La collina del disonore
- Drammatico
- USA
- durata 100'
Titolo originale The Hill
Regia di Sidney Lumet
Con Sean Connery, Harry Andrews, Ian Bannen
In streaming su Apple TV
vedi tutticonsigliato da WOODY ALLEN
"Per qualche motivo, LA COLLINA DEL DISONORE è un film poco noto alle platee americane. In una filmografia come quella di Sidney Lumet, che comprende diversi film straordinari, forse LA COLLINA DEL DISONORE è il più riuscito. Di certo io lo considero uno dei migliori film americani. La realizzazione di questa storia avvincente è perfetta, dall'impeccabile performance degli attori al movimento ispirato della macchina da presa. È un'esperienza immediata e totale. Tutte le volte che lo vedo mi stupisco che un film così bello possa passare inosservato e cadere nell'oblio com'è invece successo." ~ Woody Allen.
LISTA COMPLETA di W. ALLEN
- Quarto potere (Welles)
- La grande illusione (Renoir)
- Rashomon (Kurosawa)
- Il posto delle fragole (Bergman)
- Il trono di sangue (Kurosawa)
- I figli della violenza (Buñuel)
- La dolce vita (Fellini)
- Ladri di biciclette (De Sica)
- I 400 colpi (Truffaut)
- Il settimo sigillo (Bergman)
- 8½ (Fellini)
- Amarcord (Fellini)
- Il fascino discreto della borghesia (Buñuel)
- Orizzonti di gloria (Kubrick)
- La collina del disonore (Lumet)
- Il tesoro della Sierra Madre (Huston)
- La fiamma del peccato (Wilder)
Fonti: Sight & sound, Filmdoctor.co.uk; "Cult!" (libro) a cura di Bill Krohn; IMDb; "Woody Allen" ed. Il Castoro.
Su Bergman. "Con quel tipo di vita alle spalle non si può non diventare un genio. L'alternativa è finire a far sorrisini ebeti dietro le porte sprangate di una stanza con le pareti imbottite. Bergman è un grande entertainer, un narratore che non perde mai di vista il fatto che, a prescindere dalle idee che uno decide di comunicare, i film devono suscitare l'interesse del pubblico." ~ Woody Allen
"Ho cenato con Bergman nella sua suite d'albergo a New York; per me è stato un vero regalo. Ero nervoso e davvero non volevo andarci. Ma non era per niente come potresti aspettarti: il formidabile genio, tetro e meditabondo. Era uno normale. Si è lamentato con me degli incassi al box-office e delle donne e del dover sopportare gli studios. Il mondo lo vedeva come un genio e lui si preoccupava degli incassi settimanali. Ed era semplice e colloquiale nel parlare, non pieno di profondi pronunciamenti sulla vita. (...) Sven Nykvist (direttore della fotografia sia di Bergman che di Allen - ndt) mi ha raccontato che mentre facevano tutte quelle scene sulla morte si raccontavano barzellette e pettegolezzi sulla vita sessuale degli attori. Mi piace il suo atteggiamento per cui un film non è un evento da trattare come una questione di stato. Per lui fare film era solo un gruppo di persone che lavoravano. Un po' di questo gliel'ho copiato." ~ Woody Allen
"I miei film non sono grandi successi negli USA, a volte vanno meglio a Parigi e Milano. Forse perché i miei nonni erano europei. E poi ho sempre amato di più il cinema europeo: Eisenstein, Bergman, Renoir, Fellini, più opere drammatiche che comiche. Forse ha ragione Spielberg quando dice che noi tutti siamo portati a rifare i film che ci sono piaciuti nell'infanzia: il mio inconscio cinematografico è europeo." ~ Woody Allen
"Conosco solo 6 veri geni della comicità nella storia del cinema: Charlie Chaplin, Buster Keaton, Groucho Marx & Harpo Marx, Peter Sellers e W.C. Fields." ~ Woody Allen
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