Ecco la mia top 10 di alcune tra le performance dello scorso anno cinematografico; personaggi, buoni e cattivi che hanno emozionato ed appasionato lo spettatore ma che non sono riusciti a raggiungere l'ambita nomination a gli Academy Awards.
Intensa, dallo sguardo di ghiaccio: l'imperatrice Furiosa è senza dubbio uno dei personaggi più interessanti dell'epico Mad Max Fury Road. Ennesima conferma di un talento immenso per la Theron che avrebbe meritato maggior considerazione per un posto nella rosa delle candidate al premio di miglior attrice non protagonista (o protagonista!).
Finalmete, Samuel L. Jackson! Attore ormai famoso per (troppi) blockbuster o B-movie, torna sul grande schermo in pieno stile "vintage" grazie anche ad un ruolo, quello del sergente Warren, che Tarantino gli cuce perfettamente addosso. Violento, scaltro e armato fino ai denti il Maggiore è tra i pezzi forti di "The Hateful Eight", merito di una prova d'autore di Samuel L. Jackson; la nomination poteva essere argomento di discussione tra i guidici dell'Academy!
Nel corso della sua storia recente l'Academy ha spesso "premiato" con almeno la nomination alcuni attori conosciuti principalmente per ruoli in film demenziali, o in ogni caso commedie leggere, che usciti dai loro soliti canoni hanno dato vita a prove toccanti e spettacolari. Non è però il caso di Jason Segel e la sua performance in The End of the Tour, tra le miglori dell'anno secondo tutti i giornali americani (e secondo il sottoscritto). Un vero peccato non aver premiato tale miglioramento.
Dimenticate ogni convenzione sui buoni e i cattivi. Villeneuve dirige un magnetico e stilosissimo Benicio Del Toro nei panni di Alejandro, aiutante colombiano per l'FBI in un'indagine antidroga. Ogni ripresa e inquadratura che comprende la sua figura non fa altro che esaltarne la presenza fino a diventare mattatore assoluto della pellicola. L'Oscar per il miglior attore non protagonista poteva essere alla sua portata.
Parlando di personaggi magnetici, in grado di catalizzare l'attenzione non ci si può dimenticare di Idris Elba ovvero "Comandante". Dominante, grandissimo imbonitore e figura paterna per i giovani ribelli del NDF, questo uomo senza scrupoli e violento ha spopolato su Netfilx e tra il pubblico americano grazie ad una performance da brividi. Vederlo tra i candidati per l'Oscar a miglior attore non protagonista non sarebbe stato un furto.
Il grande Stallone a parte, "Creed" deve molto anche all'astro nascente Michael B. Jordan, questo è poco ma è sicuro! Dopo il tandem vincente con Coogler in "Fruitvale Station", ecco attore e regista di nuovo insieme: tra allenamenti massacranti in stile Rocky e pugni sul ring il corso abbiamo performance più che credibile. Appassionante e nostalgica, Michael B. Jordan ha saputo dare il meglio di se e sembra strano non vederlo tra la rosa dei candidati.
Tra i film esteticamente più curati e dalla fotografia eccelas, "Macbeth" di Kurzel trova in Mario Cotillard una vera e propria gemma; difficile toglierle gli occhi di dosso, riesce a rubare la scena anche ad un ottimo Fassbender grazie anche ad una leadership e un ruolo che trasformano letteralmente l'attrice francese. Vista la non eccelsa concorrenza, una nomination avrebbe anche potuto ottenerla per l'oscar.
E' l'attore del momento, poche chiacchere. Una crescita esponenziale che lo ha portato al top del successo; per questa pellicola si è trasformato in puglie che affronta una difficile risalita cercando di tornare alla vetta e provare a vincere il titolo mondiale.
Intenso, emzionante, agguerrito e assetato di vendetta: Billy Hope è forse una delle migliori prove di Jake. Academy, perchè non pensare anche a lui?
Criticato, messo nel dimenticatoio dai fan e snobbato dalla critica, il buon Johnny Depp non demorde e metti in piedi il degno ritorno sul grande schermo. Dopo flop clamorosi come Mordecai, Alice in Wonderland e The Lone Renger, in questa pellicola nemmeno il pessimo trucco applicatogli riesce a fermarlo; del suo Gangster abbiamo un perfetto ritratto spicologico e ogni volta che prende parola si rimane con il fiato sospeso. Una performance che riesce ad andare oltre i difetti (molti) della pellicola. E non è poco!
A conclusione della lista, ecco l'attore australiano Ben Mendelsohn, conosciuto al grande pubblico per ruoli minori in "The Place Beyond the Pines", "Black Sea" e "Animal Kingdom". in questo film del 2015 è protagonista con Ryan Reynolds e interpreta un giocatore d'azzardo tra le tipiche atmosfere del sud degli States. Incontrollabile, scaltro uomo di strada che mostra il suo lato umano e riesce a commuovere il pubblico. In attesa di essere considerato dalla critica, lui continua imperterrito a migliore. Da tenere sott'occhio.
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