Raro ma possibile. Trovare nella storia del cinema un seguito migliore del film originale non è un'utopia. La playlist è aperta a tutti. Datemi una mano a trovare i sequel migliori del primo capitolo!
La storia del giovane Don Vito Andolini, da Corleone a New York! Per la prima volta De Niro e Pacino insieme, seppur mai coinvolti nelle stesse scene (per ovvie ragioni). Per qualcuno (e non sono pochi) il miglior film di tutta la storia del cinema (e dunque anche del primo meraviglioso capitolo di due anni prima).
Cosa si può fare per migliorare uno sconvolgente viaggio nel tempo con un ragazzino stj,oso, uno scienziato pazzo e una DeLorean alimentata dal mitico "flusso catalizzatore"? Facile: far ritornare il tuo protagonista sugli stessi luoghi e nello stesso tempo del viaggio precedente, con la doppia difficoltà di sfuggire al suo se stesso "quadrimensionale" e recuperare la rivista che ha provocato questo cortocircuito spazio-temporale. Il tutto dopo 20 minuti di film in cui si è viaggiato 30 anni nel futuro, anticipando con straordinaria precisione numerose invenzioni del 21° secolo.
Zemeckis si supera, facendo ancora meglio dello splendido primo capitolo del 1985.
DeNiro e Stiller duettano a colpi di bravura: suocero e genero agli antipodi bazzicano il "cerchio della fiducia", a volte entrandoci a volte uscendone fragorosamente, con scene entrate da subito nel mito.
Quattro anni dopo Greg (Stiller) ricambia il piacere alla moglie, facendogli conoscere i genitori (nientemeno che Barbra Streisand e Dustin Hoffman): due fenomenali personaggi sui generis che a contatto con la convenzionalità e il rigore del consuocero Jack Byrnes fanno scintille! Mai personaggi così diversi porteranno a scontri epici in cui è impossibile non sbellicarsi.
Sequel forse non migliore del primo "Harry Potter e la pietra filosofale", ma semplicemente più maturo. Chris Columbus e gli altri autori capiscono che dalla saga del maghetto di Hogwarts si può tirar fuori un franchise mica da ridere e decidono di fare le cose sul serio. Film più maturo, più curato e più orientato ad un pubblico trasversale.
Secondo il mio parere (ma pare opinione diffusa almeno in rete) questo secondo capitolo delle avventure della ingiustamente carcerata Meiko Kaji detta "Scorpion", ha, rispetto al primo capitolo, una tendenza al surreale che lo fa lievitare; oltre alla famosa canzone usata in Kill Bill "Urami Bushi", cantata dalla stessa attrice e presente in tutti e quattro i film,
https://www.youtube.com/watch?v=SdNMiLqj0HY
mi pare, il film è impreziosito da un'altra splendida canzone, Onna no Jyumon, sempre cantata dalla Kaji
https://www.youtube.com/watch?v=9YdMlYCA-Fs
che mi ha letteralmente tramortito, visto che la conoscevo a memoria dai dischi ma non me l'aspettavo a quel punto.
e questo è, per me, un altro punto a favore del fatto che sia meglio non conoscere niente in anticipo di un film, perchè, come sostiene spesso il pianista Sviatoslav Richter, la sorpresa è un fattore importante in un'esecuzione musicale (come in un film).
Di nuovo il secondo dei sei (o sette, non ricordo) film della serie Lone Wolf and Cub (quello del samurai che trascina il bimbetto nel carretto, a suo tempo visto qui anche nei telefilm) supera, a mio avviso, di gran lunga il primo e gli altri. Nonostante la violenza eccessiva, riesce a mantenere (o l'ho mantenuto io?) un equilibrio tra tutti gli elementi che compongono la pellicola, senza sconfinare nel banale o nel velleitario, tipico di molti film tratti dai fumetti o dai manga che a mio avviso trattano in maniera superficiali temi tratti dalla tradizione religiosa, Zen etc.
Non un sequel in senso stretto, anche se vi compaiono personaggi del precedente "Il bacio della pantera" di Tourneur (meno fantascienza e più fiaba), e non so decidere se sia migliore o semplicemente all'altezza del primo. Fare di meglio, mi pare però impossibile! Vero è che qui abbiamo la storia di una bambina sola ed è difficile distinguere fra sogno e realtà - Irena, la donna pantera, è solo una creazione della sua fantasia o appare davvero per lenirne la solitudine ed indicarle la via di una possibile guarigione? La bambina non ha mai sentito parlare della storia vissuta dal padre anni prima... - ma in compenso la poesia raggiunta da questo sequel è tale da metter la parola fine ad ogni possibile dibattito. Consiglierei, se non si è visto, la visione in originale sottotitolato, perchè il doppiaggio italiano, non malfatto in quanto alle voci, cambia completamente la musica di sfondo, introducendo una sia pur adatta Sinfonia D.944 di Schubert e la Patetica di Tchaikovsky (mi fido di quello che ho letto: la sinfonia di Schubert la conosco bene, ma di quella di Tchaikovsky neanche una nota), musica che non permette, a mio avviso, l'accumularsi della tensione fino al climax.
