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“L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente” è il film che ho preferito di Bruce Lee, da lui diretto ed interpretato.

Rispetto agli altri suoi film, qui unisce ai combattimenti (e perdonatemi, ma faccio notare nuovamente che quelle sì che erano lotte, altro che le “scazzottate” di alcuni film odierni), scene divertenti e dialoghi interessanti. Poi la cornice è quella del Paese più bello al Mondo, la nostra Italia. La pellicola, infatti, è ambientata a Roma e proprio dentro al gioiello, e cuore della capitale d'Italia, il Colosseo, si svolge il duello (a mio avviso) più bello della storia del cinema: Bruce Lee contro Chuck Norris. Gli amanti, e non, delle arti marziali non potranno che apprezzare... parola di boychick.

Il film non è per nulla noioso... l'alternanza di scene con combattimenti e i dialoghi, le scene umoristiche (pensiamo all'inizio con Chen nel ristorante italiano con pochi soldi... che spasso!) funziona veramente bene.

Uno dei miei film preferiti di sempre, ottime interpretazioni, buona trama e per l'aggiunta, colpo di scena finale... Cosa si può volere di più?

Un'avvertenza devo farla però. Mi raccomando non provate ad emulare Yen Chen quando usa i “nunchaku”... lui fa sembrare tutto semplice e favolosamente magnifico (e aggiungo: senza effetti speciali), però fate attenzione!: i nunchaku non sono affatto uno strumento semplice da usare.

Per il resto che dire?... Chi non lo avesse visto non può che rimanere soddisfatto dalla visione di questo film... Perciò visione fortemente, fortemente, fortemente consigliata!

Voto: 8

Il secondo film che più ho apprezzato di Bruce Lee è questo.

Mentre in “L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente”, Bruce Lee ha interpretato il ruolo di un Chen determinato, ma simpatico e spaesato... in “Dalla Cina con furore” è tutta un'altra storia. Dimenticatevi il Chen tranquillo, ma preparatevi a vedere un Bruce Lee vendicativo, arrabbiato, risentito... e ne ha tutte le ragioni. Tutto ciò è dovuto dalla uccisione del suo maestro e alla distruzione della sua scuola, ad opera di una palestra rivale.

In questo caso la pellicola non concede molto spazio ai dialoghi, all'umorismo ma è in gran parte concentrato sulle lotte (perciò gli amanti delle arti marziali non possono che rimanerne positivamente stupefatti).

Anche in questo caso da notare la presenza di Nora Miao e di altri attori presenti nei (purtroppo pochi) film di Bruce Lee.

Nel corso degli anni sono stati effettuati alcuni remake o sequel ma l'unico vero film originale e bello rimane questo.

Perciò, un pellicola che non annoia, che appassiona e conquista lo spettatore non può che essere anch'essa fortemente consigliata.

“Il furore della Cina colpisce ancora” è il terzo film di Bruce Lee nel mio ordine di preferenze. In questo caso vi è nuovamente la presenza di Nora Miao (nel ruolo di venditrice di bibite questa volta). A far da sfondo alla storia c'è il giallo che avviene nella fabbrica di ghiaccio in cui Chen lavora... egli trova, infatti, in una colonna di ghiaccio della droga.

Da notare di questo film (come nei due precedenti) il combattimento finale (a mio avviso di livello inferiore allo scontro finale delle altre due pellicole). Nel complesso però, la storia non mi ha affascinato come nei due film sopra elencati... Ma nulla toglie, comunque, ad una grande prova di Bruce Lee.

“L'ultimo combattimento di Chen” è, come giustamente evidenziato nelle note sulla scheda riferita al film qui su “film.tv” l'ultimo film di Bruce Lee, girato nel 1973 e rimontato cinque anni dopo. Da vedere.

Anche questo, come “L'ultimo combattimento di Chen” è uscito postumo ma sono presenti immagini di Bruce Lee prese da altri suoi film.