiti

  • Drammatico
  • USA
  • durata 101'

Titolo originale The Comfort of Strangers

Regia di Paul Schrader

Con Natasha Richardson, Rupert Everett, Christopher Walken, Helen Mirren

Cortesie per gli ospiti

In streaming su CineAutore Amazon Channel

Film aggiunto da Marcello del Campo

Come Roeg in "Venezia... un dicembre rosso shocking" (Don't Look Now), Paul Schrader smarca la città lagunare da facili sentimentalismi, inserendola in un brutale scenario di 'delitto come una delle belle arti'.

Rilevanza: 1. Per te? No

Otello

  • Drammatico
  • USA
  • durata 95'

Titolo originale Othello

Regia di Orson Welles

Con Micheal MacLiammóir, Orson Welles, Suzanne Cloutier, Robert Coote, Hilton Edwards

Otello

In streaming su Raro Video Amazon Channel

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Film aggiunto da mck

Rilevanza: 2. Per te? No

Heimat 2 - La fine del futuro

  • Drammatico
  • Germania
  • durata 132'

Titolo originale Die Zweite Heimat - Chronik einer Jugend - Das Ende der Zukunft

Regia di Edgar Reitz

Con László I. Kish, Peter Weiss, Susanne Lothar, Henry Arnold, Salome Kammer

Heimat 2 - La fine del futuro
Film aggiunto da mck

//www.filmtv.it/post/1543/heimat-2-10-la-fine-del-futuro-das-ende-der-zukunft-1966-rei/

Rilevanza: 2. Per te? No

Tutti dicono I Love You

  • Commedia
  • USA
  • durata 110'

Titolo originale Everyone Says I Love You

Regia di Woody Allen

Con Woody Allen, Goldie Hawn, Alan Alda, Julia Roberts, Drew Barrymore, Tim Roth

Tutti dicono I Love You

In streaming su Raro Video Amazon Channel

vedi tutti
Film aggiunto da mck

Rilevanza: 1. Per te? No

The Tourist

  • Thriller
  • USA, Francia
  • durata 105'

Titolo originale The Tourist

Regia di Florian Henckel von Donnersmarck

Con Johnny Depp, Angelina Jolie, Paul Bettany, Timothy Dalton, Rufus Sewell, Raoul Bova

The Tourist

In streaming su Rai Play

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Film aggiunto da Utente rimosso (marcopolo30)

Il film che forse rappresenta meglio, nella sua patinata superficialità, la situazione attuale che hai brillantemente descritto nel testo.

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Ultimi commenti

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  2. mck
    di mck

    Yuppi Du.
    Silvia non è morta, è ritornata dal canal...

    1. mck
      di mck

      -- Sulle location dell'Othello di Welles, poi, si potrebbe scrivere un libro. E in effetti ne hanno scritti parecchi... ;-)
      -- E come dimenticare Heimat 2... ( ops, vedo in ritardo che ci avevi già pensato tu: beh, ovvio: un sempiterno grazie per il tuo lavoro mostruoso sui primi 2 Heimat...! ).
      --------------------------------
      ps. Nel video che ho postato di Yuppi Du...si riconosce un famoso fiume che sfocia nella laguna di Venezia: il Ticino.

  3. yume
    di yume

    E come dimenticarlo? Reinhard che attraversa piazza San Marco con l'acqua alta, la dolce Esther "Esther,viso di ebrea, figlia di Edith morta a Dachau", e quel loro amore così strano, incompiuto "Il loro incontro é strano, sembra che più che amarsi vogliano annullarsi a vicenda, non hanno futuro, lei gli regala la sua vita per quella sceneggiatura che non diventerà mai un film.
    Reinhard legge per lei:
    “Alexander si volta sulla schiena, guarda ancora verso un raggio di luna e dice: la mezzaluna brilla in cielo, c’é la nebbia e fa freddo.
    Salve, mezzaluna che sei lassù.Anch’io come te, sono mezzo.
    Nato mezzo bene e mezzo male, misero in entrambe le forme.
    Il mio bene é senza dignità, il male é senza violenza”
    I versi di Grillparzer sono il saluto di Reinhard a Esther, poi lui passerà per piazza San Marco coperta dall’acqua alta e tornerà in Germania.

  4. yume
    di yume

    La scalinata del Bovolo, bianchissimo sfondo al Moro di Venezia! E' sempre un ohhhh!!! quando ci porto i miei amici venuti da lontano

  5. mck
    di mck

    @Marcello del Campo, solo una precisazione : non ho inserito Don't Look Now proprio perché lo aveva già citato l'utente @Abigail ( se voleva inserirlo poteva farlo lei stessa ).

    1. mck
      di mck

      ps. Fosse per me inserirei anche Eyes Wide Shut : Venezia in trasferta...

  6. Abigail
    di Abigail

    Mi pare che quando ho inserito Don't Look Now, la play non indicasse aggiungi film, forse ho visto male?

    1. yume
      di yume

      Infatti è così, Abigail, è successo che nel fare la play non mi sono accorta di quella voce e ho riparato successivamente. Non sono più così pratica come in passato delle nuove regole del sito dove un tempo mi muovevo con scioltezza, ora sembra di stare in mezzo ad una foresta di rovi (vedi il caso di questa play postata due volte e quindi esposta alla resurrezione improvvisa, e temo minacciosa, della prima finita chissà dove). Dunque benissimo aver inserito il tuo contributo, adeguatamente sostenuto anche dal nostro MdC.

    2. mck
      di mck

      @Abigail ;-)

    3. mck
      di mck

      @Yume : penitenziagite!
      Per la serie "infastidisci gli amici utenti con le gif di GoT" :
      --- Versione col dito indice puntato alto : Shame! Shame! Shame!
      https://media.giphy.com/media/3o85xoSwc6aJR77cRy/giphy.gif
      --- Versione col mestolo del pentimento brandito nelle mano :
      - http://winteriscoming.net/wp-content/uploads/2015/06/S5-E8-unella-whacks-cersei-with-a-spoon.gif
      - https://www.youtube.com/watch?v=SrDSqODtEFM

    4. mck
      di mck

      @Abigail : un saluto a papà Stanley...

    5. yume
      di yume

      perchè penitenza? mio Dio, eppure passo il tempo a far del bene ahaha!

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