Ok, il primo episodio era già un capolavoro. Ma quello diretto quattro anni dopo dallo stesso regista e con gli stessi interpreti (Boris Karloff, Colin Clive più la new entry Elsa Lanchester) lo supera in sensibilità e amarezza, realizzando un ritratto del "mostro" che in realtà diventa più umano di molti uomini.
Ci sono varie discussioni circa la paternità di questo secondo capitolo delle avventure dell'uomo di Krypton. Il cambio di regista, da Richard Donner a Richard Lester, da alcuni è ritenuto indigesto. Per me il film guadagna in leggerezza, umorismo ed ironia.
Non me ne voglia AlexVale, ma per me il miglior cinecomic di sempre rimane questo. Meraviglioso incubo gotico e notturno, mette in scena la rivolta di un mondo di derelitti e di "dimenticati" dall'alta società di Gotham. E poi ci sono due cattivi da manuale: Michelle Pfeiffer e Danny De Vito indimenticabili. Per me, siamo vicini al capolavoro qui.
La seconda trilogia di Batman, quella diretta da Nolan, conferma l'eccezione alla regola. Il secondo capitolo, liberato da spiegazioni sulla genesi del supereroe, è un action potente e bellissimo, che omaggia Michael Mann (Heat) e si poggia su una interpretazione memorabile del compianto Ledger nel ruolo di Joker ("Il bello del caos è che è equo!")
Qui è un pò più dura: nel senso che il primo film di Cameron era già bellissimo. Ma, se possibile, riesce a superarsi nel secondo capitolo: appassionante, spettacolare, con uno Schwarzy promosso a "buono" e che dispensa frasi memorabili ("Hasta la vista, baby!")
Assolutamente geniale il voler passare da un regista come Stephen Norrington ad un genio visionario come Guillermo Del Toro, molto più interessante e talenuoso!In questo caso sforna un film efficace in ogni senso, con un'ottima verve è un villain davvero incredibileInsomma si tratta praticamente del film Marvel più bello che sia mai stato fatto!
Mi dispiace, ma qui siamo di fronte ad un piccolo capolavoro del genere Horror/Demenza, un sequel con delle trovate gotiche e comiche semplicemente geniali!Già il primo era ottimo, ma questo è senza alcun dubbio più affascinante.
Odiato e detestato dai puristi, questo sequel è invece molto più avvincente avventuroso del suo predecessore, con uno a Smaug di tutto rispetto è un Thranduil davvero magistrale!Epico.
Uno dei film più spettacolari e intensi che la storia del cinema abbia mai offerto, già i primi due sono tanta roba, ma il terzo è veramente una bomba!Capolavoro assoluto.
Già il primo era valido, ma il secondo è davvero una figata bestiale, appassionante e con spettacolari scene d'azione, nonchè con un villain di tutto rispetto XD
Praticamente il miglior sequel del cinema d'animazione che sia mai stato realizzato al mondo.Io non ho assolutamente nulla contro il primo, ma qui siamo oltre le capacità della Dreamworks che certe volte si lascia andare in mediocri prodotti poco all'altezza, ma che in questo caso ha sfornato un film spettacolare sotto tutti i punti di vista!Favoloso.
Indubbiamente più interessante e ben realizzato del suo predecessore, con dei grandiosi pregi, che comunque sia non lo rendono ancora un capolavoro come tutti magari tenderebbero a definirlo, ma per il resto un'ottima pellicola!
indubbiamente migliore del suo predecessore, molto più coinvolgente, con una trama gestita in maniera nettamente superiore, e un cattivo fenomenale.Il miglior film Marvel mai realizzato.
Personalmente il mio film preferito in assoluto del grande Sam Raimi. Già il primo era meraviglioso, ma questo è completamente straordinario, più splatter, più folle, più ricco di idee semplicemente geniali, con un Bruce Campbell che domina. CAPOLAVORO.
Non so se questo si possa definire seguito o meno, ma resta il fatto che a me piace considerarlo tale. Lo preferisco nettamente al primo "El Mariachi", qui per via della carta bianca data a Robertino Rodriguez, le idee sono più incisive e le trovate molto più folli e geniali. I personaggi strepitosi e spassosissimi, le scene d'azione straordinarie e l'ironia di base e il fatto di non prendersi sul serio, lo rende qualcosa di davvero simpatico e funzionale. Uno dei miei film d'azione preferiti :)
Il miglior film della saga, c'è poco da dire, il più avvincente e spettacolare, il più cupo, il più interessante, un vero e proprio viaggio dell'eroe. Storia ed evoluzione dei personaggi eccezionale, atmosfere straordinarie, musica incredibile, finale leggendario...capolavoro assoluto. Mi sembra anche inutile star qui a dirvelo :)
Molto più suggestivo ed intenso del precedente, che nonostante fosse bellissimo, risultava ancora un po' acerbo. Qui invece il regista realizza un filmone dal punto di vista registico, visivo e concettuale. Una sceneggiatura ricca di grandi trovate, ed un personaggio, quello di Mikkelsen, veramente complesso. Un dramma psicologico, con scene di potenza assoluta, ed un finale straordinario ed immenso di significato. Spettacolo!
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