Burning Bush - Il fuoco di Praga
- Drammatico
- Repubblica Ceca
- durata 240'
Titolo originale Horici ker
Regia di Agnieszka Holland
Con Tatiana Pauhofová, Ivan Trojan, Martin Huba, Vojtech Kotek, Jaroslava Pokorná

E’ il terzo “c’era una volta” nel giro di un mese, poi stop, promesso.
C'è un legame.
C’era un ragazzo… C’erano cinema e librerie … C’era una città.
Si diventa nostalgici, forse? No, si ritorna bambini e si rileggono fiabe.
Con l’amarezza di chi sa che non sono vere.
Ma aiutano.
Oggi è una città, Praga.
Ventisei anni e tre mesi dalla caduta del Muro.
Doveva andar meglio, e per un po’ fu così.
C’era Vàclav Havel, si faceva la rivoluzione di velluto.
Si leggeva Praga magica di Ripellino andando in giro per le bettole di Mala Strana.
Si guardava giù dai finestroni del Castello ripensando a quella “defenestrazione di Praga” imparata a scuola con non poco divertimento (tutti siamo stati alunni sciagurati).
Si ascoltava Smetana affacciati da Ponte Carlo a spiare il raduno dei cigni a mezzanotte sotto la luna e tremando di paura sotto le grandi statue brune pensando al Golem.
La tomba di Dvořák a Vyšehrad era un pellegrinaggio dovuto.
E Jan Palach … ci si fermava in silenzio davanti alla piccola foto che quasi spariva in quell’aiuola di Piazza San Venceslao.
E si cercava la chiesa di Cirillo e Metodio, e il massacro dei partigiani dell’attentato contro Heidrich, il boia nazista di Praga, crepitava di spari nella fantasia.
E la birra a fiumi, seduti ai lunghi tavoli a parlare in latino con studenti tedeschi (ma solo perché è più facile del tedesco).
E tante altre cose …
Oggi c’è Zara, H & M e via imprecando…
Sulla torre di Thyn un gran cartello pubblicitario parla di non so che marca di orologi.
E, udite udite, sotto Ponte Carlo una bella gondoéta invita i turisti a fare un giro nella “piccola Venezia”.
I cigni vanno a raccogliere le briciole dei mangiatori di hot dog e hamburger nei pub e take away multicolor sul lungofiume, la periferia trabocca di praghesi che prima abitavano le vecchie case del centro, oggi adibite a loft di lusso e buen retiro di varia metratura per ricchi bisognosi di suggestioni da vecchia Europa.
E domani? Sì, domani riprenderemo il chapliniano cammino della speranza.
" ...Non avrà fine la fascinazione, la vita di Praga. Svaniranno in un baratro i persecutori, i monatti. Ed io forse vi ritornerò.
Certo che vi ritornerò.
In una bettola di Malà Strana , ombre della mia giovinezza, stappate una bottiglia di Mèlnìk.
Andrò a Praga, al cabaret Viola a recitare i miei versi.
Vi porterò i miei nipoti, i miei figli, le donne che ho amato, i miei amici, i miei genitori risorti, tutti i miei morti.
Praga, non ci daremo per vinti. Fatti forza, resisti.
Non ci resta altro che percorrere insieme il lunghissimo, chapliniano, cammino della speranza”.
Angelo Maria Ripellino, Praga magica, 1975
Titolo originale Horici ker
Regia di Agnieszka Holland
Con Tatiana Pauhofová, Ivan Trojan, Martin Huba, Vojtech Kotek, Jaroslava Pokorná
Titolo originale The Unbearable Lightness of Being
Regia di Philip Kaufman
Con Daniel Day-Lewis, Juliette Binoche, Lena Olin, Derek de Lint, Erland Josephson
Titolo originale Amadeus
Regia di Milos Forman
Con Tom Hulce, F. Murray Abraham, Elizabeth Berridge, Simon Callow
Titolo originale Utz
Regia di George Sluizer
Con Armin Müller-Stahl, Brenda Fricker, Paul Scofield, Peter Riegert
Ancora vivono in noi gli stesi angoli bui, i vicoli misteriosi, le finestre cieche, i cortili luridi, le taverne rumorose e le locande reticenti. camminiamo per le strade ampie della città nuova con passi ma (...) Camminiamo come in un sogno e siamo solo dei fantasmi del passato (Franz Kafka)
Titolo originale Kafka
Regia di Steven Soderbergh
Con Jeremy Irons, Theresa Russell, Joel Grey, Ian Holm, Armin Müller-Stahl
Il film è stato girato in Malá Strana, nella Città Vecchia e nel Cimitero Ebraico. In Marianské Naměstí è situato il Municipio Nuovo che nel film era il posto di lavoro di Kafka.
