Un attore americano non molto conosciuto almeno sino all'anno scorso, quando si è fatto notare in Foxcatcher – Una storia americana con un'interpretazione superba che gli è valsa una dovuta nomination all'Oscar. Tuttavia, il suo esordio risale all'inizio degli anni Novanta: lo vediamo giovanissimo in La tenera canaglia di John Hughes, dove ha una piccola parte. Poi, grazie al successo in televisione avvenuto nel decennio seguente, riesce ad ottenere un ruolo in Una settimana da Dio con Jim Carrey e anche in 40 anni vergine di Judd Apatow, di cui è anche co-sceneggiatore. Di poco successiva la sua partecipazione a Melinda e Melinda di Woody Allen. Ma la vera consacrazione arriva col pluripremiato Little Miss Sunshine, nel quale interpreta lo strampalato Frank. Le performance migliori di Carell, a mio avviso, sono però quelle comiche (in particolare quella di Agente Smart – Casino totale), senza trascurare alcune prove più spostate sul registro della commedia (L'amore secondo Dan o Il matrimonio che vorrei). A gennaio è stato al cinema con La grande scommessa di Adam McKay e farà inoltre parte del cast del prossimo progetto di Woody Allen, Café Society.
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