Già uscito in sala per un test nello scorso weekend, ora il terzo capitolo di Kung Fu Panda si prepara all'invasione: 800 sale, il doppio di quelle che nel weekend gli hanno permesso già di racimolare quasi un milione di euro. È l'unico serio pretendente alla testa della classifica del botteghino: lo si deduce anche dallo scarso numero di schermi con cui si presentano gli altri (molti, in verità) titoli della settimana. Solo infatti il thriller sandalon-religioso Risorto arriva a 200 schermi (complice la Pasqua imminente), mentre Truth con 190 schermi è appena alle spalle, a sua volta tallonato da Brooklyn che ne ha 170. Tutti al di sotto dei 100 schermi gli altri titoli che trovate succintamente presentati nella lista qui sotto.
Playlist film
Kevin Reynolds (che diede il suo meglio negli anni '80 con Fandango e che ha proseguito alternando epici flop come Waterworld e titoli così e così) risorge alla regia con un film ambientato in Galilea ai tempi della resurrazione di Gesù Cristo. Protagonista ne è un tribuno, Joseph Fiennes, incaricato di ritrovare il corpo di Gesù, scomparso dopo tre giorni dalla morte.
James Vanderbilt dirige Robert Redford e Cate Blanchett in un thriller politico che rievoca uno dei più grandi scandali mediatici degli anni Duemila con al centro i giornalisti dell'emittente americana CBS e il presidente degli Stati Uniti George Bush, accusato di aver evitato da giovane in maniera fraudolenta di essere inviato in Vietnam.
Diretto da John Crowley e sceneggiato da Nick Hornby, Brooklyn riadatta un romanzo di Colm Tóibín per raccontare la storia di Eilis Lacey, una giovane immigrata irlandese che si muove nella Brooklyn degli anni Cinquanta. Con Saoirse Ronan nei panni della protagonista.
Un ulteriore riadattamento del celebre romanzo di Mary Shelley, il film di Bernard Rose attualizza il racconto e adotta un punto di vista inedito: quello del mostro. Che per di più è nato grazie a una stampante 3D nella Los Angeles dei nostri giorni.
Anche il trio comico di Pino a gli Anticorpi, venuto a galla con la trasmissione televisiva Colorado Caffé, trova la sua strada per il cinema, mettendo lin scena la storia di tr fratelli, proprietari di una carina vinicola, che si trovano messi alle strette dalla banca con cui hanno contratto un debito e che dovranno perciò al più presto inventarsi un modo per recuperare la somma mancante.
Opera prima dei registi bulgari Kristina Grozeva e Petar Valchanov, un film che racconta la storia di una maestra di un piccola scuola in Bulgaria che si trova costretta a scendere a compromessi con le sue ferme convinzioni morali quando le avversità ostacolano il suo cammino. Prmiato come miglior Opera prima al festival di San Sebastian il film era tra i tre finalisti del Premio LUx del Parlamento Europeo.
Dopo aver girato nel 2010, con buoni risultati di critica, il semi-sperimentale Passannante, Sergio Colabona presenta ora una commedia assai più convenzionale su una coppia di coatti napoletani (interpretati dal duo comico Arteteca, reso celebre dalla trasmissione tv Made in Sud, diretta dallo stesso Colabona) che vincono una lotteria,. Più che l'onor...
Due volti della violenza e della guerra, due storie di sopravvissuti. Il documentario di Nina Mimca e Paola Sangiovanni intreccia la storia di una donna bosniaca vittima di violenza sessuale ai tempi della guerra con la Serbia e quella di un soldato italiano reduce dalla missione sotto l'egida dell'ONU in Somalia e che di violenze fu autore e complice.
Primo film di una trilogia del regista portoghese MIguel Gomes, passato da Cannes nella Quinzaine, Le mille e una notte. Un documentario sperimentale che racconta di un Paese in crisi e che si ispira alla struttura di Le mille e una notte, accostando spregiudicatamente episodi al limite del grottesco. Nelle sale da venerdì 18.
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