Titolo originale Mission: Impossible
Regia di Brian De Palma
Con Tom Cruise, Jon Voight, Emmanuelle Béart, Jean Reno, Kristin Scott Thomas
vergogna! l'indice aggancia tutte le "missioni" della storia del cinema... tranne quella! che fatica! Una Praga da Cartolina... conosco bene Budapest... l'atmosfera è quella davvero...
Titolo originale Tmavomodry svet
Regia di Jan Sverák
Con Ondrej Vetchy, Krystof Hádek, Oldrich Kaiser, Tara Fitzgerald, Charles Dance
Regia di Aldo Lado
Con Ingrid Thulin, Piero Vida, Jean Sorel, Mario Adorf, Barbara Bach, Fabijan Sovagovic
Stupenda Praga, per me nella Top 5 delle capitali europee, come minimo. Mala strana, Stare Mesto, le statue del Ponte Carlo, il Castello, eccetera...Per me possono mettere tutte le catene di negozi e fast food che volete, ma la Storia e la magia di certe città restano lì, indelebili, testimoniate da quelle mura, quei palazzi, quelle chiese, quelle strade, quei ponti, quella gente, quella lingua etc...Bella play Yume
Si ed, hai ragione, una città come Praga sa difendersi dagli stupri dei nostri tempi barbari, certo fa male assistere allo spettacolo davvero indecente di luoghi che hai amato e vengono rosicchiati da banche e fast food, ma cosa dice Ripellino? Resisti, Praga, spariranno i monatti... Ti ringrazio. E ringrazio Marcello per i contributi alla filmografia, molto interessanti
Sono stato a Praga per la prima volta qualche giorno dopo l’11 settembre. Negli aeroporti un’atmosfera irreale. Poi davanti agli occhi una Praga davvero magica. Ma Praga non è solo la Nerudova e Josefov, Jan Hus e il Golem, gli alchimisti e Mala Strana. Praga è una città di contrasti. Feci un giro con un bus che mi portò in periferia e fuori dalla città vecchia c’è un’altra città fatta di palazzi tutti uguali edificati in epoca sovietica. Pensai che il comunismo aveva preservato la città vecchia, limitandosi a germogliare tutto intorno. Ci tornai tre o quattro anni dopo e la trovai sempre bella. Adoro la mittle-europa e Praga è il suo gioiello. Speriamo lo rimanga. Un saluto
Grazie per il commento billy, certo, Praga riuscirà sempre a difendersi, speriamo almeno. Un saluto a te
Per quelli che credevano che...
Per chi era a favore di...
Per chi lo ha buttato giù quel muro...
Boh!... a me parve da subito una cosa che si sarebbe presto ritorta contro... contro di noi al di qua... ma prima ancora, contro di loro che son comunque rimasti in un ideologico "al di la" di diffidenza e pregiudizi reciproci...
A d'ogni modo... meraviglioso invito poetico il suo post... un invito a non mancarla...
il crocevia... l'ovest nell'est... la Parigi del'est... non era giusto Praga?!
Nessun riferimento a nazismo etc? solo al nostalgico "comunismo" che fu?
grazie livio berruti tardi ma eccomi. Il nazismo? certo, e chi lo dimentica ? non facciamo graduatorie, a ciascuno il suo modo di rendere insostenibile la leggerezza dell'essere.Ma, non so perché,quando vidi Praga la prima volta furono i grigi burocrati sovietici a spaventarmi, forse perché si confondevano con la gente comune, come oggi. Il nazista lo vedi, e lo combatti, quelli no.
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