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tragicommedia con qualche punta thriller. un mediocre film anni '20, poco convolgente, ma tutto sommato non ha nulla di veramente sbagliato. un film di uno studente che pensa più ad imparare le basi, che a sviluppare le idee. un esordio in punta di piedi

voto 4/10 (**)

il miglior muto di Hitch, che lo definisce il suo vero primo film. si intravedono molti dei temi ricorrenti del suo cinema. molte influenze al cinema tedesco (Murnau su tutti). anticipa il tema del dramma sociale ed in parte del conflitto tra giustizia ufficiale e in pubblica piazza di M - il mostro di dusseldorf. gli attori rimediano molto bene alle lacune del regista, bravo hitch a vidarsi di loro.

voto 6,5/10 (***)

film sportivo/sentimentle più che sufficiente. il triangolo amoroso è ben costruito, così come la contesa. tante allegorie visive e simboliche; il titolo originale (the ring) allude alla fede nuziale, al ring della boxe e all'adulterio.

voto 5,5/10 (**1/2)

film dall'enorme potenziale non sfruttato. girato molto bene con chiare sequenze ben distinte e con ottime trovate e citazioni. castrato da un lieto fine del tutto fuori luogo. un film che vive per il finale, tutto il film è in funzione del finale. tutto sembra far rotta verso una visione pessimistica sul destino che spetta alle persone "nobili d'animo". purtoppo il messaggio preferisce dirottare verso un proverbiale e più comodo "chi compie buone azioni, prima o poi verrà ripagato". Nonostante tutto, merita la piena sufficienza

voto 5/10 (**1/2)

commedia che gioca molto sul tema "cenerentola". l'assenza dei dialoghi non aiuta il film. character design ben curato e ben reso. alcuni punti di macchina li può trovare solo hitchcock. non raggiunge la sufficienza.

voto 4,5/10 (**)

"È il più brutto soggetto che abbia mai scritto a tal punto che ho perfino vergogna a raccontarlo" A. Hitchcock
un dei suoi film più brutti, ma non è da buttare. il lato tecnico oscilla tra il discreto e il mediocre, e il tema dell'ipocrisia sociale che influenza la legge e la società stessa salva il film. il risulatato è mediocre.

voto 4/10 (**)

"È probabilmente il più brutto film che io abbia mai fatto" A. Hitchcocok
commedia (troppo) brillante intrisa di superficialità, stupidi clichè. hitch gira con molta svogliatezza e completamente privo di convinzione. nessuna idea, tante citazione per riempire il tempo.

voto 3,5/10 (*1/2)

melodramma tratto da un romanzo molto famoso ai tempi (The Manxman di Hall Caine 1894). gli aspetti del film che funzionano sono: la rappresentazione delle scene di vita quotidiana, e la caratterizzazione dei personaggio. il resto è fiacco.

voto 4,5/10 (**)

film muto che diventa il primo film sonoro di hitch (e il primo in UK). meglio l'uso dei suoni e dei rumori, il parlato è decisamente mediocre. film giallo diretto ed iterpretato magnificamente, nessuna sbavatura. ottime trovate, su tutte quella del quadro. l'intreccio, molto semplice e con poco intrattenimento (potenzale), risulta invece sfiluppato benissimo, ben gestito a livello di ritmo ed emozionale (soprattutto le emozioni provate dalla protagonista).

voto 6,5/10 (***)

commedia nera dai toni molto british. gli attori sono formidabili, hitchcock no. la sua peggior prova registica

voto 4,5/10 (**)

whudunit perfetto come i meccanismi di un orologio svizzero e psicologicamente. una scatola cinese di teatro nel teatro 30 anni avanti a tutto il cinema commerciale. qui l'interesse non sta solo nel finale, ma in tutta la ricerca della verità. montaggio di gran classe (anche quello sonoro). film che ha fatto scuola, e che continua tuttora a farlo.

voto 7/10 (***1/2)

non l'ho visto

commedia molto amara. tantissimi riferimenti autobiografici. rapresentazione molto efficace del tentativo di evadere dalla banalità del quotidiano, vita di coppia compresa, con una seconda parte "riparatoria" che riporta le cose nel loro banale ordine. l'ironia è alle stelle. la trama può risultare semplice, ma hitch rende il film psicologicamente su un altro livello molto più complesso. si divide in due parti nettamente distinguibili.

voto 6,5/10 (***)

giallo girato praticamente senza soldi, usati quasi tutti nella scena dell'incidente ferroviario (girata con i modellini). tantissime idee che danno un risultato di confusione registica. buona la sceneggiatura. HItch comunque si muove in un territorio che predilige e riesce a far risaltare la storia, alza i toni quando devono essere alzati, e gli smorza quando vanno smorzati, buona suspece, e qualche risata.

voto 5/10 (**1/2)

tranne i film sotto il 5 di hitch, questo è il film che più detesto (remake compreso), la storia di base proprio non mi va giù.
comunque sia, hitch qui gira un thriller di ottima fattura, riuscendo a coprire il basso budget in quasi tutti i punti, con trovate geniali (il filo di lana e la sequenza alla albert hall). qualche piccolo errore nel gestire il ritmo

voto 5,5/10 (**1/2)

film di spionaggio brillante, spassoso e leggero come una piuma. ritmi alti, ma non sopra le righe, mai una sbavatura. trama fantastica, avventurosa ed intrigante; resa alla perfezione dalla regia. otiimo montaggio, stupenda la fotografia. personaggi ponderati, quel che basta sopra le righe, che interagiscono stupendamente. finale ad effetto e col botto.

voto 8/10 (****)

"nel film c'erano molte idee, tuttavia non ha avuto successo. credo di sapere il perchè: in un film d'avventure il protagonista deve avere uno scopo...qui il protagonista ha un penoso compito da portare a termine e...cerca in ogni modo di evitarlo" A. Hitchcock
che aggiungere alle parole del maestro, film abbastanza noioso portato avanti con mestiere. l'arista che diventa "solo" artigiano. stupenda la scena dell'omicidio dell'informatore che suona l'organo in chiesa

voto 4,5/10 (**)

ottimo thriller nel quale abbiamo forse due picchi nel cinema di hitch: la provvidenza (che qua arriva proprio all'ultimo momento possibile) e gli oggetti (in paricolare il coltello). la tensione è sempre altissima e il lato drammatico è veramente pesante (il bambino sull'autobus). hitchcock padrone della situazione, nonostante il budget limitato (e limitante)

voto 6,5/10 (***)

altro giallo avventuroso, leggero e divertente. gli ingredienti sono: tanto humor, tanto intrigo, un po' di amore, un po' di dinamicità e la provvidenza (in questo caso anche registica) arriva giusto in tempo. un bel film con una sceneggiatura ed un ritmo che a volte zoppicano (più la sceneggiatura che il ritmo), forse in alcuni punti il film è troppo giocoso. la carellata che scopre il tic? da applausi!

voto 7/10 (***1/2)

30 minuti per presentare i personaggi, e per scherzare con gli spettatori disorientati, sono una scusa perfetta per stendere una mystery-commedy con i fiocchi. una volta che il film decolla non si verma più, un continuo mistero intrigante con scioglimento finale da manuale e una morale impeccabile. il film è situato in un contesto storico/politico ben preciso, l'immediato anteguerra, i personaggi provengono da diverse nazioni e si comportano di conseguenza; alleanze,modi e stati d'animo compresi.

voto 8/10 (****)